L’Arte dello Smartworking in una Parete Attrezzata dal design Poetico e Funzionale

L’Arte dello Smartworking in una Parete Attrezzata dal design Poetico e Funzionale

Nel cuore della casa moderna, dove ogni angolo è progettato per unire estetica e funzionalità, si distingue la parete attrezzata di Officina Idea, un progetto poetico e innovativo che trasforma la quotidianità dello smartworking in un’esperienza fluida.
scorcio parete attrezzata

Dalla Progettazione alla Realizzazione

I render iniziali realizzati da Paolo di Officina Idea hanno illustrato il progetto nei minimi dettagli, inclusi gli abbinamenti cromatici, offrendo una chiara visione di come il mobile dovesse risultare. Grazie a questa base progettuale precisa, siamo riusciti a realizzare la parete attrezzata il più fedelmente possibile.

Render Paolo
come Render Paolo

Spazi Organizzati per Ogni Necessità

Immaginate una parete che, come una tela bianca, si fonde perfettamente con l’ambiente circostante, regalando un senso di ordine. Non è solo un complemento d’arredo, ma un vero e proprio sistema organizzativo che abbraccia le esigenze del lavoro casalingo. Gli spazi sono stati suddivisi in modo tale che una porzione fosse dedicata allo stoccaggio di materiale utile, un’altra fosse lasciata con vani aperti per un facile accesso e una terza fosse destinata alla scrivania.

fronte parete attrezzata
scrivania verde oliva
dettaglio maniglie ad incavo

Funzionalità in una parete attrezzata

La parete, che si estende fino a toccare il soffitto, è suddivisa in spazi sapientemente organizzati. Nella parte superiore, una sezione con ante è dedicata allo stoccaggio di faldoni e libri che trovano il loro posto in ripiani ordinati e sono modulati su misure standard per contenitori di serie. La parte inferiore a cassetti e cassettoni, ospita cancelleria e attrezzature, mantenendo tutto a portata di mano. Un vano aperto è riservato alla tecnologia, con uno spazio libero per la stampante e altri dispositivi mobili, mentre la scrivania rappresenta il centro nevralgico della creatività e della produttività.

stoccaggio faldoni
device nel vano aperto
dettaglio scrivania

I due laterali rimangono a servizio della zona giorno, ospitando servizi da cucina e, grazie a una barra appendiabiti, alcune giacche. Sotto la scrivania, un vano retrostante accessibile nasconde tutti i collegamenti elettrici del piano e i vari dispositivi annessi, con interruttori e prese a disposizione sia sul piano della scrivania che sul retro dell’elemento a giorno. Nella nicchia led alti illuminano in modo puntuale il piano di lavoro.

Riproponiamo qui il nostro articolo interamente dedicato allo smartworking.

led alti
cavi elettrici
appendiabiti

Armonia Cromatica e Dettagli di Stile

Il bianco immacolato che caratterizza l’intera struttura è lo sfondo ideale per due elementi distintivi: la scrivania verde oliva e il vano a giorno in rovere tinto. Questi tocchi di colore non solo vivacizzano lo spazio, ma creano un equilibrio visivo che alleggerisce l’ambiente, pur mantenendo una sobria eleganza.

Troviamo il verde oliva anche in questa cucina nelle Prealpi Orobiche.

apertura chiusura parete attrezzata
dettaglio scrivania
dettaglio lampada e interruttore

Conclusioni

In conclusione, la parete attrezzata di Officina Idea rappresenta l’incontro perfetto tra forma e funzione, unendo estetica, praticità e innovazione in un progetto che rende lo smartworking non solo più efficiente, ma anche più piacevole. Una soluzione ideale per chi desidera trasformare il proprio spazio di lavoro in un’oasi di tranquillità e organizzazione.

parete attrezzata smartworking

Armonia materica nel cuore di Como con Ceppo di Gre e finiture metallizzate

Armonia materica nel cuore di Como con Ceppo di Gre e finiture metallizzate

Nella suggestiva cornice del centro urbano di Como, un gioiello architettonico si erge in un palazzo d’epoca meticolosamente ristrutturato. Qui, in un connubio perfetto tra storia e modernità, si trova un appartamento che abbiamo contribuito a realizzare. Frutto del genio creativo dello studio Milo, questo spazio abitativo si distingue per l’affascinante fusione del grezzo Ceppo di Gre e le eleganti finiture metallizzate bronzo accompagnate da toni caldi color mattone.
mobile ingresso

Contrasti materici e cromatici

La zona giorno dell’appartamento è un insieme di contrasti materici e cromatici, dove la ruvidità naturale del Ceppo di Gre si incontra con la lucentezza sofisticata delle finiture metallizzate. Questo accostamento non solo dona un aspetto unico all’ambiente, ma crea anche un’atmosfera calda e accogliente, mantenendo al contempo un’eleganza senza tempo.

La parete attrezzata: funzionalità ed estetica

Appena varcata la soglia d’ingresso, si viene accolti da una parete attrezzata a tutt’altezza, che colpisce per la sua versatilità. Realizzata in legno verniciato con finiture metallizzate bronzo viene abbinata ad una parte bassa costituita da ante in materiale ceramico con effetto Ceppo di Gre. Queste sono progettate per aprirsi a ribalta con un sistema di fermo che impedisce il contatto con il pavimento, una soluzione che non solo ottimizza lo spazio di stoccaggio, ma aggiunge anche un tocco di praticità e ingegno.

ingresso ceppo di Gre e finiture metalliche
parete finiture metallizzate
dettaglio parte bassa mobile
dettaglio parte alta
Gli interni della parte superiore sono in un grigio caldo, con ripiani che offrono ampie possibilità di organizzazione. I vani a giorno, con ripiani coordinati nella stessa finitura metallizzata, aggiungono ulteriore dinamismo e funzionalità alla struttura. Una delle caratteristiche più affascinanti della parete è il sistema scorrevole di ante che, all’occorrenza, svela una televisione appesa al muro, integrando la tecnologia in modo discreto e raffinato.
dettaglio vani a giorno
dettaglio parete scorrevole

Il mobile bar: un tocco di eleganza e colore

Nel soggiorno, accanto ad un pilastro centrale, trova posto un raffinato mobile bar sui toni del rosso mattone. Questo pezzo distintivo è caratterizzato da una parte bassa chiusa da ante che nascondono ripiani interni, ideali per organizzare bicchieri e bottiglie. Nella parte alta, invece, mensole retroilluminate creano un effetto scenografico, illuminando elegantemente la zona bar.

mobile bar
dettagli mobile bar
dettagli mobile bar
Il fondo del mobile è chiuso da un arco circolare, in cui uno specchio riflette il tavolo da pranzo leggermente arrotondato, in legno scuro, posizionato di fronte. Questo gioco di riflessi amplifica la percezione dello spazio, aggiungendo profondità e un tocco di raffinatezza. Un dettaglio di grande classe sono le catene del mobile, con una finitura in ottone bronzato, che fungono da retro di maniglie ad incavo, richiamando le finiture del resto dell’arredo e completando l’armonia estetica del soggiorno.

Tornano quindi di moda gli archi, ed i dettagli architettonici tondeggianti. Qui un altro esempio di una recente realizzazione dove un arco fa da spartiacque tra due diversi ambienti casalinghi.

dettaglio catena
dettaglio materiali
mobile bar frontale

Lo studiolo: un rifugio di creatività e concentrazione

Allontanandosi dai materiali utilizzati nel soggiorno, ma mantenendo lo stesso sfondo azzurro carta da zucchero delle pareti, si trova lo studiolo. Questo spazio è chiuso da serramenti con finitura bronzo, conferendo un senso di continuità con il resto dell’appartamento. All’interno, una scrivania e delle mensole completamente realizzate in rovere, dove il legno trova la sua massima espressione.

studiolo prospetto
studio dettagli
studio dettagli cassetto

La scrivania multifunzionale è un capolavoro di design: presenta un angolo arrotondato, una parte attrezzata con ripiano estraibile e un passacavo sul retro per mantenere l’ordine. Le mensole a parete, illuminate puntualmente da una mensola da studio, offrono un ambiente ideale per la lettura e il lavoro, aggiungendo un tocco di calore e accoglienza.

Qui un articolo completamente dedicato agli angoli studio dedicati allo Smartworking tra le pareti di casa.

studio aperto chiuso
studio dettagli
studio passacavo

Dettagli che fanno la differenza

Nella zona giorno, fulcro vitale di questo appartamento sul lago di Como, ogni dettaglio è stato curato con estrema attenzione. Dal grezzo Ceppo di Gre alla scelta dei colori caldi e accoglienti, dalle luci a parete dal design peculiare ai faretti a doppia coppia a soffitto, ogni elemento offre non solo funzionalità ma possiede anche una forte valenza estetica. La perfetta illuminazione e la sapiente collocazione di ogni pezzo valorizzano l’intero ambiente. I materiali pregiati e le finiture ricercate si fondono in un equilibrio perfetto, esaltando la bellezza naturale e l’eleganza intrinseca di ciascun dettaglio.

mobile ceppo di gre e finiture metallizzate

Un invito a vivere lo stile

Questo appartamento rappresenta l’incontro perfetto tra passato e presente, un luogo dove la storia si intreccia con la modernità, creando un ambiente unico, capace di offrire un’esperienza abitativa cucita sul cliente. La combinazione del Ceppo di Gre, con la sua texture grezza e autentica, e delle finiture metallizzate bronzo, con il loro fascino sofisticato, creano un dialogo armonioso tra tradizione e innovazione.

Una cucina accogliente e versatile: una sinfonia di design e funzionalità

Una cucina accogliente e versatile: una sinfonia di design e funzionalità

In un angolo verde fuori dal contesto cittadino, una cucina accogliente e versatile si presenta in un connubio perfetto tra Rovere, grigio tenue e larice termotrattato.

ingresso cucina funzionale

IL CONTESTO E I COLORI

All’interno di un moderno complesso di villette, l’atmosfera rigogliosa dei giardini alberati e delle siepi verdi abbraccia questa piccola oasi, situata a soli due passi dal cuore pulsante di Brescia. Qui, la natura si fa protagonista, e il verde dell’ambiente esterno contribuisce a caratterizzare questo rifugio tranquillo.

Varcando la soglia dell’appartamento, ci si immerge in un ambiente unico, in cui il design e la natura si fondono armoniosamente. La cucina, con una pianta rettangolare ben definita, cattura l’attenzione con il suo pavimento dal tono verde alpino. Questo colore morbido ma deciso crea un legame visivo e sensoriale con il verde degli spazi esterni.

Il verde viene bilanciato a livello cromatico da pareti di un delicato grigio tortora. Questa tonalità è stata scelta anche per le basi e le colonne della cucina, creando una continuità visiva che abbraccia sia gli elementi funzionali che quelli estetici dell’ambiente.

Un tocco di calore è dato dall’utilizzo del legno, sapientemente inserito per conferire un aspetto naturale e accogliente. Un rovere naturale si ritrova nei pensili, negli zoccolini e nelle spalle laterali delle colonne. Si estende anche al terminale della cucina e al mobile a giorno, così come all’alzatina laterale del piano cucina.

In questo contesto, la cucina risulta essere una composizione sinfonica di colori, materiali e forme, che si uniscono per creare una sensazione di equilibrio e bellezza.

fronte cucina tortora rovere

LA SCELTA DEI MATERIALI

La morbidezza e la delicatezza del rovere e dell’MDF laccato prendono vita nelle ante frontali e nelle spalle verticali, avvolgendo lo spazio in un abbraccio accogliente. Questi materiali nobili conferiscono non solo una sensazione di calore, ma anche di eleganza.

Un’intelligente scelta di design si trova nella scocca interna dei pensili e delle basi. Qui, la praticità e la resistenza sono fondamentali, e proprio per soddisfare questi requisiti è stato selezionato un bilaminato texturizzato dall’effetto tessuto. Questo materiale, oltre a offrire un’alta resistenza a graffi e detersivi aggressivi, si fonde perfettamente con la tonalità esterna tortora, creando un equilibrio visivo che si estende dall’esterno all’interno.

interno pensili
interno retro cucina

Il piano di lavoro, fulcro della funzionalità della cucina, è realizzato in Krion bianco, una solid surface polimerica all’avanguardia. Maestoso nella sua semplicità, si rivela anche praticamente indistruttibile. La sua resistenza agli urti e agli agenti chimici lo rende più affidabile delle pietre naturali, mentre la sua superficie liscia e omogenea è facilissima da pulire. La manutenzione ridotta e la possibilità di agevoli riparazioni trasformano il piano di lavoro in un investimento a lungo termine, in perfetto accordo con l’approccio sostenibile del progetto.

Per rendere il tavolo da pranzo il protagonista della cucina è stato scelto un legno diverso rispetto a quello della cucina, ovvero del larice termotrattato.
Le sue fiammature regolari e i toni leggermente più scuri aggiungono una nota di carattere e profondità al tavolo, movimentando la sua superficie dalle grandi dimensioni. Questo particolare trattamento conferisce al legno una bellezza naturale arricchita da sfumature molto più visibili e ne rompe la linearità conferendo un’aura di dinamismo.

In questo progetto un altro tavolo in larice termotrattato in una mansarda contemporanea.

piano in Krion
tavolo in larice termotrattato

LA CUCINA ACCOGLIENTE E VERSATILE

L’ottimizzazione dello spazio si rivela un tratto distintivo di questa cucina, in cui ogni centimetro è stato sfruttato al massimo per garantire funzionalità senza compromettere il design d’insieme.

apertura cucina versatile
Un esempio è l’espansione della cucina in profondità che permette di avere un retro cucina, in Lacobel (vetro retroverniciato) diviso in cinque antine scorrevoli. Questo spazio si rivela prezioso, con ripiani interni dedicati, offre spazio di stoccaggio per spezie, piccoli elettrodomestici e strumenti essenziali per la preparazione dei cibi.

La stessa profondità aggiuntiva si ritrova nei cassettoni delle basi, che grazie a guide fuori standard, si traduce in una capacità di stoccaggio ampliata per piatti e pentole. Le colonne laterali che ospitano forni e frigorifero non sono da meno, poiché anch’esse offrono un maggiore spazio utilizzabile.

portaspezie lacobel rovere
cassetti profondi tortora

Una comoda aggiunta alla cucina in nicchia è l’allungo attrezzato sul lato sinistro. Questo non solo offre ripiani aggiuntivi per lo stoccaggio di alimenti, ma ospita il tavolo da pranzo a riposo. Il tavolo è infatti multifunzionale e ha il potere di adattarsi alle diverse esigenze. Nell’utilizzo quotidiano rimane insito all’interno della base, quando l’occasione richiede di accogliere più commensali, il tavolo può essere spostato al centro, diventando il cuore conviviale della cucina.

Qui un altro esempio di tavolo “a scomparsa”.

tavolo centrale cucina

La conformazione della cucina si chiude con un mobile office a lato dell’accesso alla cucina. Con parti centrali in legno che ospitano libri e oggetti personali combina funzione e stile in un equilibrio armonioso. Le ante a battente offrono ulteriori spazi di archiviazione, completando così l’aspetto funzionale dell’intera stanza.

mobile office versatile
dettaglio legno tortora
dettaglio ripiani
led interni sottoripiani

CONCLUSIONI

In sintesi, questa cucina è un’armoniosa sinfonia di design intelligente, materiali pregiati e soluzioni funzionali. Ogni angolo è stato pensato per garantire massima efficienza e comfort senza però sacrificarne l’estetica. La combinazione di soluzioni pratiche e versatili rende la cucina accogliente e adatta alla vita di tutti i giorni.

Guida ai materiali nell’arredamento: dal legno massiccio al laminato e al nobilitato

Guida ai materiali nell’arredamento: dal legno massiccio al laminato e al nobilitato

Quando si entra nel mondo dell’arredamento, ci si imbatte in molti termini tecnici legati al legno che possono risultare di difficile interpretazione. Con questo articolo speriamo di dissipare ogni dubbio e di farvi scoprire come questo materiale si è evoluto in questo settore specifico.

IL LEGNO MASSICCIO

Molte persone pensano ancora che i mobili siano realizzati principalmente in legno massiccio o massello, ovvero con pezzi veri e propri di tronchi dello spessore richiesto e della tipologia di legno specifica. Tuttavia, questa concezione non è più del tutto corretta. Negli ultimi anni, l’uso del legno massiccio nell’arredamento è diminuito a causa della sua pesantezza e della sua estrema sensibilità all’umidità, alle variazioni di temperatura e all’esposizione diretta ai raggi solari, che in alcuni casi possono causare il movimento del legno stesso. Il legno massiccio e il massello vengono ancora utilizzati per lavorazioni particolari, come scassi curvilinei o forme tonde, dove l’impiallacciatura risulta difficile o in caso di richieste specifiche. Inoltre, oltre ai limiti tecnici, c’è anche un limite economico che scoraggia l’uso di pannelli realizzati interamente in legno. Negli ultimi anni, la tendenza è stata quella di utilizzare il legno massiccio con la sua corteccia esterna e sagomatura dell’albero, trattando solo la superficie.

Tavolo in legno tranciato con corteccia
Tavolo in legno tranciato con corteccia
Tavolo in legno tranciato con corteccia

IL LEGNO IMPIALLACCIATO

Il legno massiccio è stato sostituito da circa trent’anni con pannelli molto più leggeri realizzati in fibra di legno, che lo superano in qualità e resistenza e vengono successivamente impiallacciati, ovvero incollati e pressati, con sottili fogli di legno (fino ad un minimo di 2 decimi di millimetro). Questi vengono chiamati Tranciati e sono ottenuti dal taglio orizzontale rotativo dei tronchi.
È possibile scegliere la tipologia di legno, la venatura o il controfondo, ma solo la parte esterna rappresenta la vera essenza del legno. Nella parte interna dei pannelli è presente un sandwich di agglomerato di legno.
Tra i materiali più comuni si possono citare il truciolare di alta qualità (generalmente di pioppo), l’MDF (pannello di fibra a media densità), l’MDF ignifugo o idrofugo (per ambienti umidi o regolamenti specifici del settore alberghiero) e il multistrato (realizzato sovrapponendo più strati di legno). Questo rende la struttura più leggera e resistente e, dal punto di vista tecnico, non sovraccarica gli elementi interni come cerniere, ante sollevabili, scorrevoli, consentendo una maggiore varietà nelle dimensioni.
Spesso il termine “impiallacciatura” viene utilizzato impropriamente per indicare qualsiasi rivestimento di legno non pregiato, ma in realtà non è così.

legno impiallacciato rovere termotrattato
libreria dettaglio tranciato rovere termotrattato
libreria dettaglio tranciato rovere termotrattato

Ci sono tipologie di tranciato che non vengono ottenute riducendo un tronco di legno pregiato in fogli, ma attraverso l’incollaggio di vari fogli di legno colorato (di solito non pregiato) per ricreare un finto tronco, simulando gli anelli, le venature e le fiammature e successivamente tagliandolo in fogli. Questa forma di tranciato è chiamata precomposto e, come il tranciato e il legno massiccio, può subire variazioni di tonalità alla luce solare. Tuttavia, questo fenomeno naturale è notevolmente ridotto poiché i legni utilizzati nella produzione sono appositamente selezionati. Il tranciato precomposto consente inoltre di creare essenze di legno fantasiose o, più comunemente, di ricreare legni esotici, rari o protetti, utilizzando legni meno pregiati provenienti da piantagioni o foreste certificate. Una famosa azienda italiana che produce tranciato precomposto è Alpi Wood e qui sotto un esempio dei loro prodotti.

alpi wood

L’MDF

I materiali presenti all’interno del sandwich impiallacciato possono essere utilizzati anche individualmente. Il materiale più conosciuto e versatile, ideale per la realizzazione di arredamenti laccati opachi, satinati, semilucidi e lucidi, è l’MDF, ovvero il Medium Density Fiberboard.
Questo materiale, privo di ondulazioni che potrebbero compromettere il risultato finale dell’elemento, garantisce una superficie liscia e uniforme. La materia prima utilizzata per l’MDF comprende diverse tipologie di legno, principalmente legno di conifera, che vengono sminuzzati e successivamente essiccati o impastati con acqua (simile al processo di produzione della carta).
Il risultato sono lastre in vari spessori di legno leggere e compatte, questo grazie al processo che sfrutta le caratteristiche termoplastiche della lignina naturalmente presente nel legno.

cucina in MDF laccato opaco e lucido
sagomature mdf laccato
inclinazioni MDF laccato
dettaglio MDF sagomato e laccato
ante laccato lucido sagomatura

Alcune lavorazioni particolari in MDF laccato opaco e lucido.

IL LAMINATO E IL BILAMINATO PLASTICO

Sempre partendo dai pannelli in multistrato, truciolare o MDF, questi si possono rivestire con fogli di laminato anziché in legno vero. Il laminato plastico è un foglio ottenuto dalla pressatura di diversi strati di carta impregnata di resine plastiche (fenoliche o melamminiche).
È un materiale molto resistente all’usura, a solventi aggressivi, acidi, ammoniaca e abrasioni.
Questo lo rende molto apprezzato nella realizzazione di piani di lavoro per cucine, bagni, pavimenti, parquet e scrivanie.
È un’alternativa economica alle pietre naturali e all’acciaio.

Bilocale montagna
multistrati e laminato

Il termine bilaminato si riferisce invece ad un pannello placcato su entrambi i lati con un laminato molto sottile. Questa è una soluzione ideale per le strutture delle cucine e per i ripiani interni, che vengono a contatto con sostanze e liquidi e devono quindi essere facilmente pulibili. Se si richiede resistenza, il bilaminato può essere utilizzato anche per le ante esterne di cucine, armadi e mobili. Non è possibile realizzare lavorazioni particolari come incavi per le maniglie e sagomature, ma se si prevedono pannelli lineari, la vasta scelta di colori e finiture dei laminati è in grado di soddisfare ogni gusto.

Tra le aziende più famose che si occupano di laminati fenolici e melaminici troviamo One World, Abet e Polyrey.

cucina verde e legno
dettaglio maniglie incavo anta verde
dettaglio piano con cottura gas
negozio selvino
dettagli finitura texturizzata

IL NOBILITATO

Per nobilitato si intende una particolare tipologia di materiale derivato dall’impiallacciatura del legno, ma con una differenza sostanziale: il legno impiallacciato ha uno spessore di soli 0,5-1 mm, mentre il nobilitato ha uno spessore di 0,2-0,6 mm, ottenuto dalla stampa digitale di carte melamminiche o fenoliche che riproducono le essenze, i colori e le trame di diversi materiali. Questo permette di ottenere superfici molto resistenti, pratiche e facili da pulire. Il nobilitato è ampiamente utilizzato nell’arredamento moderno e contemporaneo per la sua versatilità, resistenza e facilità di manutenzione. Tra le tante texture a disposizione molte ad effetto legno hanno una resa davvero realistica.

Mansarda bagno

CONCLUSIONE

Oggi, nell’arredamento moderno, il legno massiccio è sempre meno utilizzato, sostituito da materiali più leggeri, resistenti e versatili come il laminato, l’MDF, il multistrato e il nobilitato. Questi materiali offrono una vasta scelta di colori, finiture e texture che consentono di creare soluzioni estetiche personalizzate e di qualità per soddisfare ogni esigenza e stile di arredamento. Oltre alle considerazioni estetiche, è importante valutare anche le caratteristiche tecniche dei materiali utilizzati, come la resistenza all’umidità, alle variazioni di temperatura e alla luce solare, al fine di garantire una durata e una funzionalità ottimali nel tempo.

Cucina ad angolo con penisola: le tonalità del grigio incontrano il legno

Cucina ad angolo con penisola: le tonalità del grigio incontrano il legno

Una cucina ad angolo con penisola si fa protagonista di un open-space ricavato dalla ristrutturazione di un appartamento. Tonalità di grigio differenti sposano il legno del piano snack e dei pensili, ripreso anche nel dettaglio del vano a giorno che comunica con la zona living.

cucina ad angolo con penisola animazione apertura small

Conformazione di una cucina ad angolo con penisola: tra piano snack e fruizione bifacciale

Prima dell’intervento di ristrutturazione la cucina seguiva una conformazione angolare all’interno di un ambiente circoscritto.
Una stanza apposita con accesso laterale, adiacente alla porta principale.
Abbattendo due delle pareti divisorie si è riusciti a creare un open-space con il vantaggio di generare un ambiente più luminoso e visivamente più ampio.

Seguendo le predisposizioni elettriche ed idrauliche esistenti ed apportando solo poche modifiche agli impianti, ha preso così forma la nuova cucina, che amplia il suo sviluppo abbracciando la zona giorno.
Partendo dall’originale conformazione ad angolo, ha poi aggiunto una parte a penisola che ospita piano cottura e angolo snack per una cucina funzionale e giovanile.

Cucina ad angolo con penisola cassetti aperti piano snack
Cucina ad angolo con penisola cassetti chiusi piano snack
Cucina ad angolo con penisola toni di grigio legno rovere vano a giorno

Forni a colonna, frigorifero ad incasso e dispensa si collocano lungo la parete laterale, da cui si sviluppa poi la penisola con accesso bifacciale.
Adiacente a forni prosegue invece la base inferiore che abbraccia anche la parete adiacente con finestra per terminare nel muro contenitivo dell’ingresso. A fianco trovano spazio la lavastoviglie ad incasso, le ante con sottolavello attrezzato ed estraibile ad angolo.
L’anta con larghezza contenuta di 30cm disposta invece sull’altro lato, altro non è che un estraibile frontale per ospitare spezie e condimenti.
Il pensile superiore con illuminazione sottostante funge da elemento di chiusura visuale fornendo ulteriore spazio di stoccaggio.
A completare la colonna forni è un cassetto contenitivo e anta con apertura a push superiore.

La dispensa dalla profondità importante è accessibile invece dalla zona giorno, divenendo così più pratica e funzionale.
La penisola si struttura allo stesso modo con doppio accesso, con cassetti dalle altezze differenti lato cucina e ante con piccoli ripiani porta bicchieri dal lato zona giorno.
Disposto centralmente è invece il vano a giorno che affaccia sulla zona living.

composizione interna cassetti sotto forno
composizione interna estraibile frontale spezie
composizione interna anta ripiani
composizione interna estraibile frontale spezie dettaglio
Cucina ad angolo con penisola toni di grigio legno rovere
apertura bifacciale penisola dispensa 01
apertura bifacciale penisola dispensa 02

Materiale, finiture e colori: tra toni di grigio e legno chiaro

Eleganza e freschezza si esprimono attraverso una palette cromatica sui toni neutri del grigio, antracite per il piano cucina e ghiaccio per ante e scocche, abbinati a inserti in effetto rovere per restituire un senso di naturalezza.
Tonalità differenti sottolineano lo sviluppo volumetrico di questa cucina ad angolo con penisola attraverso una serie di combinazioni ed incastri.

Il piano in Lapitec Antracite finitura Lithos conferisce un aspetto uniforme ma al tempo stesso materico, cui si abbina il lavello da sottotop in Stilgranit Blanco.
Sempre dei toni scuri dell’antracite è la struttura essenziale del piano snack. Quest’ultimo presenta il piano in laminato effetto rovere dai sentori caldi e accoglienti, ripreso anche per il pensile con apertura a ribalta e il vano a giorno nella penisola.

Un dettaglio ricercato è il sormonto del piano snack rispetto al piano di lavoro, che crea un distacco visivo e funge anche da elemento portante per il piano stesso.
A completare la scelta cromatica sono gli elettrodomestici e accessori. I forni e il piano cottura a gas in vetroceramica nero riprendono la cappa ad isola Falmec e il miscelatore.
Materiali differenti accomunati dalla stessa linea estetica total black.

A questi si aggiunge poi una delicata lampada a sospensione posizionata sopra il piano snack che fornisce un’illuminazione funzionale pur rispettando l’impatto estetico minimale della stessa.
Linee visive minimali con gola di ante e cassetti sagomata a 45° completano il tutto.

Cucina ad angolo con penisola toni di grigio ante laccato pensile legno rovere piano antracite
materiali e colori piano Lapitec grigio antracite lavello sottotop
materiali e colori piano Lapitec grigio antracite
materiali e colori vano a giorno legno effetto rovere 02
materiali e colori vano a giorno legno effetto rovere
materiali e colori piano cottura gas vetroceramica nero
materiali e colori forni a colonna vetroceramica nero

Una cucina ad angolo con penisola si riconosce per l’estetica elegante e giovanile attraverso una ricercata attenzione al dettaglio. Funzionalità e apertura diventano le parole chiave per una ristrutturazione che stravolge l’aspetto estetico della casa.la scelta cromatica del grigio ghiaccio è tra le tendenze sempre eleganti e intramontabili. Per vedere altre cucine in grigio chiaro: una taverna in stile contemporaneo e una mansarda contemporanea con scorci d’antico.