Riflessi Vintage: Esplorazione nell’Arredamento in un Appartamento a Milano

Riflessi Vintage: Esplorazione nell’Arredamento in un Appartamento a Milano

Nel cuore pulsante di Milano, l’architetto Lorenzo Visioli ha dato vita ad un appartamento che coniuga l’anima vintage con la modernità attraverso l’uso sapiente di materiali e dettagli raffinati. Scopriamo come i morbidi riflessi e gli accattivanti specchi giocano un ruolo centrale in questo spazio unico che abbiamo contribuito ad arredare.

Riflessi, specchi e rotondità

INGRESSO

L’ingresso accoglie gli ospiti con un pavimento rivestito di malta grigio chiaro, che illumina un corridoio relativamente stretto. Un mobile a servizio completamente rivestito di specchi sul lato amplia visivamente l’ambiente, creando un effetto di spaziosità e luminosità. All’interno del mobile, ripiani ed appenderia aggiungono funzionalità senza compromettere lo stile.

Qui un altro esempio di mobile in specchio che accoglie all’ingresso.

mobile ingresso aperto chiuso
dettaglio maniglia

ANGOLO CUCINA

La cucina, fulcro della casa, incarna la fusione tra stile e funzionalità. Strutturata in una nicchia divisa in due parti, con una base attrezzata e un’isola frontale, si distingue per l’assenza dei convenzionali pensili. Al loro posto, lampade vintage in stile “Il Grande Gatsby” illuminano il piano di lavoro in acciaio lucido, creando riflessi suggestivi che interagiscono con gli elementi circostanti. La base della cucina, in una tonalità scura e pulita, non presenta maniglie a vista.

cucina con isola
cucina zoom

Un tocco di originalità è dato dalla nicchia ricavata a lato finestra, trasformata in un open bar con ripiani in cristallo che ospitano liquori selezionati. La presenza di un vetro ondulato, ora di grande tendenza, su ogni lato, riflette le bottiglie e i liquidi, aggiungendo un tocco di colore. I LED interni rendono l’elemento ancora più accattivante quando accesi.

nicchia open bar e finesta
nicchia open bar
dettaglio vetro ondulato riflessi

IL FUNZIONALE RIPOSTIGLIO

Un elemento chiave di funzionalità e discrezione è il ripostiglio integrato nel bagno, dove lavatrice e asciugatrice trovano posto insieme a tutti gli utensili domestici necessari. Due alte porte a libro, laccate nel colore della parete, si richiudono su se stesse, creando un effetto visivo che conferisce continuità e armonia all’ambiente circostante. Questo approccio non solo ottimizza lo spazio disponibile ma aggiunge anche un tocco di raffinatezza al design complessivo, grazie a maniglie sottili e rifiniture curate.

ripostiglio funzionale
dettaglio maniglia

LA ZONA LIVING

Un arco delicato connette l’ingresso alla zona living e alla cucina, introducendo un senso di morbidezza e allo stesso tempo, conferendo importanza all’accesso. Il pavimento cambia e da malta industriale diventa un parquet vintage, posato in tre modalità diverse per dinamizzare il passo. I dettagli raffinati, come i riflessi giocati sui materiali e le forme, contribuiscono a creare un ambiente dinamico e avvolgente.

Qui un altro esempio dove i materiali riflettenti giocano un ruolo importante nel progetto.

arco zona living ingresso
dettaglio parquet

CONCLUSIONI

In conclusione, questo progetto dall’anima vintage si distingue per i riflessi generati dai materiali attentamente scelti. Ogni elemento, dai luminosi specchi alle superfici riflettenti, contribuisce a amplificare il senso spaziale e a creare un dinamismo unico. Un connubio perfetto tra passato e presente.

IL FERRO NERO NELL’ARREDO

IL FERRO NERO NELL’ARREDO

Da alcuni anni a questa parte il ferro e i metalli che vengono inseriti negli arredi stanno tornando a quella che è la loro finitura naturale, chiamata in gergo “grezza” (il ferro grezzo viene comunemente chiamato nero).
Questa fa risaltare il materiale con il quale è stato realizzato il prodotto e le sue imperfezioni naturali lo rendono ancora più vivo ed unico nel suo genere.

IL FERRO NERO

La parola “ferro” nel linguaggio comune si utilizza solitamente per indicare anche le “leghe di ferro” a bassa resistenza e gli acciai dolci che hanno un aspetto grigio-argenteo.
Molto resistenti, duttili e malleabili, si distinguono invece dal ferro nero che risulta essere più scuro, delicato e viene usato esclusivamente per strutture da interno, quindi molto meno esposte agli agenti atmosferici.
Per preservarlo dall’umidità e dal rischio che compaia la ruggine anche in ambienti riparati solitamente il ferro nero viene trattato in maniera molto naturale con cera d’api o con vernice trasparente, entrambe le soluzioni lo rendono leggermente più brillante e creano una sorta di pellicola protettiva.

boutique ferro nero
dettagli tavoli ferro
dettagli ferro tavolo

Una Boutique da noi realizzata dove il Fil Rouge progettuale era proprio il ferro nero abbinato e finiture materiche

IL FERRO NELLE STRUTTURE DEGLI ELEMENTI

La peculiarità delle strutture polimateriche è che i diversi materiali si associano armoniosamente con le loro caratteristiche estetiche e strutturali.
A livello di resistenza quello che il legno supporta con i suoi 2 cm il metallo lo può fare con un decimo dello spessore.
Per questo ci piace utilizzare i metalli nelle strutture portanti, come per esempio le spalle di librerie o di mobili.
Il ferro nero mantenuto nel suo colore naturale può anche fungere da contrasto con una laccatura molto chiara o con un’essenza color legno.
Qui sotto alcuni esempi in cui si può notare come la struttura risulti leggera anche se estremamente scura.

libreria ferro nero
ambiente ferro nero
libreria in ferro nero

librerie in ferro nero popolano la zona giorno di questo elegante appartamento

Usato anche per gli infissi nel suo spirito industrial non abbandona mai il vetro in abbinamento per le divisorie degli ambienti, come per la cucina qui sotto che viene separata dalla zona giorno.
In lamiera di ferro nero sottilissimo anche i piani sagomati dei tavoli e le gambe tornite.

infissi e tavoli ferro nero

divisorie e tavoli in ferro nero in questo appartamento Newyorkese

Il ferro nero viene spesso utilizzato anche come “coperchio” dei mobili, una sorta di coperta sottile che avvolge l’intero elemento e a volte arriva fino a terra diventando piedino.
Un esempio sono le ante e la colonna di questa cucina e nel mobile bar qui sotto, dove il ferro oltre a sostenerlo ne ripara il piano di appoggio, che, come tutte le superfici orizzontali, risulta essere più soggetto ad usura rispetto a quelle verticali.

soggiorno libreria ferro nero
Mobile bar ferro e laccato
dettaglio piedino ferro
mobile tv ferro nero

Due appartamenti, uno in centro a Milano e uno a Bergamo, in cui il ferro nero struttura librerie e piani di mobile tv e mobile bar

Qui invece utilizzato come rivestimento delle ante e della nicchia di una elegante cucina Milanese.

cucina ante rivestite ferro nero
dettaglio ante rivestite
maniglie ferro nero

IL FERRO NERO NEI RIVESTIMENTI

Il ferro nero proprio per il suo colore scuro e irregolare, molto maschile ed elegante può essere usato anche come rivestimento di pareti per creare una sorta di divisoria o di portale.
Un portale per suddividere gli ambienti all’interno di casa, a livello simbolico fare varcare l’utente verso un dove che avrà modo di esprimersi solo al momento in cui si oltrepassa la soglia nera, molte volte illuminata dall’alto o lateralmente con strip LED.
Qui alcuni esempi di portali, alcuni inseriti nel solo vano porta e altri molto più strutturati, con anche una parte attrezzata in cui nascondere qualche mobile a servizio della casa.

portali illuminati
portale attrezzato

Portali che fungono da divisorie e portali attrezzati

Pannelli brandizzati invece sono molto comuni in ambito Retail, come esempio i corner del negozio Tiziana Fausti, in cui le lastre in ferro nero visibili dallo spazio centrale presentano esternamente il logo inciso a laser del Brand che si trova all’interno del box a lui adibito.

scritta esterna brand ferro
pannello esterno ferro nero

Scritte dei Brand a laser su divisorie in ferro nero nel negozio Tiziana Fausti a Bergamo

ALL BLACK

Avere un arredo completamente realizzato in ferro nero non solo è possibile, ma a volte è la scelta giusta per alcune tipologie di ambienti e ben si sposa con il resto dell’arredo.
Qui una nostra realizzazione di un mobile in nicchia in cui ante e struttura, sia esterna che interna, sono rivestite dello stesso materiale.

mobile interamenrte rivestito
dettagli mobile nero

Qui anche un altro esempio di una struttura in ferro nero con scrivanie e tavoli nello stesso materiale realizzata da Locatelli & Partners all’interno di una chiesa, loro vecchio Headquarter operativo.
Il contrasto del materiale freddo e scuro inserito in un contesto che non gli appartiene, come in questo caso una chiesa Barocca dai toni caldi e dalle pareti completamente affrescate esalta il materiale e risulta essere un connubio armonico.

IL FERRO NERO NEI DETTAGLI

Il ferro nero può ritrovarsi anche in piccoli dettagli e complementi, quali maniglie e cornici.
Risultano essere un tocco di colore e uno stacco di materiale fondamentale per alcuni ambienti molto chiari e luminosi. Il dettaglio da un tocco di eleganza in più all’ambiente e lo caratterizza, un esempio sono queste maniglie a tutt’altezza che riprendono la cornice della divisoria a vetri di questa splendida cucina realizzata a Barcellona.

cucina Barcellona dettagli in ferro nero
ferro nero maniglie
ferro nero cucina dettagli

FINITURE MATERICHE

Abbiamo precedentemente detto che le superfici dei materiali grezzi possono essere non uniformi e presentare difetti come graffi oppure cambi di tonalità nella lastra.
Ottimo per gli interni in stile industrial il ferro nero era infatti molto comune nelle officine produttive nel pieno della rivoluzione industriale, alcune volte addirittura rugginoso e insieme all’ottone ossidato, alla ceramica, al legno massello nodoso e i vetri anticati è diventato il simbolo di quegli anni.
Questo effetto grezzo delle materie prime è diventato un trend di aziende e studi di design ed architettura e in questi anni è molto richiesto.
Proprio per questo sono nati numerosi prodotti che riproducono le texture ispirate alle essenze del legno, del ferro nero o delle pietre naturali per rivestimenti esclusivi di muro o mobilio casalingo.
L’importante di queste finiture oltre all’aspetto visivo sono le emozioni tattili capaci di suscitare grazie a superfici rugose e spesso irregolari, che nel loro insieme vengono denominate finiture materiche.

Insieme al ferro nero una vernice texturizzata color antracite può dare un richiamo di colore e rugosità ad altri elementi in cui non è presente il ferro ma che si trovano nello stesso ambiente.
Un esempio sono questi ripiani sagomati associati ad una scrivania in ferro nero con al centro del piano un desktop in Linoleum della stessa tonalità di grigio.

scrivania e ripiani
libreria grigio antracite

IL FERRO NERO NEI PROGETTI

 Dopo tutti questi esempi non possiamo che spezzare una lancia a favore del ferro grezzo, come un vestito scuro che va sempre di moda il suo utilizzo, che sia tanto e audace oppure minimizzato in piccoli dettagli nell’arredo di casa lo rende vivo, vintage e affascinante allo stesso tempo.

Arredamento classico rinnovato con una cucina contemporanea

Arredamento classico rinnovato con una cucina contemporanea

L’arredamento in stile classico di questa villa realizzata una trentina di anni fa riscopre il suo fascino eterno anche a distanza di tanti anni.
Per ringiovanirla e renderla contemporanea, è stata abbinata una cucina in stile contemporaneo dalle linee essenziali. Il connubio armonico dei due stili rinfresca gli ambienti e smorza i tratti dello stile predominate.

zona giorno classica

L’arredamento classico tra passato e presente

Lo scorrere del tempo e il susseguirsi di periodi storici differenti ha consentito un ampio sviluppo degli stili di arredamento. Questi, hanno conosciuto nel corso della storia la loro massima espressione con caratteri ben distinti, mentre in epoca contemporanea sono stati reinterpretati dando vita a varianti in continuo aggiornamento.

Questa casa, realizzata tra fine anni Ottanta e inizio anni Novanta, risponde di uno stile classico al tempo molto gettonato tra ville e appartamenti signorili. Riportato in auge ai giorni d’oggi, scopre la sua accezione contemporanea con una cucina elegante dalle linee essenziali. I toni caldi delle laccature ammorbidiscono le linee progettuali di questi interni, in perfetta armonia con le tendenze contemporanee.

ingresso passaggio con arco classico
dettagli ingresso stile classico arco modanature
dettaglio lame di luce ingresso villa

La zona giorno in stile Classico

L’arredamento classico si sviluppa già nella zona d’ingresso con modanature che sottolineano le linee architettoniche di questa villa.
Sulla sinistra, un arco con profili sagomati demarca la soglia di accesso alla zona giorno, affiancato da una coppia di lame di luce che lasciano intravedere l’ampio salotto interno.
Il profilo dei ripiani interni, leggermente rientrante, è un’accortezza che rende più leggero l’impatto estetico dell’elemento, richiamando le caratteristiche dello stile classico.
La tinteggiatura delle pareti di un tono caldo leggermente nuvolato fa da filo conduttore nei diversi ambienti, valorizzando gli arredi chiari.

Il soggiorno si presenta con un tavolo padronale centrale in legno massello a cui sono associati altri elementi di antiquariato che donano eleganza e prestigio.
Tra questi, l’ampio tappeto damascato, il pianoforte a muro adiacente e la lampada Arco di Castiglioni, icona intramontabile del design.
Li accompagnano armadietti bassi, copricaloriferi a nido d’ape e librerie in nicchia dalle caratteristiche estetiche ricorrenti. Modanature, ante decorate con sfondati tono-su-tono e pomolini in ottone in perfetto stile classico.
Il colore scelto di un panna tenue, rende eleganti gli interni addolcendone i tratti.

libreria in nicchia dettagli arredi classici zona living
dettagli finestre attrezzate mensole libreria arredi legno
soggiorno stile classico tavolo legno
soggiorno arredamento classico libreria nicchia
fronte cassetti modanati stile classico sfondato tono su tono
libreria nicchia salotto arredamento classico ripiani

Dai corridoi attrezzati alla zona notte

Ad anticipare la zona notte, i corridoi e gli ambienti di passaggio si attrezzano con armadi di servizio a tutta altezza. Questi ripropongono le linee caratterizzanti dell’arredamento in stile classico, arricchendosi di motivi decorativi floreali in leggero contrasto cromatico.
A riprende il tono caldo delle pareti è lo sfondato delle ante in un delicato gioco di toni-su-toni. Internamente si alternano ripiani e appenderie per sfruttare al meglio gli ambienti.

Nella zona notte, la cameretta sfrutta un armadio bifacciale che si innesta nella parete divisoria tra la zona notte e l’angolo studio, ora attrezzato per la didattica a distanza. Una struttura dai toni caldi delicati che, abbinata alle pareti color carta da zucchero, risulta ancora più luminosa e fresca. Ante in stile classico accolgono ripiani e appenderia interni, mentre nella parte terminale inglobano vani a giorno per piccoli oggetti.
Frontalmente, la parete attrezzata alterna mensole a pensili con ante modanate creando un ritmo visivo dinamico. Nella parte inferiore è a servizio una scrivania con cassettiera inglobata alla struttura.

cameretta stile classico letto
cameretta stile classico scrivania
interno armadi stile classico
dettaglio decorazione ante stile classico arredamento
armadi stile classico ante decorate color panna

La camera padronale si distingue per l’eleganza contemporanea che accenna soltanto delicatamente ai toni classici di restanti ambienti. La testata imbottita color caramello dell’ampio letto matrimoniale poggia sulla struttura retrostante attrezzata con un vano giorno frontale e librerie lungo le spalle laterali. A richiamare lo stile classico dell’arredamento è l’estetica lineare della parete retrostante con pannelli intervallati a distanza fissa.
Ad entrambi i lati del letto trova sviluppo la cabina armadio, contemporanea nelle linee progettuali ma dai toni chiari che riprendono i cromatismi dei restanti arredi.

cucina sagomata color crema colonne di servizio pensili lacobel
cabina armadio retro letto stile classico contemporaneo
dettaglio libreria nicchia spessore testata letto
dettaglio maniglie incavo cassetti biancheria cabina armadio retroletto
interno cabina armadio cassettiera appenderia specchio
bagno classico orizzontal

L’introduzione dello stile contemporaneo attraverso il rifacimento della cucina

La bellezza senza tempo dell’arredamento classico, riscoperta anche ai giorni d’oggi, si confronta con il desiderio di rinnovare gli interni.
La cucina per funzionalità e tipologia è l’ambiente che meglio si presta ad una svolta stilistica dal sentore contemporaneo. Ecco allora che, semplificate le ante esistenti con un’estetica lineare, anche questo ambiente si inserisce armoniosamente nel complesso esistente.
Un tocco di leggerezza che riequilibra l’impronta stilistica della villa.

Preservando il piano e alzata della cucina in cotto con decorazioni geometriche color mattone, il rifacimento ha coinvolto ante e fronte cassetti sia delle basi sia dei pensili superiori. Maniglie ad incavo dall’estetica lineare e laccatura opaca in pieno stile contemporaneo si sviluppano su tutta la cucina e il volume della penisola adibita a snack bar posta frontalmente.
La cappa, precedentemente scelta in tipologia “da arredo” è stata inserita in una struttura ad incasso interamente rivestita in Lacobel bianco, in grado di donare luminosità all’ambiente.
Ad essere rinnovati sono anche gli elettrodomestici, tra cui il frigorifero ad incasso e la coppia di forni a colonna Smeg.

tubolare appenderia orizzontale ottimizzare spazio cappotti
cucina stile contemporaneo piano snack bar sgabelli rossi
rinnovamento cucina stile classico contemporaneo lato penisola snack bar
cucina classica moderna 4
piano cottura gas cucina rifacimento cucina
forni a colonna smeg cucina contemporanea cassetti maniglie incavo

Conclusioni: personalizzare l’arredamento classico

Lo stile classico che proprio nei giorni d’oggi sta assistendo ad una riscoperta, si abbina facilmente all’essenzialità dello stile contemporaneo creando un interessante connubio. Ristabilire gli equilibri stilistici degli interni può significare anche trovare i giusti abbinamenti tra stili differenti, donando un’impronta decisa alla casa.
per approfondire, un altro esempio di casa con stile contemporaneo e cucina classica.

Come attrezzare un bagno con angolo lavanderia

Come attrezzare un bagno con angolo lavanderia

Un’analisi funzionale ed estetica dell’angolo lavanderia.
Un ambiente che nella realtà contemporanea è costretto a rinunciare al proprio spazio autonomo per mimetizzarsi in un piccolo bagno o corridoio attrezzato.
L’obiettivo è dare spazio ai servizi che definiscono il nostro vivere quotidiano, rendendoli esteticamente interessanti.

angolo lavanderia

Un angolo lavanderia con lavatrice a vista, lavella e mobili contenitori

corridoio attrezzato

Ottimizzare gli spazi attrezzando i corridoi di armadiature di servizio
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Spazio ai servizi

Parlando di interior design siamo abituati a immaginarci eleganti zone living e cucina moderne, camere da letto contemporanee e sale da pranzo essenziali.
L’interior design ha preso sempre più nel corso degli ultimi anni l’accezione estetica dell’architettura.
Non dimentichiamoci però che il design nasce come giusta combinazione tra estetica e funzionalità, la morfologia degli arredi altro non è che la naturale declinazione della perfetta efficienza.

È proprio con questo spirito che vogliamo portare alla luce quegli “angoli di casa” che solitamente tendiamo a nascondere perché poco “belli” ma fondamentali nella funzionalità dei nostri spazi domestici.
Il layout di progetto di ciascuna casa ci abitua a suddividere gli ambienti tra “zona giorno” e “zona notte”.

Nella prima sono compresi tutti quegli ambienti che sono abituati ad accogliere gli ospiti, luoghi che restituiscono la migliore immagini pubblica dei proprietari. Nella “zona notte” prendono vita invece gli ambienti più intimi e personali dei proprietari.

Tuttavia, in questa distinzione tipologica mancano tutti gli ambienti che, privati o pubblici che siano, concretizzano una funzione vera e propria.
Tra questi, basti pensare alla lavanderia, che nel corso degli anni ha cambiato la sua conformazione adattandosi alle esigenze del tempo.

nicchia lavatrice

Una nicchia lavanderia sfrutta gli angoli di passaggio disponibili per ospitare lavatrice e ripiani
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Dai lavoir pubblici ai bagni attrezzati con angoli lavanderia

Nel corso degli anni la lavanderia domestica ha assunto sempre più importanza all’interno delle dimore private.
Intere stanze venivano attrezzate con lavelle e angoli di stireria, che man mano hanno assistito alla comparsa di elettrodomestici in grado di semplificare il lavoro manuale e ottenere ottimi risultati.
Ambienti privati che sostituivano i tradizionali lavoir pubblici per una concezione sempre più elitaria della cura e pulizia personale.

L’ampia diffusione delle lavatrici, e moderne asciugatrici, ha fatto sì che gli ambienti adibiti a lavanderia occupassero sempre meno spazio all’interno delle case private.
Inoltre, nella visione contemporanea della casa, gli open space hanno invaso sempre più il panorama architettonico, riducendo al minimo indispensabile le chiusure funzionali.

Di conseguenza, per ottimizzare al meglio gli spazi l’ambiente lavanderia viene spesso eliminato a favore di bagni attrezzati con lavatrici, asciugatrici e armadi di servizio.

Rendere “invisibili” gli elettrodomestici è stato il passo successivo.
Ecco allora nascere armadi attrezzati in grado di ospitare non solo lavatrici ed eventuali asciugatrici ma anche cestelli e vani estraibili per ospitare prodotti per la pulizia.

dettaglio bagno lavanderia

Un bagno dal rivestimento ligneo contemporaneo nasconde elementi estraibili funzionali
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Composizione di un angolo attrezzato a lavanderia

Attrezzare un bagno con angolo lavanderia significa innanzi tutto prevedere un punto di inserimento per la lavatrice.
Questa, può rimanere a vista, favorendo l’apertura dell’oblò senza interferire con eventuali ante circostanti o essere incassata nel mobile lavabo.

Per mimetizzare al meglio la lavatrice bisogna però prevedere un mobile di servizio che poggi a terra.
Si escludono quindi soluzioni sospese o con sostegni leggeri a favore di soluzioni studiate ad hoc che consentano l’apertura della vaschetta e la manutenzione dell’elettrodomestico con facilità.
A questo si aggiunge spesso un’armadiatura di servizio con ripiani interni e cestelli estraibili che possa contenere prodotti per la pulizia e accessori dalle svariate dimensioni.

Spesso queste ultime due soluzioni confluiscono in una unica, con ante a scomparsa o battente, che fungano da chiusura per l’intero elemento d’arredo.
Accessori interni quali divisori e elementi di appenderia costituiscono ulteriori optional in grado di rendere più funzionale lo spazio e ottimizzare gli ingombri.

bagno con lavatrice a vista

Il mobile bagno dal piano e finiture in legno ospita la lavatrice a vista
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mobile bagno con cassetti aperti

I cassetti dalle altezze differenti sono elementi estremamente funzionali per organizzare i prodotti personali
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armadio bagno servizio

Un ampio armadio di servizio con ripiani interni e cestello estraibile per i prodotti più ingombranti
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È la funzionalità a definire la composizione di questi angoli attrezzati. Il nostro compito è quello di ottimizzare al meglio gli spazi creando soluzioni pratiche ed esteticamente appaganti.

Che siano punti di servizio nascosti in altri ambienti o elementi ben visibili e riconoscibili è fondamentale riuscire a organizzarli nel modo ottimale, sfruttando tutti i centimetri a disposizione senza tuttavia dar forma a soluzione anguste.

Organizzare gli ambienti con una libreria segreta

Organizzare gli ambienti con una libreria segreta

Organizzare gli ambienti può essere un difficile compito, specialmente se questi sono piccoli e poco funzionali, ma spesso la soluzione è proprio dietro l’angolo: in questo caso, dietro una libreria ad angolo, che ospita una porta segreta.

L’ANALISI DEL PROBLEMA

Vivere nelle grandi città spesso significa doversi interfacciare con la mancanza di spazi e ambienti dalle ridotte dimensioni.

La funzionalità è un elemento di progettazione indispensabile in questi contesti: permette di usufruire al massimo della potenzialità di ciascuna stanza senza rinunciare al comfort e al valore estetico, risolvendo allo stesso tempo problemi importanti.
La funzionalità è quindi, non tanto un valore aggiunto ai nostri interni, ma più di tutto una chiave stilistica di lettura.

Questo appartamento di Milano ne è la prova. L’ingresso affaccia su un’accogliente zona giorno dallo stile contemporaneo, caratterizzato da colori chiari negli arredi e nelle pareti, in contrasto con un elegante parquet dalle tonalità scure con cui si relaziona armoniosamente.

La sfida progettuale prevedeva la risoluzione di due importanti problematiche: da un lato la mancanza di una vera e propria libreria, che potesse in qualche modo diventare essa stessa elemento di caratterizzazione dell’ambiente, esponendo anche piccoli oggetti di design e souvenir che in qualche modo possano raccontare la personalità dei suoi abitanti.
Dall’altro, riuscire a mimetizzare l’accesso all’ambiente più intimo e privato del bagno, la cui porta si affaccia direttamente nella sala, a contatto visivo con l’ingresso principale.

LA PROPOSTA PROGETTUALE

La soluzione progettuale riesce a risolvere entrambe le problematiche in un unico elemento funzionale: una parete attrezzata in grado di fornire dei supporti espositivi per libri e piccoli oggetti, che incorpori al tempo stesso la vera e propria porta di accesso ai servizi.
Una libreria dinamica, che rispecchia un’impostazione volutamente asimmetrica nelle due componenti ad angolo.

Sfruttandone la disposizione angolare infatti, si sono gestiti i due lati della libreria come elementi autonomi, i cui ripiani possano diventare la linea stilistica in grado di donare ritmicità e armonia.
Si vengono così a definire le nicchie interne alla libreria che permettono la gestione degli elementi esposti come un vero e proprio allestimento personalizzato, una sorta di vetrina della propria personalità.

L’accesso all’ambiente bagno avviene con la massima discrezione, come una sorta di vero e proprio “passaggio segreto” la cui attivazione avviene tramite pressione.

In particolare, la porta si compone di un’anta più stretta fissa che è attrezzata anche all’interno dell’ambiente bagno, e l’anta principale che nella sua parte esterna ha uno spessore notevolmente maggiore a quello tradizionale, per far sì che possa ospitare anche libri e piccoli oggetti.

COLORI, FORME, MATERIALI

L’impronta contemporanea è visibile sia nell’impostazione grafica della libreria, che come in una composizione tipografica alterna pieni e vuoti in perfetta armonia e ritmicità, ma anche e soprattutto per la scelta materica e cromatica.

In particolare, per la realizzazione della parete divisoria è stato scelto un MDF laccato bianco opaco che consente una maggior versatilità visibile per esempio nel diverso spessore con cui sono stati realizzati i numerosi ripiani interni.

Il bianco 9010 utilizzato riprende le pareti della sala e gli arredi contemporanei, inserendosi senza troppa invadenza nell’ambiente ma riuscendo al tempo stesso a definire elegantemente l’impronta stilistica dell’ambiente.

IL CONSIGLIO

Nessun problema deve rimanere irrisolto!

Talvolta un elemento d’arredo diventa la soluzione su misura in grado di risolvere al meglio diverse problematiche, come la mancanza di spazio o la necessità di dividere gli ambienti.

Le pareti attrezzate coniugano perfettamente eleganza e funzionalità, e possono anche contenere meccanismi nascosti per sfruttarne la praticità. Un meccanismo che può essere anche divertente!

Dividere gli ambienti non è mai stato così facile, basta una libreria con porta segreta.

libreria segreta angolo
porta aperta libreria angolo
porta chiusalibreria angolo