IL FERRO NERO NELL’ARREDO

IL FERRO NERO NELL’ARREDO

Da alcuni anni a questa parte il ferro e i metalli che vengono inseriti negli arredi stanno tornando a quella che è la loro finitura naturale, chiamata in gergo “grezza” (il ferro grezzo viene comunemente chiamato nero).
Questa fa risaltare il materiale con il quale è stato realizzato il prodotto e le sue imperfezioni naturali lo rendono ancora più vivo ed unico nel suo genere.

IL FERRO NERO

La parola “ferro” nel linguaggio comune si utilizza solitamente per indicare anche le “leghe di ferro” a bassa resistenza e gli acciai dolci che hanno un aspetto grigio-argenteo.
Molto resistenti, duttili e malleabili, si distinguono invece dal ferro nero che risulta essere più scuro, delicato e viene usato esclusivamente per strutture da interno, quindi molto meno esposte agli agenti atmosferici.
Per preservarlo dall’umidità e dal rischio che compaia la ruggine anche in ambienti riparati solitamente il ferro nero viene trattato in maniera molto naturale con cera d’api o con vernice trasparente, entrambe le soluzioni lo rendono leggermente più brillante e creano una sorta di pellicola protettiva.

boutique ferro nero
dettagli tavoli ferro
dettagli ferro tavolo

Una Boutique da noi realizzata dove il Fil Rouge progettuale era proprio il ferro nero abbinato e finiture materiche

IL FERRO NELLE STRUTTURE DEGLI ELEMENTI

La peculiarità delle strutture polimateriche è che i diversi materiali si associano armoniosamente con le loro caratteristiche estetiche e strutturali.
A livello di resistenza quello che il legno supporta con i suoi 2 cm il metallo lo può fare con un decimo dello spessore.
Per questo ci piace utilizzare i metalli nelle strutture portanti, come per esempio le spalle di librerie o di mobili.
Il ferro nero mantenuto nel suo colore naturale può anche fungere da contrasto con una laccatura molto chiara o con un’essenza color legno.
Qui sotto alcuni esempi in cui si può notare come la struttura risulti leggera anche se estremamente scura.

libreria ferro nero
ambiente ferro nero
libreria in ferro nero

librerie in ferro nero popolano la zona giorno di questo elegante appartamento

Usato anche per gli infissi nel suo spirito industrial non abbandona mai il vetro in abbinamento per le divisorie degli ambienti, come per la cucina qui sotto che viene separata dalla zona giorno.
In lamiera di ferro nero sottilissimo anche i piani sagomati dei tavoli e le gambe tornite.

infissi e tavoli ferro nero

divisorie e tavoli in ferro nero in questo appartamento Newyorkese

Il ferro nero viene spesso utilizzato anche come “coperchio” dei mobili, una sorta di coperta sottile che avvolge l’intero elemento e a volte arriva fino a terra diventando piedino.
Un esempio sono le ante e la colonna di questa cucina e nel mobile bar qui sotto, dove il ferro oltre a sostenerlo ne ripara il piano di appoggio, che, come tutte le superfici orizzontali, risulta essere più soggetto ad usura rispetto a quelle verticali.

soggiorno libreria ferro nero
Mobile bar ferro e laccato
dettaglio piedino ferro
mobile tv ferro nero

Due appartamenti, uno in centro a Milano e uno a Bergamo, in cui il ferro nero struttura librerie e piani di mobile tv e mobile bar

Qui invece utilizzato come rivestimento delle ante e della nicchia di una elegante cucina Milanese.

cucina ante rivestite ferro nero
dettaglio ante rivestite
maniglie ferro nero

IL FERRO NERO NEI RIVESTIMENTI

Il ferro nero proprio per il suo colore scuro e irregolare, molto maschile ed elegante può essere usato anche come rivestimento di pareti per creare una sorta di divisoria o di portale.
Un portale per suddividere gli ambienti all’interno di casa, a livello simbolico fare varcare l’utente verso un dove che avrà modo di esprimersi solo al momento in cui si oltrepassa la soglia nera, molte volte illuminata dall’alto o lateralmente con strip LED.
Qui alcuni esempi di portali, alcuni inseriti nel solo vano porta e altri molto più strutturati, con anche una parte attrezzata in cui nascondere qualche mobile a servizio della casa.

portali illuminati
portale attrezzato

Portali che fungono da divisorie e portali attrezzati

Pannelli brandizzati invece sono molto comuni in ambito Retail, come esempio i corner del negozio Tiziana Fausti, in cui le lastre in ferro nero visibili dallo spazio centrale presentano esternamente il logo inciso a laser del Brand che si trova all’interno del box a lui adibito.

scritta esterna brand ferro
pannello esterno ferro nero

Scritte dei Brand a laser su divisorie in ferro nero nel negozio Tiziana Fausti a Bergamo

ALL BLACK

Avere un arredo completamente realizzato in ferro nero non solo è possibile, ma a volte è la scelta giusta per alcune tipologie di ambienti e ben si sposa con il resto dell’arredo.
Qui una nostra realizzazione di un mobile in nicchia in cui ante e struttura, sia esterna che interna, sono rivestite dello stesso materiale.

mobile interamenrte rivestito
dettagli mobile nero

Qui anche un altro esempio di una struttura in ferro nero con scrivanie e tavoli nello stesso materiale realizzata da Locatelli & Partners all’interno di una chiesa, loro vecchio Headquarter operativo.
Il contrasto del materiale freddo e scuro inserito in un contesto che non gli appartiene, come in questo caso una chiesa Barocca dai toni caldi e dalle pareti completamente affrescate esalta il materiale e risulta essere un connubio armonico.

IL FERRO NERO NEI DETTAGLI

Il ferro nero può ritrovarsi anche in piccoli dettagli e complementi, quali maniglie e cornici.
Risultano essere un tocco di colore e uno stacco di materiale fondamentale per alcuni ambienti molto chiari e luminosi. Il dettaglio da un tocco di eleganza in più all’ambiente e lo caratterizza, un esempio sono queste maniglie a tutt’altezza che riprendono la cornice della divisoria a vetri di questa splendida cucina realizzata a Barcellona.

cucina Barcellona dettagli in ferro nero
ferro nero maniglie
ferro nero cucina dettagli

FINITURE MATERICHE

Abbiamo precedentemente detto che le superfici dei materiali grezzi possono essere non uniformi e presentare difetti come graffi oppure cambi di tonalità nella lastra.
Ottimo per gli interni in stile industrial il ferro nero era infatti molto comune nelle officine produttive nel pieno della rivoluzione industriale, alcune volte addirittura rugginoso e insieme all’ottone ossidato, alla ceramica, al legno massello nodoso e i vetri anticati è diventato il simbolo di quegli anni.
Questo effetto grezzo delle materie prime è diventato un trend di aziende e studi di design ed architettura e in questi anni è molto richiesto.
Proprio per questo sono nati numerosi prodotti che riproducono le texture ispirate alle essenze del legno, del ferro nero o delle pietre naturali per rivestimenti esclusivi di muro o mobilio casalingo.
L’importante di queste finiture oltre all’aspetto visivo sono le emozioni tattili capaci di suscitare grazie a superfici rugose e spesso irregolari, che nel loro insieme vengono denominate finiture materiche.

Insieme al ferro nero una vernice texturizzata color antracite può dare un richiamo di colore e rugosità ad altri elementi in cui non è presente il ferro ma che si trovano nello stesso ambiente.
Un esempio sono questi ripiani sagomati associati ad una scrivania in ferro nero con al centro del piano un desktop in Linoleum della stessa tonalità di grigio.

scrivania e ripiani
libreria grigio antracite

IL FERRO NERO NEI PROGETTI

 Dopo tutti questi esempi non possiamo che spezzare una lancia a favore del ferro grezzo, come un vestito scuro che va sempre di moda il suo utilizzo, che sia tanto e audace oppure minimizzato in piccoli dettagli nell’arredo di casa lo rende vivo, vintage e affascinante allo stesso tempo.

Arredamento di una taverna in stile contemporaneo

Arredamento di una taverna in stile contemporaneo

L’arredamento di una taverna con il passare del tempo richiede dei piccoli retoucher per tornare allo splendore iniziale e far ritrovare ai proprietari quel desiderio di vivere lo spazio a pieno. Qui il caso di una taverna riadattata in stile contemporaneo.

Taverna moderna tavolo legno

LA TAVERNA

La taverna è un ambiente di casa che rischia di non venir sfruttato al meglio, soprattutto se utilizzato come una seconda zona giorno. Quello però che fa la differenzia rispetto alla tradizionale zona giorno è un’intrinseca intimità che lo rende il posto più accogliente dell’intera casa.
Quante persone quando devono organizzare tavolate di amici pensano subito alla taverna?
Oppure quando si vogliono godere un po’ di tranquillità si isolano in compagnia di un buon libro nel loro angolo di relax?
Proprio per questo la taverna può venir eletta come il posto più conviviale e intimo della casa, nonostante il suo arredamento debba sempre essere funzionale e in linea con gli altri ambienti.

Tavolo taverna cucina luci

la zona giorno si collega alla cucina, li divide un piano attrezzato.

IL CAMINO

Come già accennato nell’articolo dedicato alla Hygge, un camino o una stufa a legna sono elementi in grado di trasmettere al meglio calore e intimità; solitamente fulcro dell’ambiente in cui si trovano sono i luoghi perfetti intorno a cui passare del tempo chiacchierando con le persone care e una tisana calda o un buon bicchiere di vino tra le mani.
Nel caso di questa taverna ristrutturata in stile contemporaneo, un ampio camino diventa punto focale di tutta la zona giorno. Funge inoltre da elemento di connessione tra la zona giorno dell’appartamento, posta a piano terra, e l’uscita verso il cortile. A riprendere la scelta materica dei restanti ambienti della casa è il cotto a pavimento.
Questo, ricopre anche il basamento rialzato entro cui trova agio il focolare, diventando sia seduta sia piano di appoggio a seconda della diversa profondità. Un ampio cuscino ne rende ancora più confortevole la fruizione, accogliendo un comodo angolo lettura.

camino e higgelig

LA ZONA PRANZO

Frontalmente al camino si impone un ampio tavolo in rovere termotrattato con venature calde e struttura dall’estetica semplice e lineare (che ritroviamo anche in questa realizzazione), con una leggera base in ferro verniciato color antracite. Circondato da graziose poltroncine color senape, in grado di ravvivare l’ambiente, è pronto ad ospitare fino a 12 commensali.
A sottolineare l’accoglienza e intimità di questo ambiente, tre lampade a sospensione scandiscono un ritmo visivo con la loro luce diffusa e morbida. Il nuovo paralume in un bianco candido semitrasparente amplifica la luminosità generale dell’ambiente.

tavolo luci zona giorno
dettaglio delle poltroncine
dettaglio tendaggi

Dettagli delle poltroncine in ecopelle color senape e delle tende plissettate a doppio tessuto con decoro grigio “a caduta” verso il basso.

LA CUCINA

La cucina rispetto alla pianta originale cambia posizione e si pone a prolungamento della zona giorno affacciandosi al tavolo pranzo con un piano di lavoro attrezzato, che può fungere anche da piano d’appoggio.
I piani, recuperati dagli originali in marmo Rosso Verona, molto caratterizzanti e decisi, ben si sposano al cotto del pavimento.
Per risaltare e allo stesso tempo rendere più sobrio ed elegante il marmo, l’arredamento di tutta la cucina, così come quello dell’intera taverna, è in un grigio chiaro dai toni freddi.
Le maniglie sono invisibili per i pensili, sagomate su misura per il mobile alto in centro mentre, per quanto riguarda la base dei pensili, rinforzate con un profilo in alluminio molto simile al colore della laccatura.

cucina laterale
dettagli maniglie
dettagli maniglie
cucina snack

La cucina con i suoi colori e i dettagli delle diverse maniglie.

IL SALOTTINO RELAX

Della stessa finitura della cucina, per mantenere una continuità stilistica, è stato laccato anche il mobile Tv del salottino relax, che si posiziona nella parte più intima e nascosta della taverna.
Rifoderato con un tessuto arancione brillante il divano si caratterizza di cuscini e schienali con raffinate texture in pandance.
Il salottino si intravede dall’ingresso della taverna, sulla sinistra, attraverso dei ripianetti di cristallo che attraversano lo spazio per arrivare, sagomati, alla colonna portante, verniciata antracite come le gambe del tavolo pranzo.

salottino relax
dettagli tessuto
zona relax
mobile tv

L’ARREDAMENTO DELLA TAVERNA A CONCLUSIONE

Arredare la taverna significa saper trasmettere sensazioni quali il senso di calore, benessere e intimità. È importante sviluppare gli elementi principe in armonia stilistica tra loro e in linea con il resto dell’appartamento.
Se una taverna è datata e viene lasciata tale per troppo tempo rischia infatti di perdere il suo fascino e diventare una seconda cantina di casa, in cui stoccare oggetti inutilizzati.

ingresso taverna

Buon Natale

Buon Natale

Merry Christmas

Chiudiamo un anno ricco di preziose collaborazioni e stimolanti progetti, siamo in continua ricerca di perfezionamento e miglioramento. Speriamo di aver portato nei vostri interni domestici creatività e positività. Buone Feste da tutti noi!

Cogliamo l’occasione per ricordare che gli uffici rimarranno chiusi dal 24 dicembre al 9 gennaio compresi. Ci vediamo nel 2022!!

Augurandoci che il nuovo anno sia sinonimo di rinascita e positività! Siamo pronti ad accogliere nuove sfide con il sorriso e la determinazione di chi intende trovare sempre la miglior soluzione!

HYGGE : La via danese alla felicità

HYGGE : La via danese alla felicità

Per avere la Hygge a casa è necessario darle quel senso di calore, benessere e intimità che forse gli manca. È assodato che vivere meglio nell’ambiente casalingo non solo ci fa stare meglio ma ci fa apprezzare di più la nostra quotidianità, rendendoci felici.

intimate Hygge Living room

un caldo ed accogliente soggiorno Hygge.

COS’È LA HYGGE?

Un sondaggio ha identificato nel popolo Danese il più felice al mondo e nella Hygge la sua ricetta per la felicità, per questo è tanto di moda e sempre più persone tentano di carpire i suoi segreti per ottenere un miglior benessere psicofisico.
Dare però un significato al termine Danese Hygge non è cosa semplice, è legato più ad un’atmosfera e ad un’esperienza che a qualcosa di tangibile.

È la sensazione di essere a casa, protetti dal mondo e al sicuro, conversando sulle piccole o grandi cose della vita con amici, godendosi una tazza di cioccolata calda da soli in totale relax.
I Danesi, per le loro specifiche condizioni socio-cultural-economiche spendono il 71% del loro tempo libero a casa, proprio per questo il Design di Interni è fondamentale per sperimentare la Hiemmehygge, ovvero la Hygge Casalinga.
Ma quali sono le chiavi del successo per avere una casa più Higgelig?

soggiorno Hygge moderno
soggiorno Hygge vintage

due soggiorni Higgelig, uno più moderno e il secondo più vintage.

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DELLA CASA HYGGELIG

ILLUMINAZIONE

Fondamentale nella casa Hyggelig sono le luci, morbide e “vive” come quelle delle candele, tante e ovunque, insieme ad un’ottima illuminazione artificiale.
Difatti i Danesi hanno una vera e propria ossessione per le lampade, le scelgono e posizionano in modo strategico all’interno della casa.
Prediligono le lampade di design, come la Lampada PH di Henningsten o la Panton VP Globe di Verner Panton in grado di diffondere una luce tenue che viene però riflessa dalla struttura della lampada utilizzando in abbinamento lampadine con voltaggi bassi e caldi, sui 1800 K.

moodboard dello stile Hygge

Moodboard dello stile Hygge, dalle luci, agli arredi e colori.

HYGGEKROG

Nel quartier generale della Hygge, ovvero la nostra casa, un Hyggekrog potrebbe essere il punto strategico dedicato al puro relax, la zona di una stanza in cui vi piace stare accoccolati sotto una coperta con in mano un libro e una tazza di thè.
Solitamente è vicino ad una fonte luminosa, come un’ampia finestra, oppure a lato di un posto caldo, come un camino a legna.
Questo amore per gli spazi ristretti o le vere e proprie “tane” ci accompagna sin da piccoli ma ha un’origine ancestrale. Sedere in un Hyggekrog ci fa sentire al sicuro lontani da qualsiasi potenziale minaccia, permettendoci di rilassarci.

Hyggekrog dedicato in legno
Hyggekrog ricavato lato vetrata
Hyggekrog minimal

Tre diversi Hyggekrog: uno progettato appositamente a lato della fonte luminosa e due invece ricavati a lavoro finestra/vetrata, uno più ricco e l’altro più minimal

CAMINO

Un camino o una stufa a legna sono altrettanto Hyggelig, oltre ad essere una fonte di calore e conforto, il movimento sinuoso dei ceppi ardenti rilassa la vista e la zona intorno al camino diviene conviviale, luogo in cui passare del tempo con le persone care e accentuare l’intimità della vita casalinga.
Nell’ampio soggiorno di questa villa dallo stile contemporaneo, i divani si affacciano ad angolo su di un camino a legna laterale che scalda l’ambiente senza però diventare protagonista della scena.

soggiorno camino hygge moderno
angolo intimo camino
dettaglio camino cuscini

L’angolo convivale a lato camino e alcuni dettagli di finiture e complementi.

MATERIALI

Il materiale principe è il legno, nei pavimenti, nei mobili e anche nei piccoli oggetti di casa.
Il legno ci fa sentire più vicini alla natura ed è proprio questa che si vuole portare all’interno della casa. Non manca infatti anche un angolo verde o solo foglie, noci, rametti, qualsiasi cosa che ci faccia sentire in mezzo alla natura.

veranda verde Hygge

L’odore del legno e il suo essere un materiale morbido e vivo lo rende semplice e naturale, proprio come il concetto stesso di Hygge.
Qui un appartamento montano interamente rivestito con uno splendido lariccio termotrattato e spazzolato naturale.

soggiorno in legno di lariccio
corridoio con boiserie alta in legno
camera da letto intima accogliente

Boiserie alte in legno si accompagnano a un moderno camino e altri elementi in legno quali il tavolo della cucina e gli schienali e comodini nella zona notte.

LIBRI

Se si pensa al relax e all’intimità si pensa anche al piacere della lettura, se la casa è Hygge non mancheranno infatti scaffali pieni di libri voluminosi.
Tutti i libri sono infatti Hyggelige, ma i classici scritti da autori quali Jane Austen, Charlotte Brontë o Charles Dickens devono occupare un posto speciale tra i ripiani.

In questa moderna cucina Milanese potremmo definire questo spazio dedicato ai libri di cucina molto Higgelig, faldoni si accavallano l’un l’altro ma rimangono a disposizione per sperimentare una forma di relax diversa, la pace e gratificazione del cucinare bene.
Se la Hygge fosse una persona potrebbe essere un cuoco, che si approccia alla vita comprendendo il valore di un buon pasto in piacevole compagnia.

cucina libri Higgelig

Libri affollano questo piccolo angolo dedicato alla buona cucina.

PENSATE AL TATTO

Come specificato inizialmente, la Hygge è un’esperienza che coinvolge tutti i nostri sensi, tra cui anche il tatto. Importantissimi sono infatti anche i materiali che ispirano sensazioni positive se toccati, una morbida lana oppure anche una tazza calda in ceramica.

Piccoli complementi colorati, come i famosi vasi Kähler, tazze, coperte e cuscini non devono mancare.

casa ceramiche verde Hygge
cuscini e coperte Hygge

Ecco case con coperte, morbidi cuscini e ceramiche.

IL PERIODO MIGLIORE PER PRATICARE LA HYGGE

Il periodo migliore dell’anno in cui godere della Hygge sta per inizare: quando arriva il primo freddo, l’inverno è alle porte e le giornate si accorciano si sente maggiormente il bisogno di stare a casa.
Questo è il momento giusto per preparare la vostra “Casa Dolce Casa” ad essere calda ed accogliente nella stagione più fredda dell’anno.

Cosa fare dopo averla arredata? Una bella scorta di maglioni e calzini caldi da infilarsi e una bella playlist di canzoni da sentire sdraiati sul divano.

Inoltre non può mancare una bella selezione di film pronti per essere visti o un album fotografico per far riaffiorare vecchi e piacevoli ricordi. E soprattutto…tanti dolci, un bel bicchiere di vino, tisane e cioccolate calde da gustare in tranquillità vicino al proprio focolare domestico.

Buona Hygge a tutti!!

Hygge book and tea

Arredamento classico rinnovato con una cucina contemporanea

Arredamento classico rinnovato con una cucina contemporanea

L’arredamento in stile classico di questa villa realizzata una trentina di anni fa riscopre il suo fascino eterno anche a distanza di tanti anni.
Per ringiovanirla e renderla contemporanea, è stata abbinata una cucina in stile contemporaneo dalle linee essenziali. Il connubio armonico dei due stili rinfresca gli ambienti e smorza i tratti dello stile predominate.

zona giorno classica

L’arredamento classico tra passato e presente

Lo scorrere del tempo e il susseguirsi di periodi storici differenti ha consentito un ampio sviluppo degli stili di arredamento. Questi, hanno conosciuto nel corso della storia la loro massima espressione con caratteri ben distinti, mentre in epoca contemporanea sono stati reinterpretati dando vita a varianti in continuo aggiornamento.

Questa casa, realizzata tra fine anni Ottanta e inizio anni Novanta, risponde di uno stile classico al tempo molto gettonato tra ville e appartamenti signorili. Riportato in auge ai giorni d’oggi, scopre la sua accezione contemporanea con una cucina elegante dalle linee essenziali. I toni caldi delle laccature ammorbidiscono le linee progettuali di questi interni, in perfetta armonia con le tendenze contemporanee.

ingresso passaggio con arco classico
dettagli ingresso stile classico arco modanature
dettaglio lame di luce ingresso villa

La zona giorno in stile Classico

L’arredamento classico si sviluppa già nella zona d’ingresso con modanature che sottolineano le linee architettoniche di questa villa.
Sulla sinistra, un arco con profili sagomati demarca la soglia di accesso alla zona giorno, affiancato da una coppia di lame di luce che lasciano intravedere l’ampio salotto interno.
Il profilo dei ripiani interni, leggermente rientrante, è un’accortezza che rende più leggero l’impatto estetico dell’elemento, richiamando le caratteristiche dello stile classico.
La tinteggiatura delle pareti di un tono caldo leggermente nuvolato fa da filo conduttore nei diversi ambienti, valorizzando gli arredi chiari.

Il soggiorno si presenta con un tavolo padronale centrale in legno massello a cui sono associati altri elementi di antiquariato che donano eleganza e prestigio.
Tra questi, l’ampio tappeto damascato, il pianoforte a muro adiacente e la lampada Arco di Castiglioni, icona intramontabile del design.
Li accompagnano armadietti bassi, copricaloriferi a nido d’ape e librerie in nicchia dalle caratteristiche estetiche ricorrenti. Modanature, ante decorate con sfondati tono-su-tono e pomolini in ottone in perfetto stile classico.
Il colore scelto di un panna tenue, rende eleganti gli interni addolcendone i tratti.

libreria in nicchia dettagli arredi classici zona living
dettagli finestre attrezzate mensole libreria arredi legno
soggiorno stile classico tavolo legno
soggiorno arredamento classico libreria nicchia
fronte cassetti modanati stile classico sfondato tono su tono
libreria nicchia salotto arredamento classico ripiani

Dai corridoi attrezzati alla zona notte

Ad anticipare la zona notte, i corridoi e gli ambienti di passaggio si attrezzano con armadi di servizio a tutta altezza. Questi ripropongono le linee caratterizzanti dell’arredamento in stile classico, arricchendosi di motivi decorativi floreali in leggero contrasto cromatico.
A riprende il tono caldo delle pareti è lo sfondato delle ante in un delicato gioco di toni-su-toni. Internamente si alternano ripiani e appenderie per sfruttare al meglio gli ambienti.

Nella zona notte, la cameretta sfrutta un armadio bifacciale che si innesta nella parete divisoria tra la zona notte e l’angolo studio, ora attrezzato per la didattica a distanza. Una struttura dai toni caldi delicati che, abbinata alle pareti color carta da zucchero, risulta ancora più luminosa e fresca. Ante in stile classico accolgono ripiani e appenderia interni, mentre nella parte terminale inglobano vani a giorno per piccoli oggetti.
Frontalmente, la parete attrezzata alterna mensole a pensili con ante modanate creando un ritmo visivo dinamico. Nella parte inferiore è a servizio una scrivania con cassettiera inglobata alla struttura.

cameretta stile classico letto
cameretta stile classico scrivania
interno armadi stile classico
dettaglio decorazione ante stile classico arredamento
armadi stile classico ante decorate color panna

La camera padronale si distingue per l’eleganza contemporanea che accenna soltanto delicatamente ai toni classici di restanti ambienti. La testata imbottita color caramello dell’ampio letto matrimoniale poggia sulla struttura retrostante attrezzata con un vano giorno frontale e librerie lungo le spalle laterali. A richiamare lo stile classico dell’arredamento è l’estetica lineare della parete retrostante con pannelli intervallati a distanza fissa.
Ad entrambi i lati del letto trova sviluppo la cabina armadio, contemporanea nelle linee progettuali ma dai toni chiari che riprendono i cromatismi dei restanti arredi.

cucina sagomata color crema colonne di servizio pensili lacobel
cabina armadio retro letto stile classico contemporaneo
dettaglio libreria nicchia spessore testata letto
dettaglio maniglie incavo cassetti biancheria cabina armadio retroletto
interno cabina armadio cassettiera appenderia specchio
bagno classico orizzontal

L’introduzione dello stile contemporaneo attraverso il rifacimento della cucina

La bellezza senza tempo dell’arredamento classico, riscoperta anche ai giorni d’oggi, si confronta con il desiderio di rinnovare gli interni.
La cucina per funzionalità e tipologia è l’ambiente che meglio si presta ad una svolta stilistica dal sentore contemporaneo. Ecco allora che, semplificate le ante esistenti con un’estetica lineare, anche questo ambiente si inserisce armoniosamente nel complesso esistente.
Un tocco di leggerezza che riequilibra l’impronta stilistica della villa.

Preservando il piano e alzata della cucina in cotto con decorazioni geometriche color mattone, il rifacimento ha coinvolto ante e fronte cassetti sia delle basi sia dei pensili superiori. Maniglie ad incavo dall’estetica lineare e laccatura opaca in pieno stile contemporaneo si sviluppano su tutta la cucina e il volume della penisola adibita a snack bar posta frontalmente.
La cappa, precedentemente scelta in tipologia “da arredo” è stata inserita in una struttura ad incasso interamente rivestita in Lacobel bianco, in grado di donare luminosità all’ambiente.
Ad essere rinnovati sono anche gli elettrodomestici, tra cui il frigorifero ad incasso e la coppia di forni a colonna Smeg.

tubolare appenderia orizzontale ottimizzare spazio cappotti
cucina stile contemporaneo piano snack bar sgabelli rossi
rinnovamento cucina stile classico contemporaneo lato penisola snack bar
cucina classica moderna 4
piano cottura gas cucina rifacimento cucina
forni a colonna smeg cucina contemporanea cassetti maniglie incavo

Conclusioni: personalizzare l’arredamento classico

Lo stile classico che proprio nei giorni d’oggi sta assistendo ad una riscoperta, si abbina facilmente all’essenzialità dello stile contemporaneo creando un interessante connubio. Ristabilire gli equilibri stilistici degli interni può significare anche trovare i giusti abbinamenti tra stili differenti, donando un’impronta decisa alla casa.
per approfondire, un altro esempio di casa con stile contemporaneo e cucina classica.