IL FERRO NERO NELL’ARREDO

IL FERRO NERO NELL’ARREDO

Da alcuni anni a questa parte il ferro e i metalli che vengono inseriti negli arredi stanno tornando a quella che è la loro finitura naturale, chiamata in gergo “grezza” (il ferro grezzo viene comunemente chiamato nero).
Questa fa risaltare il materiale con il quale è stato realizzato il prodotto e le sue imperfezioni naturali lo rendono ancora più vivo ed unico nel suo genere.

IL FERRO NERO

La parola “ferro” nel linguaggio comune si utilizza solitamente per indicare anche le “leghe di ferro” a bassa resistenza e gli acciai dolci che hanno un aspetto grigio-argenteo.
Molto resistenti, duttili e malleabili, si distinguono invece dal ferro nero che risulta essere più scuro, delicato e viene usato esclusivamente per strutture da interno, quindi molto meno esposte agli agenti atmosferici.
Per preservarlo dall’umidità e dal rischio che compaia la ruggine anche in ambienti riparati solitamente il ferro nero viene trattato in maniera molto naturale con cera d’api o con vernice trasparente, entrambe le soluzioni lo rendono leggermente più brillante e creano una sorta di pellicola protettiva.

boutique ferro nero
dettagli tavoli ferro
dettagli ferro tavolo

Una Boutique da noi realizzata dove il Fil Rouge progettuale era proprio il ferro nero abbinato e finiture materiche

IL FERRO NELLE STRUTTURE DEGLI ELEMENTI

La peculiarità delle strutture polimateriche è che i diversi materiali si associano armoniosamente con le loro caratteristiche estetiche e strutturali.
A livello di resistenza quello che il legno supporta con i suoi 2 cm il metallo lo può fare con un decimo dello spessore.
Per questo ci piace utilizzare i metalli nelle strutture portanti, come per esempio le spalle di librerie o di mobili.
Il ferro nero mantenuto nel suo colore naturale può anche fungere da contrasto con una laccatura molto chiara o con un’essenza color legno.
Qui sotto alcuni esempi in cui si può notare come la struttura risulti leggera anche se estremamente scura.

libreria ferro nero
ambiente ferro nero
libreria in ferro nero

librerie in ferro nero popolano la zona giorno di questo elegante appartamento

Usato anche per gli infissi nel suo spirito industrial non abbandona mai il vetro in abbinamento per le divisorie degli ambienti, come per la cucina qui sotto che viene separata dalla zona giorno.
In lamiera di ferro nero sottilissimo anche i piani sagomati dei tavoli e le gambe tornite.

infissi e tavoli ferro nero

divisorie e tavoli in ferro nero in questo appartamento Newyorkese

Il ferro nero viene spesso utilizzato anche come “coperchio” dei mobili, una sorta di coperta sottile che avvolge l’intero elemento e a volte arriva fino a terra diventando piedino.
Un esempio sono le ante e la colonna di questa cucina e nel mobile bar qui sotto, dove il ferro oltre a sostenerlo ne ripara il piano di appoggio, che, come tutte le superfici orizzontali, risulta essere più soggetto ad usura rispetto a quelle verticali.

soggiorno libreria ferro nero
Mobile bar ferro e laccato
dettaglio piedino ferro
mobile tv ferro nero

Due appartamenti, uno in centro a Milano e uno a Bergamo, in cui il ferro nero struttura librerie e piani di mobile tv e mobile bar

Qui invece utilizzato come rivestimento delle ante e della nicchia di una elegante cucina Milanese.

cucina ante rivestite ferro nero
dettaglio ante rivestite
maniglie ferro nero

IL FERRO NERO NEI RIVESTIMENTI

Il ferro nero proprio per il suo colore scuro e irregolare, molto maschile ed elegante può essere usato anche come rivestimento di pareti per creare una sorta di divisoria o di portale.
Un portale per suddividere gli ambienti all’interno di casa, a livello simbolico fare varcare l’utente verso un dove che avrà modo di esprimersi solo al momento in cui si oltrepassa la soglia nera, molte volte illuminata dall’alto o lateralmente con strip LED.
Qui alcuni esempi di portali, alcuni inseriti nel solo vano porta e altri molto più strutturati, con anche una parte attrezzata in cui nascondere qualche mobile a servizio della casa.

portali illuminati
portale attrezzato

Portali che fungono da divisorie e portali attrezzati

Pannelli brandizzati invece sono molto comuni in ambito Retail, come esempio i corner del negozio Tiziana Fausti, in cui le lastre in ferro nero visibili dallo spazio centrale presentano esternamente il logo inciso a laser del Brand che si trova all’interno del box a lui adibito.

scritta esterna brand ferro
pannello esterno ferro nero

Scritte dei Brand a laser su divisorie in ferro nero nel negozio Tiziana Fausti a Bergamo

ALL BLACK

Avere un arredo completamente realizzato in ferro nero non solo è possibile, ma a volte è la scelta giusta per alcune tipologie di ambienti e ben si sposa con il resto dell’arredo.
Qui una nostra realizzazione di un mobile in nicchia in cui ante e struttura, sia esterna che interna, sono rivestite dello stesso materiale.

mobile interamenrte rivestito
dettagli mobile nero

Qui anche un altro esempio di una struttura in ferro nero con scrivanie e tavoli nello stesso materiale realizzata da Locatelli & Partners all’interno di una chiesa, loro vecchio Headquarter operativo.
Il contrasto del materiale freddo e scuro inserito in un contesto che non gli appartiene, come in questo caso una chiesa Barocca dai toni caldi e dalle pareti completamente affrescate esalta il materiale e risulta essere un connubio armonico.

IL FERRO NERO NEI DETTAGLI

Il ferro nero può ritrovarsi anche in piccoli dettagli e complementi, quali maniglie e cornici.
Risultano essere un tocco di colore e uno stacco di materiale fondamentale per alcuni ambienti molto chiari e luminosi. Il dettaglio da un tocco di eleganza in più all’ambiente e lo caratterizza, un esempio sono queste maniglie a tutt’altezza che riprendono la cornice della divisoria a vetri di questa splendida cucina realizzata a Barcellona.

cucina Barcellona dettagli in ferro nero
ferro nero maniglie
ferro nero cucina dettagli

FINITURE MATERICHE

Abbiamo precedentemente detto che le superfici dei materiali grezzi possono essere non uniformi e presentare difetti come graffi oppure cambi di tonalità nella lastra.
Ottimo per gli interni in stile industrial il ferro nero era infatti molto comune nelle officine produttive nel pieno della rivoluzione industriale, alcune volte addirittura rugginoso e insieme all’ottone ossidato, alla ceramica, al legno massello nodoso e i vetri anticati è diventato il simbolo di quegli anni.
Questo effetto grezzo delle materie prime è diventato un trend di aziende e studi di design ed architettura e in questi anni è molto richiesto.
Proprio per questo sono nati numerosi prodotti che riproducono le texture ispirate alle essenze del legno, del ferro nero o delle pietre naturali per rivestimenti esclusivi di muro o mobilio casalingo.
L’importante di queste finiture oltre all’aspetto visivo sono le emozioni tattili capaci di suscitare grazie a superfici rugose e spesso irregolari, che nel loro insieme vengono denominate finiture materiche.

Insieme al ferro nero una vernice texturizzata color antracite può dare un richiamo di colore e rugosità ad altri elementi in cui non è presente il ferro ma che si trovano nello stesso ambiente.
Un esempio sono questi ripiani sagomati associati ad una scrivania in ferro nero con al centro del piano un desktop in Linoleum della stessa tonalità di grigio.

scrivania e ripiani
libreria grigio antracite

IL FERRO NERO NEI PROGETTI

 Dopo tutti questi esempi non possiamo che spezzare una lancia a favore del ferro grezzo, come un vestito scuro che va sempre di moda il suo utilizzo, che sia tanto e audace oppure minimizzato in piccoli dettagli nell’arredo di casa lo rende vivo, vintage e affascinante allo stesso tempo.

HYGGE : La via danese alla felicità

HYGGE : La via danese alla felicità

Per avere la Hygge a casa è necessario darle quel senso di calore, benessere e intimità che forse gli manca. È assodato che vivere meglio nell’ambiente casalingo non solo ci fa stare meglio ma ci fa apprezzare di più la nostra quotidianità, rendendoci felici.

intimate Hygge Living room

un caldo ed accogliente soggiorno Hygge.

COS’È LA HYGGE?

Un sondaggio ha identificato nel popolo Danese il più felice al mondo e nella Hygge la sua ricetta per la felicità, per questo è tanto di moda e sempre più persone tentano di carpire i suoi segreti per ottenere un miglior benessere psicofisico.
Dare però un significato al termine Danese Hygge non è cosa semplice, è legato più ad un’atmosfera e ad un’esperienza che a qualcosa di tangibile.

È la sensazione di essere a casa, protetti dal mondo e al sicuro, conversando sulle piccole o grandi cose della vita con amici, godendosi una tazza di cioccolata calda da soli in totale relax.
I Danesi, per le loro specifiche condizioni socio-cultural-economiche spendono il 71% del loro tempo libero a casa, proprio per questo il Design di Interni è fondamentale per sperimentare la Hiemmehygge, ovvero la Hygge Casalinga.
Ma quali sono le chiavi del successo per avere una casa più Higgelig?

soggiorno Hygge moderno
soggiorno Hygge vintage

due soggiorni Higgelig, uno più moderno e il secondo più vintage.

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DELLA CASA HYGGELIG

ILLUMINAZIONE

Fondamentale nella casa Hyggelig sono le luci, morbide e “vive” come quelle delle candele, tante e ovunque, insieme ad un’ottima illuminazione artificiale.
Difatti i Danesi hanno una vera e propria ossessione per le lampade, le scelgono e posizionano in modo strategico all’interno della casa.
Prediligono le lampade di design, come la Lampada PH di Henningsten o la Panton VP Globe di Verner Panton in grado di diffondere una luce tenue che viene però riflessa dalla struttura della lampada utilizzando in abbinamento lampadine con voltaggi bassi e caldi, sui 1800 K.

moodboard dello stile Hygge

Moodboard dello stile Hygge, dalle luci, agli arredi e colori.

HYGGEKROG

Nel quartier generale della Hygge, ovvero la nostra casa, un Hyggekrog potrebbe essere il punto strategico dedicato al puro relax, la zona di una stanza in cui vi piace stare accoccolati sotto una coperta con in mano un libro e una tazza di thè.
Solitamente è vicino ad una fonte luminosa, come un’ampia finestra, oppure a lato di un posto caldo, come un camino a legna.
Questo amore per gli spazi ristretti o le vere e proprie “tane” ci accompagna sin da piccoli ma ha un’origine ancestrale. Sedere in un Hyggekrog ci fa sentire al sicuro lontani da qualsiasi potenziale minaccia, permettendoci di rilassarci.

Hyggekrog dedicato in legno
Hyggekrog ricavato lato vetrata
Hyggekrog minimal

Tre diversi Hyggekrog: uno progettato appositamente a lato della fonte luminosa e due invece ricavati a lavoro finestra/vetrata, uno più ricco e l’altro più minimal

CAMINO

Un camino o una stufa a legna sono altrettanto Hyggelig, oltre ad essere una fonte di calore e conforto, il movimento sinuoso dei ceppi ardenti rilassa la vista e la zona intorno al camino diviene conviviale, luogo in cui passare del tempo con le persone care e accentuare l’intimità della vita casalinga.
Nell’ampio soggiorno di questa villa dallo stile contemporaneo, i divani si affacciano ad angolo su di un camino a legna laterale che scalda l’ambiente senza però diventare protagonista della scena.

soggiorno camino hygge moderno
angolo intimo camino
dettaglio camino cuscini

L’angolo convivale a lato camino e alcuni dettagli di finiture e complementi.

MATERIALI

Il materiale principe è il legno, nei pavimenti, nei mobili e anche nei piccoli oggetti di casa.
Il legno ci fa sentire più vicini alla natura ed è proprio questa che si vuole portare all’interno della casa. Non manca infatti anche un angolo verde o solo foglie, noci, rametti, qualsiasi cosa che ci faccia sentire in mezzo alla natura.

veranda verde Hygge

L’odore del legno e il suo essere un materiale morbido e vivo lo rende semplice e naturale, proprio come il concetto stesso di Hygge.
Qui un appartamento montano interamente rivestito con uno splendido lariccio termotrattato e spazzolato naturale.

soggiorno in legno di lariccio
corridoio con boiserie alta in legno
camera da letto intima accogliente

Boiserie alte in legno si accompagnano a un moderno camino e altri elementi in legno quali il tavolo della cucina e gli schienali e comodini nella zona notte.

LIBRI

Se si pensa al relax e all’intimità si pensa anche al piacere della lettura, se la casa è Hygge non mancheranno infatti scaffali pieni di libri voluminosi.
Tutti i libri sono infatti Hyggelige, ma i classici scritti da autori quali Jane Austen, Charlotte Brontë o Charles Dickens devono occupare un posto speciale tra i ripiani.

In questa moderna cucina Milanese potremmo definire questo spazio dedicato ai libri di cucina molto Higgelig, faldoni si accavallano l’un l’altro ma rimangono a disposizione per sperimentare una forma di relax diversa, la pace e gratificazione del cucinare bene.
Se la Hygge fosse una persona potrebbe essere un cuoco, che si approccia alla vita comprendendo il valore di un buon pasto in piacevole compagnia.

cucina libri Higgelig

Libri affollano questo piccolo angolo dedicato alla buona cucina.

PENSATE AL TATTO

Come specificato inizialmente, la Hygge è un’esperienza che coinvolge tutti i nostri sensi, tra cui anche il tatto. Importantissimi sono infatti anche i materiali che ispirano sensazioni positive se toccati, una morbida lana oppure anche una tazza calda in ceramica.

Piccoli complementi colorati, come i famosi vasi Kähler, tazze, coperte e cuscini non devono mancare.

casa ceramiche verde Hygge
cuscini e coperte Hygge

Ecco case con coperte, morbidi cuscini e ceramiche.

IL PERIODO MIGLIORE PER PRATICARE LA HYGGE

Il periodo migliore dell’anno in cui godere della Hygge sta per inizare: quando arriva il primo freddo, l’inverno è alle porte e le giornate si accorciano si sente maggiormente il bisogno di stare a casa.
Questo è il momento giusto per preparare la vostra “Casa Dolce Casa” ad essere calda ed accogliente nella stagione più fredda dell’anno.

Cosa fare dopo averla arredata? Una bella scorta di maglioni e calzini caldi da infilarsi e una bella playlist di canzoni da sentire sdraiati sul divano.

Inoltre non può mancare una bella selezione di film pronti per essere visti o un album fotografico per far riaffiorare vecchi e piacevoli ricordi. E soprattutto…tanti dolci, un bel bicchiere di vino, tisane e cioccolate calde da gustare in tranquillità vicino al proprio focolare domestico.

Buona Hygge a tutti!!

Hygge book and tea

Mobili in ferro per un appartamento dallo stile contemporaneo e dettagli ricercati

Mobili in ferro per un appartamento dallo stile contemporaneo e dettagli ricercati

I dettagli in ferro fanno da filo conduttore per i mobili in stile contemporaneo di questo appartamento in città. Dalla zona giorno alla camera, passando per i corridoi di passaggio che sottolineano la soglia di ciascun ambiente. Nella camera, una cabina armadio ricavata lateralmente all’ingresso, si costituisce di una struttura compatta ma capiente.
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Gli ambienti di passaggio: i portali di ferro a sottolinearne la soglia

Dall’ingresso il corridoio si dispiega congiungendo la zona giorno con quella notte. A delimitare il passaggio, sottolineando la soglia di ciascuna stanza, un portale in ferro con illuminazione integrata.
Questi accompagnano il passaggio tra i diversi ambienti con un rivestimento che dalla parte superiore scende lateralmente.

Un portale che segna visivamente e concettualmente il punto di passaggio caratterizzando l’ambiente.
Ad incasso nella parte superiore è inserita inoltre una strip LED in grado di illuminare orizzontalmente il portale.

La scelta del ferro cerato nero è ripresa nel mobiletto a servizio dell’ingresso, la Metrica Consolle di Mogg. Questa è accompagnata da un mobiletto su misura svuota tasche interamente realizzato in ferro.

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La zona giorno: mobile TV e pensili con dettagli in ferro

Dall’ingresso, il portale in ferro con illuminazione integrata segna il passaggio verso la zona giorno.
Questa accoglie un ampio divano ad angolo che si staglia su una parete di fondo dal colore verde salvia. Un tocco di colore che ringiovanisce l’ambiente rendendolo elegante e grintoso.

Frontalmente trovano agio i mobili a servizio della TV con un sistema di mensole e pensili con dettagli in ferro.
Una composizione di pieni e vuoti che alterna gli spessori sottili della lamiera di ferro agli ingombri più massicci dell’MDF laccato opaco.
In particolare, i vani a giorno in lamiera si innestano lateralmente ai pensili con apertura a ribalta. Le ante in MDF laccato opaco riprendono nel colore la linea stilistica del mobile TV.
Quest’ultimo è dotato di spalle in lamiera che piegandosi nella parte terminale diventano elemento strutturale portante.

Una nicchia attrezzata a lato del mobile TV accoglie mensole su misura per piccoli oggetti o libri.

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La zona notte tra postazione lavoro e una cabina armadio ricavata nella camera matrimoniale

Sempre dal corridoio caratterizzata dalla presenza di portoni in ferro cerato nero si accede alla zona notte.
Nella camera padronale lo spazio ricavato dalla conformazione architettonica ha consentito di inserire una cabina armadio su misura.

La sua impostazione compatta ma capiente è impostata sull’accesso laterale adiacente alla porta della camera. Due ante scorrevoli si inseriscono nei pannelli di chiusura in MDF bianco denotando l’accesso all’ambiente.
Qui il vano centrale è occupato da una serie di cassetti per la biancheria nella parte inferiore e ripiani sovrastanti.
Ai lati è disposta invece l’appenderia sfruttando la doppia altezza per organizzare camicie, giacche e pantaloni.

La struttura di contenimento è suddivisa in pannelli che creano ritmo visivo e consentono in un estremo di sfruttare una nicchia accessibile dall’esterno. Ripiani interni regolabili in altezza la rendono funzionale a svariati utilizzi.

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Nella camera di servizio adiacente trova spazio invece un’ampia scrivania con libreria annessa. Una soluzione su misura che risulta sempre più attuale in tempi di smartworking.
La libreria superiore possiede ripiani in MDF e spalle laterali in ferro che diventano elementi portanti anche per il piano scrivania, inserito a formare un mobile compatto. L’attenzione al dettaglio si esprime in questo caso con la sagomatura a 45° del fronte dei ripiani.
L’effetto ottenuto è quello di assottigliare visivamente gli elementi, creando modernità stilistica.
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dettaglio-libreria-ripiani-profilo-sagomato-spalle-ferro
Inserire mobili in ferro nel proprio appartamento significa dotare gli ambienti di carattere ed eleganza. Versatile e pratico, questo materiale riesce a coniugare l’alta resistenza a spessori ridotti declinandosi in diverse soluzioni progettuali.
Arredi in grado di definire l’impronta stilistica degli interni, si inseriscono perfettamente in interni in stile contemporaneo, ma anche moderno, industriale e boho chic.

Dare nuova vita ai mobili: adattare gli arredi dopo un trasloco

Dare nuova vita ai mobili: adattare gli arredi dopo un trasloco

Affrontare un trasloco significa dare una svolta alla propria vita, rinnovando gli ambienti domestici e introducendo nuovi complementi d’arredo.
Nel momento in cui si inizia ad impacchettare avviene una naturale selezione degli oggetti da portare con sé, riconoscendo per ciascuno il proprio valore affettivo.
Tante volte questo processo coinvolge anche il mondo degli arredi, che accompagnano i proprietari in questo momento di transizione.
Dare nuova vita ai mobili significa rinnovare anche il contesto in cui sono inseriti, riuscendo ad adattarli in estetica e funzionalità ai nuovi ambienti.

Adattare gli arredi ad un nuovo contesto

Quando gli arredi vengono progettati su misura, la loro conformazione risponde alle esigenze dei clienti, dialogando perfettamente con il contesto architettonico in cui sono inseriti. Nel far ciò, si crea un forte legame tra gli ambienti interni in cui sono inseriti e forme, proporzioni e meccanismi di fruizione degli arredi.
Questo farebbe pensare ad un legame indissolubile tra i due componenti, che si spezzerebbe nel momento in cui i mobili subiscono una ricollocazione. Non è assolutamente detto!

Tra le potenzialità degli arredi su misura esiste infatti un fattore di flessibilità che ci consente di dare nuova vita ai mobili apportando poche modifiche.
Queste, consentono di trasformare l’impronta generale dell’arredo in modo da adattarla al nuovo contesto sia per estetica sia per funzionalità.

Un perfetto esempio sono gli adattamenti apportati a questi arredi estrapolati da un appartamento tra moderno e contemporaneo. Andiamo quindi alla scoperta di questo appartamento tra mobili trasformati e nuove aggiunte.

La cucina: aumenta lo spazio di lavoro e i volumi contenitori

La cucina rappresenta sicuramente il cuore pulsante di una casa.
Nel caso di questo appartamento tra moderno e contemporaneo, la sua conformazione era nata da una naturale lettura del contesto architettonico in cui era inserita.

Lo sviluppo ad angolo ha consentito di sfruttare la parte laterale con colonne di servizio dalle ante in MDF laccato grigio antracite.
Queste sono attrezzate con forni a colonna all’esterno, dispensa con vassoi estraibili e un vano centrale per il frigorifero a libera installazione. La parte frontale si compone invece di volumi inferiori con ampi cassetti e ante di servizio e pensili superiori in un brillante Lacobel bianco.

La nuova sistemazione ha fornito ulteriore spazio utile per gli ingombri. Potendo usufruire da entrambi i lati di ulteriore spazio attrezzabile la soluzione più naturale è stata quella di sfruttare i vuoti rimanenti con ulteriori volumi.
Sulla destra è stata così aggiunta una colonna di servizio che ospita una moderna cantinetta vini accompagnata da un’anta con ripiani interni regolabili in altezza.

Nell’estremità opposta, il problema principale nasce nel momento in cui il piano di lavoro è in pietra naturale, che con il passare degli anni ha subito un cambiamento cromatico.
Per evitare di incorrere in una differenza visibile tra la parte aggiunta e l’esistente, è stato così realizzato un piano in legno che funge anche da tagliere per la preparazione dei pasti. Un elemento che non solo risolve un punto esteticamente debole, ma fornisce anche una soluzione funzionale.
L’alzata in Lacobel dona luminosità agli interni riflettendo la strip LED ad incasso inserita nei pensili, anch’essi rivestiti in vetro retroverniciato.

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cucina-vista-laterale-lavello-integrato-pensili-lacobel-bianco
dettaglio-piano-cucina-pietra-naturale-alzata-lacobel-bianco
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La zona giorno: una nuova estetica contemporanea

Per attrezzare la zona giorno sono stati recuperati gli arredi realizzati nell’ormai lontano 2006.
La scelta dei colori già al tempo d’avanguardia ha fatto sì che anche in una rielaborazione contemporanea essi possano adattarsi perfettamente, risultando eleganti e attuali. Il mobile TV in MDF laccato grigio antracite lucido alterna antine a ribalta con cassettoni di servizio, le cui maniglie ad incavo donano leggerezza visiva.

Dare nuova vita ai mobili ha in questo caso significato adattarli al nuovo contesto in cui sono inseriti, riuscendo a sfruttare la flessibilità degli stessi.
Sono state apportate piccole modifiche, considerate per lo più di manutenzione. Rilaccatura dove necessario o rifacimento di parti strutturali.

Uguale approccio è stato quindi applicato alle colonne pensili di servizio, che si compongono di ante nella parte superiore e cassettini in quella inferiore. La loro nuova posizione affiancata consente di accogliere gli ospiti introducendoli alla zona giorno e creare allo stesso tempo un divisorio visivo rispetto alla sala pranzo più intima.

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dettaglio-piano-MDF-lucido-color-tortora
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Le camerette: nuove soluzioni su misura per sfruttare i vuoti architettonici

La zona notte accoglie le due camerette la cui conformazione alterna vuoti architettonici a elementi strutturali importanti.
In entrambi gli ambienti è stata quindi progettata una soluzione su misura in modo da poter inserire tutti gli arredi necessari senza rinunciare alla praticità e libertà visiva.

La prima cameretta sfrutta il sottoscala che conduce alla zona soppalcata per attrezzarlo di un armadio sagomato.
Essendo la stanza destinata ad una bimba gli ingombri e altezze necessarie per i vestiti hanno sicuramente facilitato la progettazione. Pur avendo poco spazio a disposizione, sfruttando l’altezza inclinata del sottoscala si è comunque riusciti a realizzare un’armadiatura a doppia altezza che alterni ripiani ad appenderia fissa. All’armadiatura si affianca una cassettiera standing alone utilizzata anche come piano di appoggio.
L’ampio letto da una piazza e mezzo è inserito in nicchia. Quest’ultima sfruttata nella profondità per inserire mensole con illuminazione nascosta.

Nella seconda stanzetta la profondità della nicchia ha consentito invece di inserire un’armadiatura sicuramente più ampia. Ante a tutta altezza con apertura a push accolgono tubolari fissi, cassetti per biancheria e ripiani per piegato per accontentare le esigenze di una ragazzina.

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cassettiera-servizio-cameretta
dettaglio-maniglia-incavo-sagomata-cassettiera
composizione-interna-armadio-sagomato-cameretta
dettaglio-appenderia-ripiani-sagomati-armadio-cameretta
dettaglio-mensole-illuminazione-integrata-cameretta
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armadio-nicchia-sagomato-apertura-push
composizione-interna-armadio-cameretta-nicchia
appenderia-interna-tubolare-ripiani-armadio-cameretta
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La camera padronale: un armadio come nuovo

Ad attrezzare al meglio la camera padronale è un ampio armadio con ante scorrevoli posto parallelo al letto.
La sua estetica lineare abbinata ad un’illuminazione puntuale a soffitto consente allo stesso tempo di nasconderne l’imponenza.
Il risultato è un volume capiente e funzionale che nell’impatto estetico della camera tende invece a scomparire pur donando carattere ed eleganza.
Traslocato dalla vecchia casa, la differente altezza interna ha implicato una riduzione dell’altezza che ha così consentito di adattarsi al meglio ai nuovi ambienti.

La composizione dell’armadio nasce da una naturale divisione in tre reparti, in corrispondenza della divisione delle ante scorrevoli.
Nella parte esterna l’appenderia a doppia altezza accoglie al centro ripiani in cristallo estraibili. Questi sono particolarmente indicati per conservare le camicie piegate sfruttando il meccanismo di scorrimento esterno per ridurre l’altezza interna tra i vassoi.
Nel vano centrale gli ampi cassetti per la biancheria sono accompagnati da una coppia di ripiani per il piegato e appenderia nella parte alta.
Il compartimento di sinistra ospita invece una doppia appenderia per accogliere gli abiti lunghi e i cappotti la cui maggiore altezza compensa lo spazio ridotto riservato ai pantaloni piegati e gonne.

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dettaglio-vassoi-estraibili-cristallo-armadio
interno-armadio-appenderia-doppia
composizione-interna-armadio-appenderia-cassetti

Dare nuova vita ai mobili non significa soltanto svecchiarli e apportare modifiche alla loro estetica. La progettazione su misura consente di realizzare arredi in grado di essere versatili e sapersi adattare a nuovi ambienti. Ristabilire un equilibrio tra conformazione estetica in relazione all’ambiente ed esigenze funzionali diventa l’obiettivo principale.

Se vuoi approfondire invece la tematica della flessibilità degli arredi, ti suggeriamo questo articolo in cui arredamento in serie e soluzioni su misura si aiutano a vicenda!

Un ambiente tra rosa tenue, bianco e grigio

Un ambiente tra rosa tenue, bianco e grigio

Un ambiente caldo e accogliente caratterizzato dalle tonalità morbide di rosa tenue, capace di scaldare il cuore di chi vi abita. A questo si abbinano elementi contenitivi dai colori neutri in grado di dividere gli ambienti.

ingresso con divisori rosa e bianco

CONCEPT

A livello progettuale abbiamo lavorato principalmente sul soggiorno, molto ampio e dal taglio quadrato, che rappresenta il locale più arioso e utilizzato di questo appartamento di una giovane famiglia.

È stato proprio identificando le attività che vi si sarebbero dovute svolgere che lo abbiamo diviso in zone, in tutto quattro.

La prima, all’ingresso, è dedicata all’accoglienza, con un mobile doppio: da un lato svuotatasche, per le chiavi e gli oggetti da appoggiare non appena arrivati a casa e dall’altro appendiabiti, per i cappotti e per le scarpe della famiglia e di eventuali ospiti.

La seconda è riservata al gioco simbolico delle bambine e al loro momento intimo di lettura.

La terza invece è destinata alla mamma, come zona lavoro. Una scrivania a scomparsa si unisce ad elementi contenitivi a lato che possono essere utilizzato a servizio della cucina.

La quarta, ultima ma non meno importante, è dedicata al relax. Un ampio divano centrale ad isola è illuminato dalla luce esterna e fronteggiato da un mobile con TV a scomparsa e vani contenitivi a disposizione.

La necessità era inoltre avere a disposizione delle librerie aperte in cui disporre l’ampia gamma di libri della famiglia e anche degli spazi contenitivi dove stoccare giochi, ma anche oggetti di uso quotidiano. Per questo, un corridoio all’ingresso scherma le attività della zona giorno e accoglie il visitatore e indirizzandolo verso le altre zone della casa.

soggiorno rosa e grigio
soggiorno rosa e grigio 02

COLORI E MATERIALI

Il colore principale scelto per i muri dell’intero appartamento è un rosa molto tenue, che viene affiancato a pareti di un rosa antico un po’ più deciso.
Tornato recentemente in voga, da un punto di vista simbolico è associato alla positività ed alla capacità di scacciare i pensieri negativi.

In abbinamento per quanto riguarda l’arredo della zona giorno, elementi molto moderni, con maniglie nascoste ad incavo e vani a push. Le tonalità del bianco con alcuni inserti grigio tenue si sposano perfettamente con il rosa, illuminano l’ambiente e rendendolo di un’eleganza senza tempo.

Nella camera matrimoniale invece, le armadiature fronte letto in rosa tenue che si spingono a soffitto, sembrano scomparire nell’ambiente generale, uniformandosi ad esso. Solo i comodini con il loro rosa più deciso focalizzano l’attenzione.

mobile giorno salotto
mobile giorno bianco chiuso
mobile giorno bianco aperto
salotto rosa bianco grigio