Design Week 2024

Design Week 2024

Appena conclusasi, la Design Week di quest’anno ci ha lasciato con gli occhi pieni di meraviglia e ispirazione, desiderosi di condividere con voi tutto ciò che abbiamo scoperto. In questo articolo, cercheremo di raccontarvi le nostre esperienze sia del Salone che del Fuorisalone, sebbene la folla che riempiva gli stand e le strade di Milano ci abbia impedito di vedere tutto ciò che avremmo voluto.

La settimana del design di quest’anno è stata un vero e proprio richiamo per designer, architetti e appassionati del design provenienti da tutto il mondo. Ogni angolo di Milano trasudava un mix di culture, fascino e originalità, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente.
La fiera di Rho ha saputo raccogliere nei suoi innumerevoli padiglioni la produzione del design italiano ed estero. Quest’anno, purtroppo, il settore del lusso era assente, ma EuroCucina e il Salone del Bagno hanno brillato in prima linea.

Come nelle passate edizioni del 2023 e della Design Week 2022, il leitmotiv della manifestazione è stato la sostenibilità, l’innovazione tecnologica e la funzionalità, temi che hanno trovato riscontro anche nel nuovo approccio al design digitale. Inoltre, è stato enfatizzato l’importante ruolo dell’economia circolare, del riuso e della sostenibilità dei processi e dei materiali, sottolineando l’importanza di pratiche consapevoli che favoriscano l’uso efficiente delle risorse e minimizzino l’impatto ambientale.

materiali rivestimento

Clever Lamps by iGuzzini e materiali di rivestimento Orac

BAGNO

 

Il bagno si presenta in una veste mai vista prima: la ceramica, tradizionalmente candida e discreta, si è trasformata in una tavolozza di colori vibranti, abbracciando tonalità pastello come il delicato rosa e il raffinato grigio perla, ma anche colori audaci come il seducente bordeaux. I lavabi, veri e propri gioielli di design, oscillano tra forme circolari e ovalizzate per i modelli da appoggio, mentre quelli ad incasso mantengono la loro elegante geometria rettangolare, offrendo una varietà di opzioni.
Materiali come la fragranite e il cristallo trasparente emergono come protagonisti indiscussi del bagno contemporaneo, aggiungendo trasparenze e giochi cromatici che conferiscono modernità agli ambienti.
La rubinetteria si distingue per una varietà di finiture e cromie, con una diminuzione dell’inox a favore di verniciature bronzee, oro pallido e oro rosa.

Ma la vera rivoluzione avviene nei sanitari, che abbracciano l’intelligenza artificiale e la domotica con soluzioni innovative. Aziende come Rocha e Kolher presentano modelli automatizzati capaci di anticipare ogni nostra esigenza, dall’apertura autonoma del coperchio alla pulizia della tazza, offrendo un’esperienza di comfort e praticità senza precedenti ispirati alla cultura giapponese. La semplicità dei sanitari di una volta si trasforma così in una sofisticata fusione tra design e tecnologia, rispecchiando l’evoluzione delle esigenze e dei desideri.

bagno boredeaux
lavabo stand alone
wc intelligente

Lavandini Arbi Bathroom, Lavelli colorati stand alone Sanycces e Wc intelligente Kolher

lavandini terrazzo
finiture rubinetti
radiatori Tubes

Piani per lavabo in finitura terrazzo, le nuove finiture della rubinetteria e radiatori verticali d’arredo Tubes

CUCINA

 

Nella cucina, isola e penisola continuano a regnare sovrane nel nostro ambiente preferito, quello che coccola il nostro palato e ci permette di rilassarci cucinando. Si dedica sempre più spazio allo stoccaggio degli utensili, che vengono esibiti con orgoglio o discretamente celati dietro eleganti ante di cristallo, rivelando al contempo il loro contenuto e gli intricati dettagli della cucina.

modulnova
cucina ripiani esibiti
modulnova

Anche quest’anno, il fervore per la finitura terrazzo è tangibile, con la sua ricca gamma di tonalità terra che affascina i sensi. Nonostante ciò, incontriamo ancora resistenze nel convincere i committenti ad adottarla pienamente. Speriamo che finalmente si imponga nell’immaginario collettivo.

cucina terrazzo rho
finiture terrazzo

I piani in solid top o HPL, colorati in tonalità uniformi, e il marmo, sia naturale che riprodotto su superfici ceramiche, rimangono scelte confermate. La finitura degli ambienti cucina inoltre si arricchisce di eleganti finiture metalliche e rivestimenti in lamiera di ferro o acciaio satinato, questo per movimentare la cucina con delicati riflessi metallici.

cucina finiture metalliche
interni cucine metalliche
Per i nostalgici degli anni ’80, il ritorno dei piani cucina a “toro”, con smussature pronunciate, è una gioia senza pari. Anche il piano snack si adagia con morbidezza, con pochi piani lineari e molti dalle forme arrotondate, abbracciando la cucina con dolcezza e armonia. I tavoli pranzo seguono questa tendenza, pochi esemplari dagli angoli netti e molti che si smussano fino a diventare quasi ovali, lasciando spazio ai tavoli tondi, veri protagonisti dello spazio cucina.
calligaris tavolo
rho cucina marmo tondo tavolo
smusso a toro
dettagli della cucina
vetri pensili
Assistiamo così a una rinascita vintage della cucina, che dialoga con una tecnologia sempre più avanzata, come dimostrato dalla TFK – Technology for Kitchen. Negli elettrodomestici, emergono nuove funzioni, con un semplice tocco su display sempre più vivaci, che permettono di delegare al forno la scelta migliore per la preparazione dei nostri cibi, mentre si pulisce da solo con un’efficienza sorprendente, come osservato nel nuovissimo forno Bosh. La finitura di tendenza negli elettrodomestici si rivela essere l’acciaio black, un satinato color antracite così intenso da sfiorare il nero.
elettrodomestici
acciaio black

AMBIENTE CASA

 

Esplorando il mondo degli arredi per la casa ci siamo trovati davanti a una vasta gamma di proposte interessanti. I divani, veri protagonisti degli spazi living, si presentano sempre più imponenti e avvolgenti, con forme circolari che abbracciano l’ambiente circostante, sfiorando delicatamente il pavimento senza mostrare neanche un accenno di piedini. Il rivestimento in bouclé panna, sebbene richieda una certa cura nella pulizia, continua a essere una scelta amata per la sua morbidezza al tatto e il suo elegante aspetto.

Minotti
Minotti

Living Room by Minotti

Hommes
Hommes

l’installazione Hommés a Casa del Manzoni

Quanto ai materiali, il legno nelle sue tonalità naturali e il cannettato mantengono il loro ruolo di primo piano, sia nella loro forma grezza che verniciata. Le finiture si distanziano dall’inox, optando per tonalità più morbide e vintage come il bronzo e l’oro pallido, conferendo agli spazi un tocco di raffinata eleganza.
Garofoli Group
cannettato

Living Room by Garofoli Gruop e dettaglio di mobile cannettato

De Castelli
De Castelli
De Castelli

Finiture metalliche DeCastelli

La tendenza attuale vede sempre più elementi esposti e meno nascosti dietro ante, con librerie simmetriche che si alternano a montanti metallici e spalle in legno.

Il motto della casa moderna e soprattutto di chi la vive è ordine. Ordine nelle librerie a vista e nelle cabine armadio sempre più trasparenti e con meno ripiani utilizzabili.

Tuttavia, va notato che questa ricerca estetica potrebbe talvolta compromettere l’effettiva praticità degli spazi, poiché le tendenze attuali spingono verso case sempre più grandi, libere e leggere, a discapito dei volumi abitativi effettivi, inversamente proporzionali alle tendenze.

 

Moooi

E poi, i colori pieni, vivaci e vibranti, insieme alle texture avvolgenti, trasformano le pareti e i mobili in vere e proprie opere d’arte, con grafiche audaci che stimolano la mente e, allo stesso tempo, evocano un senso di sogno e meraviglia.

Pedrali
Driade

Divano Pedrali e Mobiletto Driade

Magis
Magis

Stand di Magis

Moooi
Moooi
Moooi

Wallpaper e arredi di Moooi al Salone dei Tessuti

LA MODA

 

La moda si fonde sempre di più con il mondo del design degli interni, creando un connubio unico tra stile personale e ambiente domestico. L’influenza dei colori e dei materiali indossati si riflette negli arredi, creando un’armoniosa sinergia tra moda e design. Brand rinomati come Hermès e Loewe utilizzano il cuoio non solo per borse e accessori, ma anche per lampade e portariviste, fondendo così moda e arredamento in un’unica espressione di stile. Anche materiali grezzi e naturali come mattoni, pietre e legno si sposano armoniosamente con le texture e i colori dei tessuti.
Il concetto di “vintage” si mescola con il contemporaneo, creando un’interessante ambiguità tra ciò che è passato e ciò che è attuale. La moda non ha quindi età.

Hermes
Hermes
Loewe
Loewe

Oggetti di Hermès – Lampade in cuoio e carta di Loewe

IL LUSSO

 

La prima domanda da farsi è cosa definisce il lusso.
La definizione di lusso nel design degli interni si evolve, abbracciando non solo eleganza e ricchezza, ma anche una ricerca continua di materiali pregiati e lavorazioni particolari. Anche se di matrice industriale il prodotto di lusso deve assolutamente mantenere uno spirito e una esecuzione artigianale. I dettagli fanno la differenza e tutto, anche la cerniera di un armadio, deve essere custom-made. Più è ostica la trasformazione di materiali in forme, più il risultato eccellente e più questo oggetto è lussuoso.
Le marche che non deludono le aspettative sono le grandi case legate all’automotive.
In Bentley e Bugatti nasce una sinestesia tale tra il veicolo e l’arredo che si crea un legame quasi indissolubile e riconoscibile tra l’uno e l’altro. La pulizia delle linee e le curve audaci vengono rese anche nell’arredo plasmando materiali. Inserti cuoio nelle auto come nelle scrivanie, superfici fluide che si ricollegano alla fisionomia della natura.

 

Bentley Bugatti
Bentley
Bentley
dettagli Bentley
Bugatti
Bugatti
Bugatti libreria

LA CASA SECONDO ELLE DECOR – MATERIAL HOME

 

L’esplorazione della casa secondo Elle Decor diventa un viaggio sensoriale attraverso sette distinti ambienti che riflettono la nostra visione della vita domestica.
Tra i materiali protagonisti, troviamo il cemento, la calce e il terrazzo, ottenuti dalla mescola, cottura e ricomposizione di polveri, che si fondono armoniosamente con metalli, legni e cuoio, creando giochi di riflessi e illusioni materiche che catturano lo sguardo e stimolano i sensi.
Le cromie, inizialmente tenui e sfumate, si intensificano man mano che ci spostiamo tra le diverse stanze, dando vita a un crescendo di emozioni visive.

materiali elle decor
cucina elle decor

All’interno di questi ambienti avvolti da luce e ombra, troviamo pezzi di design iconici che conferiscono un’aura di eleganza e raffinatezza ad ogni spazio. La luce stessa diventa un elemento chiave, avvolgendo e delineando gli arredi, conferendo loro tridimensionalità e profondità. Le superfici, trasformandosi, si adattano agli ambienti circostanti, diventando morbide e avvolgenti nelle camere da letto, mentre i rivestimenti a parete creano atmosfere accoglienti e rilassanti.

superfici
superfici curve

Infine, un accenno al contatto con la natura, con pareti rivestite di materiali come canapa, frassino e tela di cotone, che ci spingono a riflettere sulla sostenibilità delle risorse e sul futuro della costruzione, invitandoci a creare spazi che siano in armonia con l’ambiente circostante.

Elle Decor
Elle Decor

L’area ristorante, opera firmata da Elisa Ossino, si distingue per l’uso creativo delle geometrie e degli spessori della pietra lavica smaltata a mano.
Le boiserie in cotto decorato da cerchi adornano le pareti, interagisce armoniosamente con un pavimento a losanghe.
Tessuti raffinati, tattili e dall’effetto pittorico suggestivo sono impiegati per tendaggi perimetrali e come rivestimento per divani, pouf e poltroncine.
Anche il servizio da tavola si distingue per un mix di materiali, mentre le lampade illuminano con precisione tavoli e sedute.

Ristorante elle decor

PALAZZO LITTA E STATALE

 

Palazzo Litta si erge come un’incarnazione dei sogni, dove le installazioni oniriche e le performance artistiche si fondono armoniosamente con le opere di design, trasformando questa location di eccellenza in un viaggio attraverso l’estetica e l’innovazione. La sua maestosa struttura barocca, imponente e affascinante, stupisce e incanta al primo sguardo, accogliendo i visitatori in un mondo di meraviglie.
All’ingresso, ci si trova avvolti da un’installazione leggera, Straordinaria, che evoca la leggiadria delle nuvole, trasmettendo sensazioni di aria e calore con una potenza suggestiva.
In una delle stanze, lo sguardo viene catturato dall’iconico divano-bocca, un’opera vivace e dinamica ideata da Gufram e MotionItalia, che sembra prendere vita e sorridere come una bocca reale.
Nelle sale successive, i progetti si sviluppano attorno a tre pilastri fondamentali: estetica, funzionalità e sostenibilità.

Palazzo Litta
Divano Bocca
Palazzo Litta
Interno palazzo Litta

Anche nei grandi spazi dell’Università Statale opere di diversi designer si alternano in un gioco artistico e concettuale, che va dalle sfere lucenti di Cyril Lancelin al chandelier realizzato da Faggini.
Un’installazione particolarmente suggestiva è “The Amazing Walk“, ideata dallo studio MAD Architects, che trasporta il visitatore in un mondo di suggestioni, con una montagna che si specchia su uno specchio d’acqua, percorrendo un sentiero sospeso nel vuoto, simbolo metaforico del viaggio e dell’esplorazione delle dimensioni artistiche più profonde.

Amazing Walk Statale

CONCLUSIONI SULLA DESIGN WEEK

 

Decretiamo la morte del bianco. Non più lo splendore candido sui piani, nelle ante, né nei complementi, e persino nei bagni. Per un’entusiasta del bianco come me, ammetto che è stato un colpo al cuore, ma mi impegnerò a espandere la mia visione e a concepire un nuovo universo senza il bianco, nemmeno sulle pareti. I colori naturali, come la corda o il mattone, stanno emergendo come i nuovi pilastri dell’estetica contemporanea, trasformandosi in una tela su cui dipingere la nostra creatività.
Il legno, il marmo e i materiali naturali continuano a dettare legge, confermando la sua eterna dominanza nell’ambito dell’arredamento e del design continuano a dettare legge, confermando la sua eterna dominanza nell’ambito dell’arredamento e del design.

Concludiamo con questa considerazione: la tendenza degli ultimi anni punta verso un futuro sempre più verde, con un focus crescente sulla sostenibilità come principio cardine del processo creativo e progettuale. Questa sarà la nostra guida e la nostra responsabilità nei confronti del futuro.
L’appuntamento al prossimo anno!

Pleased to Meet you

Pleased to Meet you

Quando l’arte sceglie il legno, un materiale caldo e vivo, ne nascono forme sinuose e morbide. Siamo lieti di presentarvi qui il progetto Pleased to Meet you di Nelcya Chamszadeh.

L’ARTISTA

Classe 1972, Nelcya Chamszadeh, di origine francese, vive a Milano da 10 anni.
Dopo aver lavorato fuori dalla scena pubblica in maniera totalmente privata, ha deciso di dare al suo lavoro un vero contenitore e di aprire il suo laboratorio creativo.
Questo atelier è il suo ossigeno. Qui Nelcya crea, mette in discussione e materializza la sua rivolta alle convenzioni della società contemporanea ed esprime il suo personale punto di vista sulle cose del mondo.

Visitando il suo studio, si è sorpresi dalla quantità di contenitori e barattoli riempiti con piccoli oggetti meticolosamente ordinati. Un piccolo oggetto ne richiama un altro per via via elaborare un’opera e dare vita ad un tema o un concetto.
Un approccio reso popolare dai dadaisti che trova, nelle opere di Nelcya Chamszadeh, uno sviluppo deliberatamente pop grazie al legame con il consumo di massa e alle forme di dipendenza a cui si riconduce.
Nelcya tratta con ironia disincantata e un po’ cinica i grandi e spaventosi temi della nostra società: morte, sesso, guerra, politica… soggetti che ossessionano, che consumano, a volte, fino alla pazzia. Una delle vie d’uscita catartiche è rappresentata dalla creazione, dal lasciarsi andare liberamente all’espressione artistica per sfuggire alla depressione.

Il titolo di ogni opera gioca un ruolo fondamentale nella lettura e nella comprensione dell’opera stessa. “Help!“, “Uffizi“, “Les Connasses“, “You’re fat!” hanno l’intento di guidare verso una direzione emotiva o, per l’effetto sorpresa, costringere al voyeurismo.

Francesco e Nelcya

il nostro Francesco con l’artista

Pleased to Meet You

L’arte è l’unico momento del mio quotidiano in cui il pudore non esiste, dove mi lascio totalmente andare e mi sento assolutamente libera di esprimere tutto quello che sento, le mie angosce, la mia intimità.
L’utero è per me la rappresentazione universale della vita.
Vita che sarebbe quindi impossibile senza la donna.
Mi ha divertito farne un autoritratto, in cui invito lo spettatore a guardare dentro, mentre allo stesso tempo si guarda allo specchio.
Insomma, un gioco di voyeurismo e di intimità.
Si ritrovano, spiando attraverso dei buchi di serratura, le scene che, viste attraverso il prisma delle mie angosce e dei miei fantasmi, immagino possano aver costruito la mia vita.
Ho voluto farne un omaggio alle donne, al loro ruolo primordiale nella vita, alla loro forza, alla loro volontà, alla loro capacità di resilienza.
Quest’opera è una dichiarazione d’amore e di ammirazione della donna.”

Nelcya Chamszadeh

esterno serratura
interno stanza miniatura
stanza 1
searratura esterna 2
interno stanza miniatura

IL PROGETTO

Iniziamo introducendo questo progetto con una citazione di Picasso:
L’artista è un ricettacolo di emozioni che vengono da ogni luogo: dal cielo, dalla terra, da un pezzo di carta, da una forma di passaggio, da una tela di ragno.
E aggiungerei anche da un pezzo di legno, perché è proprio da lì, che strato dopo strato si è evoluta l’opera d’arte.

L’utero di Pleased to Meet you contiene tanti piccoli micromondi, da sbirciare attraverso un vetro a specchio che ne lascia intravedere il contenuto.
Abbiamo avuto il piacere di realizzare l’involucro dell’opera e vi vogliamo presentare le fasi di realizzazione passo dopo passo.

Siamo partiti dalla forma base dell’utero che Nelcya ci ha fornito e che abbiamo realizzato su base MDF.

A questa si sono aggiunti diversi livelli sagomati per la spessorazione necessaria all’alloggio delle diverse scatolette in legno.

Spessori sagomati
strati legno sagomato

Per queste, infatti, è stato previsto uno spazio esatto sul retro e una volta “riempite” con minuzia dall’artista, sono state poi assemblate a incastro.

Retro senza scatolette
inserimento scatolette Pleased to meet you

Un collegamento led si espande per tutta la struttura con un punto di arrivo ad ogni scatoletta.

Sul fronte una dima in legno con intagliate le serrature coincide perfettamente con un vetro a specchio, applicato per ultimo sul fronte.

dettaglio fori
groviglio cavi led

Questo ha la fantastica caratteristica di sembrare omogeneo in lontananza, mentre la sua trasparenza viene percepita solo nel momento in cui il led all’interno della scena viene acceso.

Come finale l’applicazione di tanti piccoli volti divisi a gruppi sul fronte.

utero luci spente

IL RICHIAMO DEL LEGNO PER LA PROMOZIONE

Per l’evento, in cui Pleased to Meet you è stato presentato, abbiamo realizzato grazie alla collaborazione con LegnoStyle dei piccoli gadget portachiavi, in cui con il taglio a laser è stato inciso il profilo instagram dell’artista e del collettivo Misschief di cui fa parte. 

taglio laser
gadget portachiavi

Grazie Nelcya per averci coinvolti in questa avventura 😊

ps: un’altra sperimentazione lingnea a questo link

Arredi per bambini secondo il Metodo Montessori

Arredi per bambini secondo il Metodo Montessori

Costruire arredi in stile montessoriano significa creare un ambiente a misura di bambino, confortevole e accessibile. Le linee che caratterizzano questi arredi sono semplici e i materiali prediligono richiami alla natura, come il legno.

IL METODO MONTESSORI

Il metodo educativo Montessori si basa sulla libera attività all’interno di un ambiente progettato per le caratteristiche strutturali e cognitive di bambini e ragazzi.
La funzione dell’ambiente e degli arredi che accompagnano la quotidianità dei più piccoli è permettere lo sviluppo spontaneo della propria autonomia in tutte le aree evolutive.
L’ambiente deve quindi essere costruito in proporzione al bambino. Deve essere bello, armonico e pulito e facilitare il movimento e le attività, limitandone tuttavia gli strumenti.
Uno spazio privo di ostacoli e minimale, libero di essere vissuto in autonomia, senza l’ausilio o l’interazione dell’adulto.
I bambini in questi ambienti sono liberi di scegliere, creare, inventare e prendono la consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità in un processo di autoeducazione e di autocontrollo.
La pedagogia Montessori parte dalla nascita e si sviluppa fino all’adolescenza con l’obiettivo di rendere il bambino oltre che autonomo, anche responsabile e consapevole verso una crescita individuale, ma anche sociale.

MOBILI MONTESSORI

Prerogativa fondamentale degli arredi Montessoriani è la possibilità, per il bambino, di raggiungere agevolmente e autonomamente l’oggetto o gli oggetti interessati per le attività sensoriali.
Lasciarlo quindi libero di essere “chiamato” dall’oggetto.
Mobili con un impatto non solo fisico ma anche visivo, fantastico ed emotivo.
Elementi che diventano compagni di gioco e di vita dove gli adulti sono ospiti o spettatori nell’ambiente.

LIBRERIA

A sposare i principi Montessoriani è questa libreria, realizzata ad altezza bambino in modo da favorire la libera scelta del libro preferito.
Tutti i libri o gran parte di essi sono esposti a vista e in modo ordinato, meglio ancora se con la copertina a vista e non di costa.
I ripiani sono facilmente accessibili mentre le parti chiuse studiati affinché l’apertura sia facile ed intuitiva.

Libreria Montessori Allegra
Piccola Libreria Allegra dettagli
Piccola Libreria Allegra dettagli

La “Piccola libreria Allegra” a forma di casetta presenta ripiani a vista nella parte superiore e antine inferiori dall’impugnatura sagomata a laser a forma di viso felice. L’apertura avviene proprio tramite l’inserimento delle dita nei “vuoti” della faccina, stimolando il tatto per la presa delle antine. Internamente, un ripiano è a disposizione per eventuali piccoli oggetti.
Realizzato in legno di pioppo è successivamente stato verniciato con tinte atossiche all’acqua che lasciano comunque intravedere le venature naturali del pioppo. Il tutto, per introdurre il tema del colore, rispettando il richiamo alla natura presente nella scelta del materiale.

TORRETTA MONTESSORI

La torretta Montessori viene anche chiamata Torretta per l’apprendimento o Learning Tower.
Questa è in sostanza una scaletta in legno che permette al bambino di stare in piedi, in totale sicurezza grazie alle paratie laterali.
Grazie a questa “elevazione da terra” tutti gli arredi degli adulti, quali piano della cucina, tavoli o lavabi, diventano accessibili anche per il bambino.
Quest’ultimo riesce così a svolgere, in completa autonomia, azioni diverse quali lavarsi i denti, le mani o svolgere piccoli lavori domestici che gli permettono di acquisire autonomia.
I gradini della torretta Montessori allenano anche il bambino nelle azioni del salire e scendere con cui dovrà confrontarsi quando avrà a che fare con scale più alte.

torretta Montessori giraffa

Qui una nostra realizzazione a forma di giraffa in cui il secondo gradino è removibile e può essere rialzato in base all’altezza del bambino.
Questa torretta è un accessorio utile e può essere usata anche come sgabello; il bambino può infatti sedersi sul primo gradino e il secondo ripiano funge da sostegno per la schiena.

Torretta giraffa dettaglio
Torretta giraffa dettaglio

Un esempio è questa nostra realizzazione a forma di giraffa in cui il secondo gradino è removibile e può essere rialzato in base all’altezza del bambino.
Elemento polifunzionale, può essere usata anche come sgabello sfruttando il primo gradino come seduta, mentre il secondo ripiano funge da sostegno per la schiena.

LETTINI MONTESSORI

Il lettino Montessoriano si caratterizza principalmente per la sua altezza studiata per permettere al bambino di salire e scendere in completa autonomia.
Non esistono sbarre laterali ad impedire i movimenti, la libertà diviene diviene metafora progettuale per un arredo essenziale ed intuitivo.  Non è presente quindi alcuna testata di retro, ma il materasso è piuttosto abbracciato dalla struttura in legno circostante.
I lettini Montessoriani possono avere barre laterali che gli danno un aspetto di casetta o, come in questi casi, di capanna indiana.

Lettino montessoriano basso
Lettino asta dettagli
Lettino aste dettaglio

Sulla barra superiore si possono appendere luci, giochi o eventualmente un telo affinché si sottolinei la sensazione di tana e di protezione.
La visione e la percezione del bambino all’interno della sua cameretta sono quindi di totale libertà visiva dell’intero ambiente e di ciò che lo circonda.

lettino montessori luce
fondo lettino montessori
asta letto

Il fondo è rigido e traspirante divenendo ottimo sostegno per lo sviluppo della colonna vertebrale.
Nonostante il letto Montessoriano sia estremamente sicuro, anche grazie all’altezza ridotta, un consiglio utile è introdurlo a partire dall’anno del bambino quando questo diventa autonomo nel camminare e muoversi.
Qui un altro nostro articolo dedicato alla sicurezza dei bambini in ambiente domestico.

TRIANGOLO PIKLER

Il Triangolo Pikler, è uno strumento-gioco ideato da una pediatra ungherese, Emmi Pikler, sulla base del Metodo Montessori.
Secondo Pikler era importante seguire il ritmo di sviluppo di ogni singolo bambino donandogli la possibilità di muoversi e sperimentare attraverso il corpo e i suoi movimenti in piena libertà.
Per poter esprimere le proprie emozioni, il bambino utilizza il movimento come primo mezzo di comunicazione.
Per questo, lasciarli liberi di muoversi e sperimentare è molto importante per la crescita e lo sviluppo psicomotorio, oltre che relazionale ed emotivo.

Triangolo Pikler
triangolo Pikler dettagli
triangolo Pikler dettagli

Qui il nostro triangolo Pikler, caratterizzato da una struttura in legno di forma triangolare a cui si può associare una pedana-rampa, che si aggancia sui pioli del triangolo. Questi ultimi possono essere utilizzati dal bambino per arrampicarsi, salire o scendere e in mille altri modi fantasiosi.
Con questo strumento i bambini imparano a scoprire e conoscere i movimenti del proprio corpo, controllare e gestire i movimenti, coordinarsi.
Favorisce lo sviluppo del senso motorio autonomo se usato per arrampicarsi, salire e scendere, ma è anche un interessante stimolo per la fantasia se sfruttato come tunnel o capanna, o tanto altro.

CONCLUSIONI SUL METODO MONTESSORI

La pedagogia Montessoriana non si basa quindi solo sull’indipendenza, la libertà e il rispetto del naturale sviluppo fisico, psicologico e sociale del bambino, ma anche su un senso di responsabilità e consapevolezza verso la rete che lega ogni piccola entità ad un macrocosmo più grande.
I bambini si meritano spazi dove poter muoversi, giocare e dormire, svegliarsi e sperimentare.
A volte si pensa che un bimbo appena nato sia piccolo, vulnerabile e incapace di aprirsi al mondo, ma non è affatto così.
Dando fiducia al bambino, fin dalla nascita, la sua crescita sarà equilibrata e autonoma e lui si sentirà più sicuro in ogni suo nuovo passo.

UNO SPAZIO DEDICATO A FLORA E SOTTOSUOLO

UNO SPAZIO DEDICATO A FLORA E SOTTOSUOLO

Come cittadini del mondo abbiamo la possibilità di vivere a contatto con la natura e la sua flora rigogliosa.
Possiamo immergerci in un ambiente naturale che è lì, esiste da sempre e si può trovare a due passi da casa o a mezza giornata di viaggio se abitiamo in una grande metropoli.
Ma sappiamo davvero riconoscere tutto questo verde che ci circonda?

ingresso spazio Flo&s

L’OBIETTIVO COMUNALE

Nel comune di Ranica è nato un progetto ambizioso da parte della giunta comunale.
Lambendo il Parco dei Colli con tutto il suo splendore e la sua bellezza, il colle di Ranica parte da un’altezza significativa e pian piano descresce verso il fiume Serio.
In questo panorama molto diversificato abbiamo la possibilità di ritrovare una varietà di flora e sottosuolo caratterizzante delle zone interessate.
Nato dalla volontà di promuovere e incentivare la scoperta territoriale, nel centro storico del paese di Ranica e vicino alla risalita verso il colle è stato da poco inaugurato uno spazio pubblico dedicato.

SPAZIO FLORA E SOTTOSUOLO

Lo spazio FLO&S (Flora e Sottosuolo) è nato dall’idea creativa dell’Arch.Patrizia Berera, facente parte della Rete degli Orti botanici della Lombardia.
Non molto lontana dalla nostra amata Cartolibreria, si trova nel sottoportico di via San Luigi a Ranica, una vecchia cascina ristrutturata in posizione pedecollinare.
Questa gode di un accesso rialzato fronte cortile.
Non essendo lo spazio multisala ma sviluppato per lungo come un grande corridoio il Concept di progetto era riuscire ad ottimizzalo creando una sorta di percorso interattivo.
Destinato ad un target vario, principalmente scolastico, ha lo scopo di mostrare i vari elementi di flora e sottosuolo e premetterne la loro scoperta attraverso varie metodologie comunicative.

ingresso spazio Floes
retro spazio Floes
benvenuti nello spazio Flo&S

IL PROGETTO

All’ingresso un camminamento che taglia l’intero spazio guida l’utente verso l’interno, rendendo ancora più immersiva e suggestiva la visita.
Questo è composto da diverse tipologie di pietra e legno, le stesse che si possono ritrovare, allo stato grezzo, nel territorio circostante.
Tra loro del marmo di Zandobbio, del ceppo di Gré, del legno di ciliegio, del rovere e dell’abete.

Le pareti a disposizione sono state suddivise in macroaree:

pianta dello spazio flora e sottosuolo

una vista dall’alto della sala con e le diverse aree espositive.

L’ingresso è stato dedicato all’accoglienza, sulle due pareti frontali inclinate, dei piccoli testi spiegano gli obiettivi e il significato dello spazio.
A lato viene fornito del materiale informativo attinente.
Dopo aver varcato questo corridoio, che si stringe ad imbuto, sulla parte destra (denominata A) troviamo una lunga parete dove è presente un’illustrazione a tutt’altezza.
Qui, in base al rilevo altimetrico del colle mostra le specie di alberi, arbusti ed erbacee che si ritrovano nella flora locale.
Questo grande pannello, da noi illustrato (qui più dettagli in merito) presenta la silhouette dell’albero o dell’arbusto, il bocciolo e il frutto, che ne permettono il riconoscimento e tutta la parte di erbacee e fiori a terra.
A lato degli elementi abbiamo realizzato delle piccole scatolette in legno accessibili a tutti per quello che è la comunicazione tattile.
All’interno si troveranno infatti, in base alla stagione di riferimento, fiori, foglie o frutti con cui sarà possibile interagire.
Si avrà così la percezione della ruvidità, dell’odore e della fragilità o morbidezza di quelle che sono le fioriture, che si potranno meglio riconoscere in un’escursione sul colle.

pannello illustrato
laterale pannello
dettagli box interattivo
parete illustrazione allestita
parete illustrazione allestita fiori

Nella parte inferiore sono invece presenti dei mobili attrezzati, che possono sia fungere da “aula didattica” che da arredi di servizio per lo stoccaggio di oggetti dedicati allo spazio e materiale divulgativo.
Questi elementi bassi di seduta, presenti anche negli altri due spazi che illustreremo a breve, presentano cassettoni o apertura a ribalta.

cassetti e ribalte
dettaglio immagine

Nella seconda parete (denominata B) l’interazione oltre a essere attiva è anche “creativa”.
A disposizione dell’utente c’è una superficie di lavagna e dei gessetti con cui poter disegnare l’elemento di flora preferito.
A lato invece un box funge da contenitore di calamite o da erbario, all’interno lettere magnetiche o schede botaniche che vanno ad approfondire tutta la parte teorica delle immagini che si ritrovano nella parete illustrata.
Questa lavagnetta può essere multifunzionale, o a servizio del box con le schede botaniche o anche utile per avvisi o aggiornamenti tematici stagionali.

laterale lavagna disegno
lavagna magnetica

Sulla terza parete (denominata C) si va invece ad approfondire tutte le tematiche legate al sottosuolo.
Sono esposti, all’interno della bacheca e sulle mensoline, minerali comuni del territorio allo stato puro.
Il lato sinistro della bacheca è stato volutamente progettato ad “assetto variabile”.
Questo significa che i ripiani possono cambiare la loro posizione all’interno dello spazio oppure essere rimossi totalmente.

parete bacheca sottosuolo
parete minerali

FINITURE E REALIZZATO

Date le finiture dello spazio molto neutre, che vedono un pavimento in gres grigio chiaro e delle pareti intonacate della stessa tonalità anche i nostri arredi volevano risultare chiari e luminosi.
Tutto è bianco, con un richiamo ligneo nei box espositivi.
Questo per lasciare che siano le immagini e il colorato camminamento centrale i protagonisti dello spazio.

arredo tonalità neutre e chiare

SPAZIO MULTIFUNZIONALE

Questo spazio non sarà solo lo specchio della flora Ranichese ma potrà venir usato anche come spazio didattico per laboratori e lezioni.
Verrà infatti legato ad alcuni progetti del circuito scolastico locale.
In previsione di questo abbiamo realizzato dei tavoli quadrati che possono allungarsi, aprendosi a croce con delle aventos, per ospitare più utenti.
Questi tavoli saranno liberi di sostare e disporsi, nel momento del bisogno, con diversi assetti.
Utili anche come espositori mobili verranno stoccati nel piccolo magazzino situato all’ingresso, speculare al bagno.

tavoli chiusi
tavoli aperti
tavoli multifunzionali
disposizione tavoli nello spazio

qui delle proposte di disposizione spaziale dei tavoli aperti

INAUGURAZIONE

Lo scorso fine settimana lo spazio FLO&S è stato pubblicamente inaugurato dal Sindaco e dalla giunta di Ranica.
Sono intervenuti tutti gli attori che hanno allestito lo spazio e lo cureranno in futuro.
Le donazioni di minerali rari sono state consistenti e rendono lo spazio ancora più prezioso.
Inoltre è già attiva una lista di eventi a partire dall’estate fino al prossimo anno.
Noi non possiamo far altro che incentivare la partecipazione agli eventi e confidare che questo spazio diventi parte integrante della nostra collettività.
In bocca al lupo Spazio FLO&S!

rilievo altimetrico Ranica
semi
lavagnetta interattiva
minerali rari

Bambini in sicurezza

Bambini in sicurezza

Non tutti gli ambienti sono adatti alla sicurezza dei bambini. Noi designer siamo abituati a progettare soluzioni rispondenti alle esigenze dei nostri clienti, costruite su misura per loro. Queste però, con gli anni, possono cambiare.
In questo caso, una bellissima scala aerea in una casa di rappresentanza con l’arrivo della progenie può diventare un elemento di pericolo.
Qui il progetto dell’intero appartamento.
casa con scala aerea

la scala prima dell’intervento

I BAMBINI

Le piccole creaturine sotto il metro che stanno sperimentando l’utilizzo dei propri arti, difatti non hanno ancora il senso del pericolo. Tutti gli elementi e gli oggetti di casa vanno per questo riconcepiti con i loro occhi.
Quello che può essere attrattivo ma fragile e alla loro portata va spostato, spigoli e angoli pericolosi vanno coperti e vuoti in cui ci si può infilare e cadere opportunamente chiusi o tamponati.
Ogni elemento come scale, mobili e disimpegni della casa vanno messi in sicurezza.
In questo caso la pericolosità della scala era data dalla parte aperta sotto le fasce medie in acciaio inox della barriera centrale, che si snodano lungo tutta la salita e sul ballatoio.

casa con scala aerea in sicurezza bambini

la scala dopo l’intervento

LA MESSA IN SICUREZZA

PLEXIGLASS

Abbiamo trovato una soluzione efficace, molto elegante, poco invasiva e poco onerosa per risolvere questo problema.
Del policarbonato di 3 mm, dimato, tagliato e fissato alla parte interna della barriera semicircolare mette in sicurezza la scala, mentre il corrimano e la fascia ad altezza bambini risultano libere per l’appiglio.
Degli elementi quadrati in plexiglas sono stati poi fissati con delle borchie di design in acciaio inox dall’esterno della scala, lasciando il corrimano e le sue fasce centrali intonse e usandole come spessore di un sandwich.
In questo modo tutta la paratia plastica risulta fissa e sicura.
Il ballatoio sfrutta invece la resistenza del plexiglass da 1 cm per reggere eventuali impatti con oggetti lanciati senza razio dai nostri piccoli usufruitori. Come sistema di fissaggio lo stesso della scala.
Vedendo le foto del prima e del dopo si potrà notare che questi elementi plastici sembrano scomparire all’interno della vista generale della casa.
Solo scrutando con attenzione si possono notare i riflessi del plexiglas e del policarbonato e i quadrotti borchiati.

cancellino bambini su struttura in acciaio
dettagli cancellino
dettagli plexiglass scala

CANCELLETTI SAGOMATI

Per quanto riguarda invece l’accesso alle scale sono stati studiati dei cancelletti su misura: uno per l’accesso inferiore e un secondo per la parte superiore del ballatoio.
Per la scelta materica, protagonista è l’MDF, sagomato e inciso con una macchina a controllo numerico e poi laccato con vernice opaca colore arancione. Nello stesso tono di colore gli altri punti di arancio presenti all’interno della zona giorno.

cancellino bambini
La forma dei cancelletti è quella di una foglia autunnale, le sue venature simmetriche rimangono al centro del disegno mentre tre fori sempre richiamanti una foglia si trovano nella parte superiore per alleggerire l’elemento.
Non ci sono fori nella parte inferiore per evitare arrampicate dei piccoli scalatori temerari.
Entrambi gli elementi, fissati grazie a blocchi in legno ancorati tra loro sul montante della scala, si uniformano cromaticamente con una vernice antarcite scuro.
Nella parte retrostante ai cancelletti, in una posizione strategica non raggiungibile dai piccoli è presente un chiavistello a scorrimento che li apre e chiude.
cancellino bambini
cancellino bambini

TEMPORANEO

Questo intervento non è andato assolutamente a toccare la scala in essere e nel momento in cui verrà smontato tutto tornerà come prima. È una soluzione temporanea ma appaga l’occhio a tal punto che potrebbe rimanere montata più del necessario.
Per il momento l’importante è che i bambini siano in sicurezza, liberi di salire e scendere dalla scala in autonomia e rimanere a giocare nella parte mansardata della casa.

chiusura ballatoio e cancellini sicurezza bambini

Inaugurazione della Terrazza Fausti immersa nel verde

Inaugurazione della Terrazza Fausti immersa nel verde

È passato ormai un mese dall’inaugurazione della Terrazza Fausti. Siamo davvero lieti di aver contribuito, in collaborazione con lo Studio GPT ed in particolare con Lucia Nusiner, maestra del paesaggio, a creare questo piccolo angolo di paradiso nel cuore della città.

CONTESTO

Il terrazzo di oltre 600 metri quadri si affaccia sul Sentierone, considerato il cuore di Bergamo Bassa. Uno dei viali più importanti per shopping e ristorazione, che mantiene tuttora il suo fascino storico. Costruito nel 1600 preserva edifici originali ammodernati tra cui il Quadriportico del 900, in cui si trova il Negozio Tiziana Fausti e la relativa terrazza da cui si gode anche di una splendida vista di Città Alta.

CONCEPT

L’armonioso allestimento botanico è ispirato allo stile del plant designer PietOudolf, firma della HighLine di New York. A questo si abbinano, per creare un filo conduttore nel contesto storico con un tocco di modernità, fioriere in ferro anticato e pavimentazione in parquet. A creare un’atmosfera accogliente sono invece le luci soffuse a parete.

 

 

Terrazza Fausti Esterno
Terrazza fausti verde esterno 01
arredo esterno verde
Inaugurazione