Merry Little Christmas

Merry Little Christmas

We wish you a Merry Little Christmas

In questo magico periodo dell’anno, ispirati dalla dolce melodia di Martin&Blane, vi auguriamo un “Merry Little Christmas“.
In un mondo frenetico il nostro augurio è quello di riuscire a rallentare, prendersi un po’ di spazio per sé stessi ed i propri cari e vivere ed apprezzare i momenti speciali che la vita ci regala.

Che il vostro cuore sia leggero e colmo di amore, e che ogni risata condivisa e ogni abbraccio riscaldino le vostre giornate. Che possiate vivere un Natale sereno, gioioso e luminoso, proprio come la canzone ci ricorda.

Anche noi ci dedicheremo al Nostro Little Christmas da Sabato 23 Dicembre a Domenica 7 Gennaio.

Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti voi!

Design Week 2023: le nuove tendenze nell’edizione dei record

Design Week 2023: le nuove tendenze nell’edizione dei record

Milan Design Week 2023: l’anno dei record! Confermando le aspettative, questa edizione finalmente tornata nel mese di aprile registra il boom di visitatori e non solo addetti del settore.

Un’ottima occasione per scoprire le dimore storiche meneghine ed approcciarsi al mondo del design.

Dopo le edizioni 2021 e 2022, ancora parzialmente coinvolte all’emergenza COVID, Milano torna ad essere al centro delle attenzioni, ribadendo il proprio primato nel settore arredamento. Scopriamo insieme tendenze e protagonisti del design.

Tendenze colori 2023 nell’interior design

Ripercorrendo il percorso temporale dei colori in tendenza negli ultimi anni iniziamo dal color ottanio che ha accompagnato il mondo del design nelle annate 2019 e 2020, con un leggero strascico anche nella prima metà del 2021.

Ormai del tutto scomparso, il suo declino ha sancito invece l’introduzione dei verdi in tutte le sue tonalità. Partendo dalle tinte chiare come il salvia ha virato poi alle tonalità scure e intense ritrovate anche nei marmi Verde Alpi e Guatemala. Comparso già nelle prime edizioni post-covid, ha conosciuto la sua massima espressione nel biennio 2021-2022 spesso abbinato al rosa pastello. Si ripropone anche nella Design Week 2023, seppur in forma diversa. Si ritrova infatti nei marmi venati e nelle tinte del legno e laccature a poro aperto, abbinato a tonalità cariche del rosso e terracotta ma anche ai toni neutri del beige e grigio polvere.

Fuorisalone 2023 verde salvia
Design Week 2023 grigio polvere
Design Week 2023 blu Klein terracotta

Che siano a prevalenza calda o fredda giocano sicuramente un ruolo chiave nel panorama del design contemporaneo. Non tardano a riproporsi anche le tonalità del terracotta, grandi protagoniste dell’edizione precedente, declinate in ambienti mono-cromatici o abbinate ai blu intensi.

Proprio questi ultimi, timidamente comparsi sottoforma di blu Klein nel 2022 trovano la loro maggiore espressione nell’edizione attuale. Abbinandosi al sempre più diffuso grigio polvere o ghiaccio e virando verso le loro tonalità più scure, creano contrasti eleganti ammorbidendone le forme. A darne un’anticipazione è come sempre il mondo della moda, che nelle sfilate autunno-inverno 2023/2024 di Londra e New York propone interessanti abbinamenti di grigio Silver a toni scuri più decisi del blu e bordeaux.

Design Week 2023 terracotta panna
Salone marmo verde legno tinto

I materiali protagonisti della Design Week 2023

Proseguendo la tematica delle tendenze di questa Design Week 2023, non si può ignorare il capitolo relativo ai materiali. Denominatore comune è sicuramente la voglia di osare e sperimentare, sottolineata già dalla scelta cromatica.

Fuorisalone scrittoio petineuse laccato metallizzato inserto pelle
Salone metallizzato rame graffiato legno naturale
Fuorisalone palette campioni metalli
Salone cucina effetto metallizzato ottone brunito

A dominare la scena sono sicuramente i metalli, che sperimento satinature, vibrazioni e trattamenti chimici. Anche le laccature rivolgono lo sguardo in questa direzione con effetti metallizzati che spaziano da delicate tinte uniformi a finiture più marcate.

Design Week 2023 Elle Decor Art Light cucina vetro specchio
Salone vetri lavorati geometrie 02
Salone vetri lavorati geometrie 01
Design Week 2023 vetro corrugato trasparente
Design Week 2023 vetro corrugato verde
Design Week 2023 vetro corrugato nero
Design Week 2023 vetro corrugato arancione
Salone vetri corrugati 01
Salone  vetri corrugati 02

A questi si abbinano, riprendendo il tema dei riflessi, specchi e vetri colorati. Proprio questi ultimi meritano una piccola parentesi. Durante questa Design Week 2023 negli spazi di Rho Fiera, si è assistito ad una vera e propria invasione dei vetri. Già nelle edizioni precedenti si erano riconosciuti per cannettati e ondulati, con lavorazioni indirizzate al rigore geometrico. In questa edizione emerge ancora di più l’attenzione rivolta a questo materiale, attraverso vetri corrugati che sembrano richiamare onde increspate e movimenti sinuosi.

Design Week 2023 vetro corrugato trasparente dettaglio
Fuorisalone frassino tinto verde acqua rosso
Fuorisalone frassino tinto verde acqua
Salone marmo venato rosa legno metallo
Salone marmo venato verde velluto

La voglia di grinta e carattere si ritrova anche nella scelta di legni, che osano tinte cangianti come il rosso, blu e verde trattati e laccature sia a poro chiuso ma soprattutto a poro aperto. Della stessa tipologia sono anche i marmi, quanto più venati e colorati possibili. Tra tutti trova però largo spazio la neutralità del Travertino, che con la sua porosità elegante e il rimando alla tradizione abbraccia arredi di ogni genere.

Design Week 2023 comodino travertino laccato metallizzato legno scuro
Fuorisalone poltrone struttura travertino
Salone tessuti intrecciati 01
Salone tessuti intrecciati 02
Salone tessuti intrecciati 05
Salone tessuti intrecciati 06
Salone Mobile tessuto metallizzato

Ultimo capitolo è invece relativo al mondo tessile, in cui il bouclet in tendenza nel 2022 ha lasciato spazio a cotoni e rigati con contrasti più marcati, quasi a simulare l’effetto jeans. Grande attenzione è posta anche agli intrecciati e alle trame, prima tra tutta la paglia. Si ritrova sia come elemento caratterizzante di sedie e poltrone, ma anche interpretata come elemento decorativo, stratificata con vetri o specchi.

Tutti questi trend sposano la filosofia del contrasto, linea guida di questa Design Week 2023, che sia materico attraverso scelte forti di materiali uniformate però cromaticamente, oppure contrasti tonali, osando anche colori decisi in opposizione alla neutralità.

Design Week 2023 paglia pannelli stratificati vetro
Fuorisalone Loewe intrecci
Fuorisalone Armani casa intrecci paglia tessuti

Il tema della luce alla Design Week 2023

Grande attenzione in questa Design Week 2023 è sicuramente riservata alla luce, non solo negli spazi del Salone a Rho, tramite Euroluce, ma anche nelle tante installazioni del fuorisalone.

Tra le varie installazioni da segnalare, ha sicuramente rilievo The Art of Light a cura di Elle Decor. Le storiche stanze di Palazzo Bovara, che da anni ospita la rinomata testata settoriale, si traducono metaforicamente negli ambienti salienti della casa. L’attenzione è posta proprio sul cambiamento nella percezione degli stessi a seconda della tipologia di luce e momento della giornata.
Così la zona giorno passa da essere ambiente luminoso con illuminazione naturale diffusa, che trasmette energia e freschezza, ad ambiente confortevole con luci artificiali.
Queste ultime forniscono una luce sicuramente più teatrale, calibrandone l’intensità in relazione al buio. Proprio quest’ultimo diviene infatti co-protagonista nella progettazione di una casa.

A Villa Necchi Campiglio è il brand Occhio ad analizzare il futuro della luce attraverso uno spazio conviviale di confronto più che di mera esposizione. A racchiudere l’essenza delle nuove proposte è poi un’installazione immersiva in cui i prodotti si animano attraverso movimenti e danze eleganti. La teatralità della luce si ripresenta in questa Design Week 2023 nei sottopassi della Stazione Centrale  e nella vicinissima via Sammartini, dove Dimore Gallery mette in scena ambientazioni al limite tra cinema, arte e design.

Fuorisalone Elle Decor Art Light corridoio ingresso
Fuorisalone Elle Decor Art Light sala
Fuorisalone Elle Decor Art Light sala divano
Salone libreria vetro nero illuminazione trasparenze
Fuorisalone ventura centrale sottopasso
Fuorisalone ventura centrale sottopasso 02
Design Week 2023 Louis Vuitton 01
Fuorisalone Brera District installazione luce
Salone Mobile Euroluce BIG

L’universo delle fragranze

Tematica ricorrente e inusuale durante questa Design Week 2023 è l’attenzione per l’olfatto come elemento di progetto. Analizzato sia come valore aggiunto di un ambiente, sia come elemento caratterizzante contribuisce a creare infatti una memoria percettiva. Ad analizzare questa tematica è sicuramente Mooi attraverso la sua profumeria digitale.

Algorithmic Perfumery miscela fragranze su misura grazie ad un test creativo e sperimentale che integra l’intelligenza artificiale. Non a caso l’installazione focalizza i suoi ambienti principali attorno a questa macchina. Disposta al centro dell’ingresso accoglie il visitatore facendosi riconoscere subito come protagonista della scena. Si ritrova poi all’intero, in una sorta di piazza contemporanea, in cui la sua presenza si può assimilare a quella di un bar con sedute e punti di convivialità disposti attorno. Elementi che sottolineano l’importanza dell’esperienza.

Ad Alcova, la cui location durante la Design Week 2023 si trasferisce nell’ex macello di Porta Vittoria, il brand Les Eaux Primordiales, per lanciare l’ultima essenza nata, propone un’installazione sensoriale composta da due torri ispirate alle costruzioni industriali del Nord della Francia. Nella prima torre, in una sorta di decomposizione concettuale e fisica, sono presentate le singole essenze nella loro purezza, fruibili dal visitatore tramite ampolle di vetro. La componente interattiva rappresenta il momento cruciale dell’installazione, consentendo anche la creazione di movimento e fluidità nello spazio.

Moooi Algorithmic Perfumery
Les Eaux Primordiales Alcova

Design e Haute Couture

Come nelle edizioni passate, anche durante questa Design Week 2023 a dominare la scena del design sono le contaminazioni del mondo della moda.

Dior

Prosegue il sodalizio tra Dior e Philippe Starck negli spazi di Palazzo Citterio, riproponendo la Medaillon Chair in veste colorata. Movimenti fluidi ed eleganti si declinano in un percorso al confine tra marcia trionfale e catwalk del design.

Fuorisalone Dior Medaillon Chair Philippe Starck 02
Fuorisalone Dior Medaillon Chair Philippe Starck 01
Missoni

Missoni regala come ogni anno energia e spensieratezza dando vita ad un mondo onirico in cui i tessuti abbracciano sedute a ciambella e panettone. Un ambiente in cui tornare bambini respirando aria di freschezza e luminosità.

Fuorisalone Missoni 01
Fuorisalone Missoni 02
Bottega Veneta

Bottega Veneta affida invece a Gaetano Pesce la presentazione e il design stesso delle due nuove borse in Limited Edition. Attraverso una grotta contemporanea con pareti di resina e incisioni rupestri dai toni verdi coniuga le montagne d’Este e le praterie americane.

Fuorisalone Bottega Veneta Gaetano Pesce 02
Fuorisalone Bottega Veneta Gaetano Pesce 01
Furla

Furla interpreta la sua linea casa attraverso toni neutri delicati, abbianti a tocchi di colore più decisi quali il verde, blu notte e bronzo. Ecco allora che alla Design Week 2023 propone abbinamenti ricercati tra tessuti, pelli, laccati effetto metallizzato, velluti, metalli e l’immancabile marmo. Uno sguardo al mondo orientale si ritrova nella scelta di materiali e forma, come la proposta di tavoli rotondi al posto dei tradizionali rettangolari di stampo occidentale. 

Fuorisalone Furla home 01
Design Week 2023 Furla home grigio polvere blu notte
Louis Vuitton

Louis Vuitton si ripropone a Palazzo Serbelloni con Objects Nomades, il viaggio metaforico tra arredi iconici inseriti in un contesto atemporale. Anche in questo esempio la luce diventa elemento progettuale in cui si inseriscono arredi dai toni neutri, come a volerne ulteriormente ammorbidire le forme.

Fuorisalone Louis Vuitton 01
Fuorisalone Louis Vuitton 02
Loewe

Loewe interpreta invece il binomio design-moda attraverso un parallelismo tra le nuove borse e le proposte Loewe Chairs. Nel suggestivo cortile interno di Palazzo Isimbardi l’artigianalità si traduce in intrecci e tecniche raffinate tra colori cangianti e proposte provocatorie.

Fuorisalone Bottega Veneta 01
Fuorisalone Bottega Veneta 02
Armani Casa

Matericità che si legge anche nelle proposte interior di Armani Casa, che per la prima volta apre al pubblico le porte dello storico Palazzo Orsini. Tra paglia, onici e tessuto jacquard si riconosce l’intramontabile eleganza e maestria di Armani, in una lettura che accomuna la linea outdoor a quella indoor nel segno dell’essenzialità. il connubio di materiali diametralmente opposti, quali la paglia e gli onici, si traduce in una lettura stilistica assolutamente riconoscibile. Un’attenzione particolare è rivolta alla tradizione italiana e la sua artiginalità, cui deriva la scelta materica della maggio parte delle proposte interior.

Fuorisalone Armani Casa 01
Fuorisalone Armani Casa 02
Hermes

A chiudere il cerchio è la sempre magistrale interpretazione delle proposte home di Hermès, nella ormai consolidata location delLa Pelota. Cemento e ferro vengono smaterializzati dal contesto edilizio a cui appartengono per diventare sinonimi di leggerezza ed eleganza in un ossimoro stilistico. L’iumpostazione teatrale della Maison riesce a trasporre elementi per natura grezzi e robusti in tratti stilistici leggeri, per certi aspetti effimeri. 

Design Week 2023 Hermes 01
Design Week 2023 Hermes 02

Bye bye Milan Design Week, appuntamento ad aprile 2024

Anche questa edizione si conclude tra distretti storici e nuove proposte. Dal mondo della moda, all’influenza dell’intelligenza artificiale, all’artigianaltià e manodopera.

Le contaminazioni si fanno protagoniste nel dar vita ad un  panorama eclettico in continuo movimento. Sicuramente grandi protagonisti della Design Week 2023 sono stati i palazzi e dimore storiche che con la loro apertura straordinaria hanno attratto non solo professionisti del settore ma anche famiglie e curiosi che hanno così la possibilità di conoscere il mondo del design.

Non è un caso che questa edizione sia stata sicuramente tra le più complete e performanti, ne sono testimonianza i grandi numeri e le file immense per accedere agli spazi espositivi. Un’edizione all’insegna della grinta e personalità che osa contrasti cromatici e materici forti, ma nonrinuncia ad eleganza e uniformità. Chiudiamo il sipario con il promemoria puntato per il prossimo anno!

Buon Natale in Viva Magenta

Buon Natale in Viva Magenta

Merry Viva Magenta Christmas

Chiudiamo questo anno con i nostri Migliori Auguri a tema Viva Magenta, colore Pantone 2023.
Viva Magenta viene definito dallo stesso istituto Pantone “Una tonalità non convenzionale per un tempo non convenzionale” è difatti coraggioso e senza paura, un colore pulsante, esuberante.

Tre anni dopo lo scoppio di una pandemia, l’inizio di una guerra, tumultuosi disordini sociali, un’economia divenuta instabile e il crescente cambiamento climatico, rappresenta quella sicurezza e motivazione di cui abbiamo bisogno per resistere a eventi dirompenti a lungo termine. Dobbiamo infatti trovare la motivazione per continuare.

Tecnicamente è un tono rosso cremisi sfumato, un colore ibrido tra caldo e freddoViva Magenta ci avvolge sia di potere che di grazia, ispirandoci a presentarci con fiducia e umanità.

Che sia di buon auspicio per il nuovo anno!

viva magenta new year

Cogliamo l’occasione per ricordarvi che i nostri uffici rimarranno chiusi dal 24 Dicembre all’8 gennaio.

SALONE DEL MOBILE 2022

SALONE DEL MOBILE 2022

Ci eravamo lasciati lo scorso settembre ricchi di aspettative verso il Salone del Mobile 2022 e, dopo averlo vissuto, possiamo dire che le ha ampiamente soddisfatte. Le tematiche centrali di questa edizione erano sostenibilità e transizione ecologica, è stato interessante scoprire come il mondo della produzione seriale le ha approcciate.

INTRO

Se lo scorso anno Milano era pronta a ripartire e a ripopolarsi, nelle scorse settimane abbiamo assistito ad una vera e propria migrazione verso il polo del Design Italiano. Abbiamo avuto modo di appurare che Milano non solo è rifiorita e la macchina del Salone del Mobile ha ricominciato a marciare a pieno ritmo ma la domanda, che era rimasta silente in questi ultimi anni di restrizioni, si è rivelata ampia e affamata di novità. Le vie della città brulicavano di gente e da tanto tempo non ci ritrovavamo su metro affollate, in stand chiassosi a parlare senza paure e senza mascherine di qualcosa che fosse strettamente legato al nostro settore. Devo ammettere che è stato inaspettato ma bello.

salone fiera rho

LE MIXED-REALITY

Gli spazi e gli oggetti sembrano aver assunto un nuovo significato in questi anni di resilienza. Le nostre abitudini si sono modificate e radicate all’interno delle pareti domestiche, è come se nello spazio di casa si fossero sovrapposti più livelli contenenti tutte le attività che prima erano esterne, da quelle lavorative allo svago. Interessante e ottimo spunto di partenza è stata l’Installazione immersiva di Huawei: Tomorrow Living, in cui vengono mostrati nuovi scenari abitativi mixed-reality. Qui la tecnologia intelligente ci consente di vivere intensamente la casa riconnettendola con la natura, ottimizzando i consumi e gli spazi in un’ambiente non solo più sostenibile ma anche più abitabile. A favore di un benessere psicofisico la nostra abitazione non diviene la nostra gabbia ma un ambiente circoscritto in cui è possibile vivere in armonia, con noi stessi ma anche con il vicinato creando delle piccole comunità stanziali.

Huawei tomorrow living

SOSTENIBILITÀ

In un’ottica Green, sul recupero dei beni e delle materie prime senza sprechi o dispendi inutili di materiali, gli oggetti perdono la loro essenza caduca e diventano longevi. Tom Dixon nella sua installazione Twenty, oltre a celebrare le due decadi di attività, riflette sulla complessità degli oggetti sostenibili, mostrando alcune idee sulle quali lo studio sta lavorando. Tra questi un loro progetto simbolico, Flamecut, una sedia come esempio di questa teoria del design che sopravvive nel tempo, che potrà essere capace di superare pestilenze, calamità naturali, ma soprattutto il passare del tempo immutata.

Tom Dixon Flamecut
Tom Dixon twenty

A LIFE EXTRAORDINARY

Gli oggetti non solo diventano longevi ma si arricchiscono anche di sinapsi cognitive. La nuova AI, lo vediamo anche nei dispositivi di Home Smart Automation, risponde ad ogni nostro desiderio e diviene un vero e proprio compagno di vita. Moooi sull’onda della tecnologia e in Partnership con LG e IDEO presenta nella sua A Life Extraordinary a Palazzo dei Tessuti, Piro, un diffusore di fragranze intelligente. Piro è capace di ballare a ritmo di musica, seguirti con un sensore di movimento, cambiare il colore dei suoi led interni e, se lo reputa necessario, spruzzare nell’aria una nube delicata di profumo.

La sua struttura è quella di un braccio meccanico utilizzato per le produzioni automatizzate, decontestualizzato, rivestito di una scocca lucida e colorata e programmato per diventare un oggetto senziente casalingo. La casa diventa essa stessa un’esperienza straordinaria nella Vision di Moooi, tra tessuti morbidi, tappezzerie che fanno sognare e oggetti raffinati ed eleganti. Ringraziamo Marcel Wanders, il fondatore del brand per le sue sempre visionarie creazioni.

Moooi tavolo e sedie
moooi tappezzeria
moooi divano

LE TENDENZE DEL SALONE DEL MOBILE

Le tematiche nobili di quest’anno nascono dalle domande legate al futuro dell’abitare. Le materie prime sono in continuo esaurimento e sono divenute, soprattutto in questi ultimi anni, fonte di speculazione economica. L’installazione centrale al Salone, Design with Nature, un progetto sviluppato con Mario Cucinella, vuole diventare un tavolo di discussioni e approfondimenti sui temi dell’economia circolare e del riuso. La città potrebbe infatti diventare la riserva del futuro, dove trovare gran parte delle materie prime utili alla costruzione in un ecosistema virtuoso.

CUCINE e MATERIALI

Da questo spunto si sono create infatti due nuove aree nei padiglioni, quelle legate al FTK, cioè alle nuove tecnologie per la cucina, elettrodomestici capaci di ridurre il proprio consumo in un’ottica di casa domotica e intelligente alzando il livello delle loro prestazioni. I nuovi elettrodomestici sono multifunzioni e di stampo professionale, anche se in cucina si tende a nasconderli alla vista. Abbiamo notato che nella maggior parte delle proposte, soprattutto la colonna forni, viene lasciata dietro ante che si impacchettano lateralmente in ingegnosi sistemi con cerniere e guide laterali che in pochi centimetri ospitano l’anta a riposo.

cucina nascosta
Valcucine con avanzati sensori di movimento rende la cucina un meccanismo fluido capace di chiudersi, aprirsi o cambiare funzionalità con dei semplici movimenti morbidi della mano.
Valcucine Mendini
cucina mendini chiusa
Viene invece messo in risalto tutto quello che è lo spazio di lavoro e viene ulteriormente attrezzato nella parte di retro con moduli dedicati a tutti gli strumenti utili in cucina. Dal portacoltelli, al porta spezie, ai taglieri, al rotolo di scottex, tutto è in ordine e accessibile.
retro cucina attrezzato
retro cucina
retro cucina chiuso

L’area lavoro è ben illuminata e caratterizzata da materiali atossici e antibatterici. Materiale principe di questo salone è quindi proprio lui: il Lapitec. Green, resiste allo shock termico, ai graffi ed è pure conduttore di calore, ha infatti brevettato il primo piano cottura invisibile. Il funzionamento è semplice: dotato di sensori magnetici e di una serpentina nascosta, posizionando un apposito pad in silicone sul piano, si attivano i comandi touch che consentono l’accensione del sistema, da due o quattro fuochi. In assenza del pad il piano cottura a induzione e i relativi comandi risultano inattivi, sicuri e impossibili da accendere involontariamente. Il top resta quindi completamente libero, contraddistinto solo da un display e da piccole incisioni che enfatizzano la natura a tutta massa del materiale. Tutto ciò non solo aiuta nelle operazioni di pulizia, ma consente anche l’impiego del piano di lavoro per altre attività, dalla preparazione dei cibi fino all’accoglienza in momenti conviviali.

Lapitec chef
Insieme a Lapitec ci sono, sempre per il top della cucina, materiali ceramici e gres, con venature stampate in superficie che ricordano i marmi di tendenza o le tinte piene. La finitura dei materiali passa da Soft touch, vellutata e morbida al tatto, a rugosa e irregolare. Difatti, anche la nuova produzione Neolith tende a rimarcare la disomogeneità tattile delle loro lastre.
Neolith texture
Piano effetto marmo
Dal punto di vista estetico il piano viene presentato in due spessori, il sottilissimo 12mm, che andava tanto di moda anche lo scorso anno, una misura di mezzo da circa 6cm e un 12cm che in molti casi, ingegnosamente, viene attrezzato con cassetti contenenti stoviglie e piccoli oggetti da cucina. Bello anche il gioco che si viene a creare con i vuoti, la gola sottopiano della maniglia ad incavo (sempre attuale) e la partenza poi dell’anta.
piano attrezzato
cucina piano medio legno
cucina cassetto pietra
Sono leggermente cambiati in onore della modernità i telai interni delle ante in stile classico (qui un approfondimento sullo stile di riferimento). Le fascettature diventano quasi tridimensionali e scompaiono pomoli o maniglie in favore di push nascosti.
cucina fascette moderne
dettaglio fascette

NUOVA PALETTE COLORI, MATERICI E DELICATI

Ritroviamo il colore terracotta, eletto colore dell’anno 2021 in una tonalità più delicata anche nei piani in Solid Top e poi ripreso nelle ante in laminato o laccato. Molto bello il collegamento visivo che si viene così a creare tra materiali diversi ma accomunati da una stessa tonalità. D’impatto il color Blue Klein, una tonalità molto decisa utilizzata per pareti e arredi giorno, questo si attenua e si ritrova, in una versione più delicata color polvere, nella cucina. Sempre per i piani troviamo il verde salvia, che con il verde alpi marmoreo è tornato di Auge e tante tonalità di grigio.

color terracotta
color azzurro grigio polvere
Color Blue Kline
proposte colore Silestone
Il grigio antracite viene introdotto anche nelle finiture degli elettrodomestici, prendendo il posto del nero lucido nelle nuove proposte di Smeg.
smeg antracite

CANNETTATO E FRESATO

Con quel suo animo vintage, elegantissimo e tendenza affermata è il legno cannettato, che anche noi stiamo utilizzando da tempo. Torna il legno quindi ma con un vestito diverso, a listarelle uniformi nella colorazione naturale o laccata. Lo abbiamo ritrovato sulle ante delle cucine, dei mobili giorno, nella zona notte e anche come boiserie a parete.

cucina canettato
cucina canettato
cucina canettato
libreria cannettato
Le materie prime si mostrano quindi con trame e intrecci, il marmo viene fresato in sottili geometrie che ampliano il movimento delle venature. Le pietre invece si incastrano tra loro in mosaici capaci di creare dell’ottimo dinamismo visivo.
trame di pietra
trame di pietra
trame mosaici
Anche il vetro non è più un cristallo extrachiaro liscio e pulito ma si trova nella sua forma di stratificato scanalato, a volte con un retro in specchio.
vetro scanalato
vetro scanalato

FORME

Un salone del mobile che guarda al passato per prendere inspirazione, sia nei materiali che nelle forme. Tornano le linee arrotondate, principalmente nei mobili stand alone e della zona giorno, in cucina viene ammorbidito il piano snack o il tavolo conviviale del soggiorno.

forme arrotondate
mobile arrotondato
mobile arrotondato verde
mobile arrotondato cannettato

FINITURE

Qui decretiamo che l’acciaio perde fascino e lascia il posto a tante diverse finiture.
Come abbiamo visto in questi ultimi anni il color ottone satinato e l’oro rosato risultano essere le guide stilistiche del mondo della moda, che anche se indirettamente, detta le regole e influenza anche il mondo del design.
Ritroviamo infatti profili in metallo con queste finiture negli elettrodomestici e in tutto quello che è la rubinetteria, se non vogliamo l’acciaio inox abbiamo la possibilità di escluderlo da qualsiasi elemento per una valida alternativa.
Tra queste il nero opaco, che si può ritrovare anche nei lavabi preformati in abbinamento.

finiture rubinetteria

LE LOCATION DEL FUORISALONE

Il Salone del Mobile è anche un’occasione per scoprire i meravigliosi Palazzi del centro città che aprono i battenti e diventano sede espositiva.
Tom Dixon si è presentato a Palazzo Serbelloni, mentre Palazzo Bovara ha accolto, come lo scorso anno Elle Decor.
All’interno degli allestimenti che descrivono e definiscono le varie zone attraverso degli oggetti di Design senza tempo.
Nella casa che abitiamo oggetti, lampade e arredi si dispongono senza apparente gerarchia temporale e funzionale, diventando intercambiabili in base all’attività svolta al suo interno.

Palazzo Bovara
Palazzo Bovara ristorante
Palazzo Bovara Elle Decor

A Palazzo Citterio la Maison Dior collabora per la prima volta con Philippe Starck invitandolo a reinterpretare la sedia Médaillon, un simbolo dello stile Luigi XVI, caro a Christian Dior.
Ne nasce Miss Dior, una sedia elegante che enfatizza la leggerezza dell’alluminio in tre varianti, due finiture (lucido e opaco) e quattro colori, tra cromo, rame, canna di fucile e oro.
Qui il link all’articolo dello scorso anno, in cui la stessa sedia era stata reinterpretata da tanti designer diversi in progetti anche bizzarri.

Dior e Stark
Dior oro rosa

A Palazzo del Senato Kohler presenta in anteprima mondiale un’esperienza d’arte immersiva su larga scala, intitolata Divided Layers, in collaborazione con uno dei più grandi artisti del panorama contemporaneo: Daniel Arsham, che sempre per l’azienda ha creato Rock.01, un lavello stampato in 3D.

palazzo del senato
arsham

Sede espositiva alternativa è stato invece il caveau di una ex banca in Piazza Affari dove gli oggetti esposti di Pulpo sembravano ancora più preziosi.

Pulpo caveaux
Pulpo caveaux

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI

La Statale viene totalmente occupata da oltre 40 progetti che si propongono di riflettere su quello che è il design potrebbe fare per un futuro migliore. Rigenerazione, riqualificazione, recupero e rinascita attraverso installazione ecosostenibili e sognanti. Nei cortili dell’università si rincorre il tema del labirinto, come The A-maze Garden di Lissoni Associati con Amazon, o anche Labyrinth Garden di Raffaello Galiotto. Nel Cortile centrale spicca la torre-cannocchiale Sideral Station, creata con Whirlpool e firmata da Michele De Lucchi. Così ha spiegato il suo progetto: «È una torre per guardare in alto e immaginare visioni alternative del domani. L’esperienza immersiva al suo interno, dove si esplorano gli spazi emozionali, è pensata per meravigliare e spingere il visitatore a continuare a sognare un domani meritevole di essere vissuto».

statale cortile principale
statale labirinto
statale idra
statale aula magna

HERMES, FENDI E LOUIS VUITTON

L’ampio spazio della Pelota è stato, anche quest’anno, sede espositiva di Hermes, che ha presentato le sue ultime collezioni dedicate all’Home Decor.
Con estrema delicatezza i totem che contengono gli elementi esposti, divisi anch’essi per gamme cromatiche, sono caratterizzati da una leggera struttura in legno e carta di riso.
Sempre carta naturale, strutturata in volumi di diverse altezze, è sede espositiva di ceramiche, contenitori in cuoio e piccoli oggetti in bambù.

Hermes ceramiche
hermes cuoio
hermes piccoli oggetti
hermes soffitto strutture
Spazio Pelota Hermes
Fendi Casa presenta, in uno splendido palazzo di via Monte Napoleone, la sua casa senza tempo.
Richiami del passato, nuovi materiali ecosostenibili quali il bambù, forme classiche e moderne si abbracciano in una produzione sofisticata e attenta al dettaglio.
Fendi Bar
Fendi home
fendi home dettaglio

Orientata all’innovazione creativa la mostra di Luis Vuitton Objets Nomades, in cui celebri designer immaginano mobili sperimentali ma funzionali.
Gli oggetti della collezione sono caratterizzati da un’esplosione di colore, la bellissima poltrona Bulbo di Fernando e Humberto Campana apre la collezione e, durante la visita, abbiamo anche la fortuna di immortalare Patricia Urquiola con la sua Overlay Bowl.

oggetti nomadi
oggetti nomadi louis vuitton
patricia urquiola
oggetti nomadi

LE INSTALLAZIONI BOLD DI LEE BROOM, ALCOVA E NILUFAR DEPOT

Lee Broom in Brera Design District ha presentato le sue Divine Inspiration, una serie di sei lampade eteree che nascono dall’esplorazione del design monumentale associato all’architettura religiosa.
Un viaggio spirituale che trasforma ambienti ed evoca sensazioni di reverenza e contemplazione.

lee broom
lee broom
Lee broom
lee broom

Nilufar Depot presenta Innesto, tre piani di installazioni ricche e di un particolare ed esclusivo tipo di design, che potremmo anche definire unico.
Perché nasce dalla curiosità personale, dalla contaminazione, dall’apprezzamento dell’eterogeneità e dalla fusione di mondi apparentemente lontani.

nilufar depot
nilufar letto
Per il terzo anno consecutivo, Alcova conferma la sua attenzione alle evoluzioni e agli sviluppi del mondo del design, per offrirne uno spaccato stimolante.
In ogni stanza un’esposizione diversa in cui diversi progetti alternano professionisti affermati a giovani talenti emergenti per esplorare nuove frontiere dal punto di vista tecnologico, dei materiali, della produzione sostenibile, delle pratiche sociali e di ogni altra attuale direzione del design.
alcova portale
alcova finestra
alcova tessuti

Interessante e inerente al tema del riutilizzo, la presentazione di materiali riciclati da elettrodomestici in disuso.

elettrodomestico riciclato

IL SALONE DEL MOBILE 2022 A CONCLUSIONE

La produzione non potrà mai essere a impatto ambientale zero, sostenibilità e transizione ecologica sono quindi temi difficili da affrontare ma allo stesso tempo delle sfide interessanti.
Nella speranza che si riesca davvero a creare un ecosistema virtuoso sul riutilizzo per limitare i grandi sprechi della nostra società vi diamo appuntamento al Salone del Mobile nel 2023!

Buon Natale

Buon Natale

Merry Christmas

Chiudiamo un anno ricco di preziose collaborazioni e stimolanti progetti, siamo in continua ricerca di perfezionamento e miglioramento. Speriamo di aver portato nei vostri interni domestici creatività e positività. Buone Feste da tutti noi!

Cogliamo l’occasione per ricordare che gli uffici rimarranno chiusi dal 24 dicembre al 9 gennaio compresi. Ci vediamo nel 2022!!

Augurandoci che il nuovo anno sia sinonimo di rinascita e positività! Siamo pronti ad accogliere nuove sfide con il sorriso e la determinazione di chi intende trovare sempre la miglior soluzione!