Nuovi corner in arrivo per il luxury store Tiziana Fausti

Nuovi corner in arrivo per il luxury store Tiziana Fausti

Dopo il successo dei corner monomarca inseriti nell’allestimento del 2015, a distanza di un anno il luxury store di Tiziana Fausti allarga i propri confini per ospitare quattro nuovi brand.  

nuovi corner 2016

La predisposizione del layout espositivo progettata dall’architetto Marco Costanzi nell’agosto 2015 ha riscosso un ampio successo soprattutto per quanto riguarda i white boxes dei corner posti sulla parete di fondo. (Se ti sei perso l’articolo, clicca qui)

Per questo il multibrand Tiziana Fausti ha voluto ampliare il proprio spazio commerciale del reparto donna acquisendo una nuova ala dello stabile storico occupata in precedenza dalla catena di ristorazione Ciao. L’obiettivo è in primis quello di aggiungere quattro nuovi corner monomarca che riflettano la stessa impostazione di quelli esistenti. Per ottenere ciò, si è optato per l’abbattimento di una parete in prossimità dell’ascensore allestendo nuovi white boxes.

 

I NUOVI CORNER

 

Assegnati ai brand di lusso Dolce & Gabbana, Yves Saint Laurent, Chloè e Stella Mc Cartney rispondono tutti della medesima impostazione esterna. Pannelli in ferro cerato nero a tutta altezza con logo tagliato a laser e retroilluminato.

Per l’assetto interno, come nei precedenti white boxes, si predispongono l’illuminazione interna a spot direzionabili, l’aria condizionata ed eventuali prese elettriche. Nel caso in cui gli arredi forniti dai singoli brand in conformità alla propria visual identity presentino vetrine illuminate, è necessario infatti prevedere le prese elettriche a parete, in modo da predisporne l’aggancio.

Per l’aria condizionata sono state disposte delle canaline ad incasso nel controsoffitto che talvolta possono subire modifiche a seconda della necessità. È il caso del corner di Dolce & Gabbana, il cui sistema di aria condizionata rinuncia alle canaline preferendo gusce sagomate lungo il perimetro.

Anche le pareti laterali e i soffitti devono essere strutturati per poter eventualmente sostenere il peso di rivestimenti interni. È ancora una volta il corner di Dolce & Gabbana a offrirne un ottimo esempio con il rivestimento in marmo nero venato.

L’allestimento e il progetto interno dei singoli corner sono affidati ai visual designer dei rispettivi brand.

Di seguito alcune immagini durante i lavori.

N.B. Sono state inserite a posteriori fotografie degli allestimenti conclusi, dopo l’inaugurazione del 9 settembre 2016

WIP corner D&G
Modulor nuovi corner DG
Modulor DG zoom 01
Modulor DG zoom 02
WIP Stella Mc Cartney 2016
Nuovi corner 2016 Stella Mc Cartney
corner Stella zoom 01
corner Stella zoom 02
corner Stella zoom 03
Modulor nuovi corner YSL
Modulor YSL zoom 01
Modulor YSL zoom 02
Nuovi corner 2016 Chloè
Corner Chloè zoom 01

La Cartolibreria, un negozio per i più piccoli

La Cartolibreria, un negozio per i più piccoli

Una cartoleria che è anche libreria. La Cartolibreria, un progetto innovativo e unico: entrato in poco tempo nel cuore delle persone di un intero paese e non solo.

cartolibreria interno

IL NEGOZIO

Quando questo locale, tempo fa, era ancora un negozio di fiori, Silvia ed Elisabetta, entrandovi, già immaginavano come sarebbe diventato dopo il loro intervento.

Tutto l’ambiente è stato totalmente ripensato e gestito al massimo delle sue potenzialità contenendo il più possibile i costi. Un locale in cui sicuramente è la lunghezza a prevalere sull’ampiezza. Proprio per questa sua caratteristica, tutte le pareti verso il fondo sono state attrezzate con ripiani a vista. Libri, giocattoli e oggettistica varia diventano i protagonisti di questa esposizione essenziale e fresca nello stile.

L’ingresso è stato mantenuto arioso, valorizzato dall’ampia vetrina principale che fornisce illuminazione naturale all’ambiente. La parte destra ospita la zona del bancone con rispettivo retro attrezzato con gli elementi di cartoleria, mentre sulla sinistra dei piccoli espositori leggeri mostrano lo stretto indispensabile per non appesantire il locale.

Anche se lo spazio è unico, si divide virtualmente in due parti: una zona più frequentata nell’ingresso e una più intima verso il fondo.

Il colore dominante è il bianco dell’arredo, che amplia visivamente l’ambiente. Per questo, la sensazione che si ha entrando è sempre quella di freschezza e pulizia. A questo si abbinano le pareti colorate con tinte esuberanti, quali il rosa, il turchese e il verde acido. Un tocco di vivacità per i bambini, gli utenti principali a cui la Cartolibreria si rivolge. Gli stessi colori si ritrovano nei pois della tappezzeria nella parete frontale all’ingresso, che si estende alta verso il soffitto. Dona quel tocco di classe delicato e non invasivo.

Il soffitto farettato consente la miglior illuminazione in tutte le zone. Inoltre, sopra il bancone, delle lampadine simmetriche scendono ad altezze alterne per creare un po’ di dinamismo.

La Cartolibreria non è un negozio come tutti gli altri, ma coinvolge i giovani utenti anche con eventi e laboratori. Nella parte di fondo infatti, quella più riservata dedicata alla lettura, è presente un tavolo a riposo. Questo, durante le iniziative viene spostato al centro della sala e si gremisce di bambini curiosi, che non vedono l’ora di creare qualche lavoretto da portare a casa.

cartolibreria esterno

IL NOSTRO INTERVENTO

A volte anche un piccolo progetto può dare molte soddisfazioni, come in questo caso, dove abbiamo realizzato un bancone multifunzionale.

Le esigenze di Silvia ed Elisabetta erano avere un piano d’appoggio ampio, da utilizzare come cassa, tavolo lavoro, contenitore, espositore e da lasciare a disposizione dei clienti per l’appoggio delle merci scelte.

Abbiamo così pensato e realizzato questo elemento visivamente molto semplice, che però nasconde cassetti molto profondi con guide prestanti. Nella parte alta i cassetti più stretti accolgono tutti gli elementi piccoli e più richiesti, che devono infatti essere veloci da trovare e consegnare. Mentre i ripiani più bassi sono molto più alti e capienti.

Il materiale è un MDF laccato bianco texturizzato, la cui piccola porosità nella vernice consente una resistenza più elevata rispetto al normale laccato ed è consigliabile soprattutto sulle superfici orizzontali, o comunque quelle più utilizzate.

Per la Cartolibreria è stato realizzato anche il logo, in un corsivo inglese rivisitato a Brush Pen e tutta l’immagine coordinata.

bancone
bancone aperto

CONCLUSIONI

Un piccolo spazio nel quale il tempo si ferma e si coccola un po’ il proprio “io interiore”, un negozio che non piace solo ai bambini ma anche agli adulti.
Che altro dire, se non siete ancora andati a trovare Silvia ed Elisabetta cosa state aspettando?
Correte, vi aspettano!

WIP: organizzare un negozio in base a macro-aree funzionali

WIP: organizzare un negozio in base a macro-aree funzionali

Una ventata di freschezza in un negozio di una cittadina marittima, che non vive solo di turismo estivo. Il profumo di mare del suo centro fa sentire in vacanza tutto l’anno. Un negozio dagli interni molto ampi organizzato in macro aree funzionali espositive che consentono l’ottimizzazione degli ambienti e la miglior gestione dei flussi di clientela

 

CONTESTO

Lignano Sabbiadoro è una delle più rinomate località turistiche dell’Adriatico. Stabilimento Balneare sempre in voga, mantiene il fascino retrò di una struttura urbanistica legata agli anni ’50, periodo in cui si sviluppa Lignano Pineta.

Nel centro del paese, sotto dei freschi portici, questo negozio di oggettistica artigianale per la casa e di abbigliamento non riesce a valorizzarsi. L’ampiezza è sicuramente un punto a favore di ciascun esercizio commerciale, ma talvolta rischia di diventare un punto critico risultando dispersivo.

Un ordine logistico per la disposizione delle merci e una rivisitazione generale dell’arredo espositivo diventano a questo punto necessari per la nostra cliente.
Lo spazio, dalla pianta rettangolare, si presentava come un open space diviso visivamente solo da dei pilastri strutturali attrezzati di prese elettriche.
Da questi siamo partiti nella divisione in varie macro aree funzionali, ognuna strutturata con elementi a servizio per ciascuna tipologia delle merci esposte.

 

IL PROGETTO: LE AREE MERCEOLOGICHE E LA DISPOSIZIONE FUNZIONALE

Il problema principale degli spazi ampi e visivamente liberi la possibile confusione creata nell’utente. Egli infatti non sapendo esattamente come muoversi, viene per assurdo disincentivato nell’esplorare il negozio.

Per questo, la nostra suddivisione con elementi visivi in aree stabilite, permette ai clienti di muoversi senza intoppi nel locale indirizzandoli nella fruizione interna.

Una suddivisione spaziale che nasce dalla disposizione di due pareti attrezzate, dalla cui intersezione asimmetrica nascono naturalmente quattro ambienti principali. Due di questi sono stati poi incorporati per una percezione più ampia e ariosa dello spazio espositivo, mentre la zona stoccaggio è ricavata nel retro cassa.

INGRESSO E CASSA

La prima area è definita dalla funzionalità del check-out, in cui la cassa svolge sicuramente il ruolo principale. Posizionata di fronte all’ingresso, è tuttavia retrocessa, per lasciare agio e non opprimere lo spazio d’entrata. Questa zona è definita da un mobile ampio, che permette alla proprietaria di avere spazio di lavoro e servire al meglio i clienti. A chiusura di questo ambiente si identifica una colonna, che dispone di un ampio retro utilizzabile come esposizione merci e punto stoccaggio.

BIANCHERIA E OGGETTISTICA PER LA CASA

La suddivisione asimmetrica degli spazi interni dà origine a una parte espositiva più sviluppata dedicata ai corredi per il letto e tutta la biancheria per la casa. Collocata a lato dell’ingresso, consente una miglior gestione dei flussi di clientela, nonché una gerarchia visiva che identifica questo ambiente come il principale nella fruizione del negozio. Al centro, un tavolo di vetro di design circondato da moduli a ripiani, è utile per l’esposizione di piccoli oggetti casalinghi. Mentre, un elemento divisorio a tutta altezza riprende visivamente gli elementi a parete creando una suddivisione interna. Uno spazio più piccolo allestito ad esposizione in cui il cliente può osservare i prodotti contestualizzati.

Sulle pareti di fondo comuni alle aree espositive, si alternano infatti elementi funzionali i cui ripiani sono organizzati in base alle merci esposte. Le diverse distanze tra ciascun ripiano consentono la collocazione di oggetti voluminosi o piccoli elementi decorativi a seconda delle necessità.

ABBIGLIAMENTO

A segnare il confine di questo ambiente è un portale attrezzato, a servizio della proprietà per lo stoccaggio delle merci da non esporre. Questo consente il passaggio alla restante area dedicata all’abbigliamento. Qui, i nostri moduli diventano appenderia e i ripiani sono adibiti al piegato. Un camerino per la prova dei vestiti conclude questo ambiente che si collega direttamente alla zona cassa.

Avvicinandosi alla vetrina i moduli ripiani si fanno più ravvicinati per le borse e i piccoli oggetti prêt-à-porter.

progetto Negozio Lignano 01
progetto Negozio Lignano 02
progetto Negozio Lignano 03 aree funzionali

I MODULI E LO STILE

Per quanto riguarda materiali, colori e tipologia d’arredo abbiamo puntato sullo stile moderno, grintoso ed essenziale.

I due colori che si alternano alle pareti candide sono un grigio scuro dai toni decisi, che definisce anche la zona cassa e il portale illuminato per l’accesso alla zona abbigliamento e un grigio chiarissimo tendente all’azzurro, che richiama il mare vicino e caratterizza i ripiani e gli elementi contenitivi bassi.

I moduli espositivi sono di due tipologie: i primi sono alti, in acciaio cromato dal profilo interno luminoso con ripiani laccati che si alternano a ripiani di cristallo che fungono da pareti attrezzate, separando le varie aree espositive funzionali. I secondi sono bassi, in acciaio e cristallo e fungono da supporto espositivo agli elementi alti.

Qui alcune foto Work in Progress, confidiamo di fare presto una vacanza sul lungomare di Lignano e tornare ad ammirare il negozio allestito!

negozio bancone area cassa
parte divisoria aree funzionali
ripiani parete di fondo aree espositive
Ripiani illuminati parete di fondo aree espositive
negozio dettagli
negozio dettagli illuminazione
area espositiva biancheria e casa
tavolo e ripiani negozio Lignano

Nel mondo del luxury retail, i white boxes per Tiziana Fausti

Nel mondo del luxury retail, i white boxes per Tiziana Fausti

I corner del lusso nel mondo retail hanno un linguaggio universale, ecco cosa sono i white boxes e come li abbiamo realizzati per il negozio di Tiziana Fausti a Bergamo.

I WHITE BOXES

Il mondo della moda parla un linguaggio universale. Un linguaggio composto da funzionalità, semplicità e bellezza. Tre parole chiave che diventano i requisiti fondamentali nella progettazione dei white boxes. Questi costituiscono il modulo base del sistema espositivo di qualunque corner: ambienti essenziali che costituiscono le “unità base espositive”. Una sorta di scatola vuota, perfetta nella realizzazione esecutiva che possa essere declinata in tutti i contesti a seconda del progetto espositivo del brand. Un elemento estremamente versatile attrezzato di illuminazione, predisposizione di prese elettriche e canaline dell’aria condizionata come da progetto per essere poi destinati ai brand monomarca.

I white boxes sono sicuramente tra le richieste fondamentali di ogni general contractor, anche per la loro durata nel corso degli anni. Se è vero infatti che il mondo del retail design è il primo settore a dettare sempre le nuove tendenze e a rinnovarsi in continuazione, i white boxes costituiscono invece un elemento atemporale in grado di divenire una costante per l’allestimento interno dei corner. Un elemento flessibile che riscontrerà meno modifiche possibili a livello strutturale. Il progetto degli spazi espositivi interni e la relativa gestione si affidano ai visual e interior designer dei singoli brand.

 

LAYOUT DEL PROGETTO

Per il luxury store di Tiziana Fausti nel pieno centro di Bergamo abbiamo realizzato i white boxes come da progetto dell’architetto Marco Costanzi. In particolare, il layout dello spazio commerciale era destinato a ospitare nella sua zona centrale uno spazio multibrand attrezzato di elementi espositivi lineari e sulla parete di fondo a ospitare quattro brand di lusso nei rispettivi white boxes.

MULTIBRAND

Per la parte di multibrand centrale, sono stati previsti elementi lineari in grado di contenere anche l’illuminazione, oltre a ripiani espositivi in vetro. Realizzati in acciaio inox lucido ospitano alla base, rivestiva di specchio, il sistema di cavi in grado di consentire l’illuminazione lineare che funge anche da cornice luminosa. In questo modo, funzionano da elementi a sé stanti, fornendo essi stessi la luce necessaria alla corretta illuminazione dei prodotti, ma non escludono nemmeno l’utilizzo di eventuali faretti esterni in grado di migliorarne la visibilità.

WHITE BOXES PER TIZIANA FAUSTI

Sulla parete di fondo si collocano invece i quattro white boxes adibiti ad ospitare a breve i corner di Alaia, Givenchy, Celine e Valentino.

Questi sono stati dotati di un profilo di illuminazione ad incasso a cui sono agganciati i faretti direzionabili. Il profilo segue un andamento rettangolare ed è posto al centro del controsoffitto. La predisposizione del sistema di illuminazione, la collocazione di prese elettriche per eventuali espositori a parete o vetrine illuminate al centro ha costituito l’allestimento interno dei quattro ambienti.

Sono stati attrezzati anche del sistema di aria condizionata ed è stata predisposta la struttura di pareti e soffitto secondo le esigenze del progetto. È il caso per esempio del corner di Valentino, il cui era previsto un rivestimento a parete in marmo che necessitava di una struttura portante alle spalle.

Per quanto riguarda invece il prospetto esterno, le white boxes sono caratterizzate da pannelli di chiusura in ferro nero cerato. Questi si distaccano cromaticamente per la scelta del nero in cui viene sagomato a laser il logo dei brand di lusso a cui viene concesso il corner. La dimensione del logo e la sua retroilluminazione è un vincolo dimensionale imposto a ciascun marchio dall’Architetto Costanzi per uniformare visivamente l’esterno dei corner in conformità al progetto generale. Le nicchie che si vengono a creare tra i vari corner vengono attrezzate per ospitare i manichini del brand come una sorta di vetrine ad incasso.

Di seguito alcune fotografie work in progress.

N.B. Sono state aggiunge a posteriori le fotografie dell’allestimento terminato ad agosto 2015 per una maggior riuscita della rappresentazione visiva

white boxes Tiziana Fausti work in progress
Tiziana Fausti work in progress
white boxes allestimento Tiziana Fausti
white boxes dettaglio
allestimento Tiziana Fausti 2015
white boxes esterno
prospetto esterno zoom manichino
Tiziana Fausti Alaia
Tiziana Fausti Valentino
Tiziana Fausti Celine
Tiziana Fausti Givenchy